Paige Evanders farebbe qualsiasi cosa per la famiglia, è sempre pronta ad aiutare e prendersi cura degli altri. Dopo la morte di sua madre le è rimasta solo sua zia, così quando il lavoro di Nora, che dopo la morte del marito non è più la stessa, è in pericolo lei non ci pensa due volte. Deve rimettere a posto le cose, deve trovare una soluzione e qual è la soluzione migliore se non parlare con il capo di sua zia? Il suo piano sarebbe perfetto se non fosse che, quando prova a spiegare la situazione, al signor Rainard sembra non importare. Insomma, che cuore di ghiaccio! Indovinate un po’ cosa viene in mente alla brillante Paige? Si, un bel patto che potrebbe rivelarsi anche un bel disastro.

Scott Rainard è il proprietario delle Eco Rainard Industry, un uomo calmo, burbero e scontroso. A primo impatto sembra quasi tonto e decisamente chiuso in se stesso. Paige piomba di colpo nella sua vita e stravolge tutto. La sua intera esistenza è dedicata al lavoro e non crede affatto all’amore, dopo essere stato deluso in passato.

I loro rapporto inizia con entrambi sul piede di guerra, si detestano al primo sguardo e le cose non sembrano poter migliorare. Scott è un capo esigente, poco empatico e pretende moltissimo eppure ci deve essere un motivo se ha assunto Paige. Una cosa è certa, quando inizieranno a conoscersi veramente sarà tutta un’altra storia.

Se non è amore sono guai è un romance che definirei slow burn, hate to love e office romance. Mi ha ricordato i romanzi di Whitney G. però con un approfondimento maggiore della storia che me lo ha fatto apprezzare di più.

I protagonisti li ho trovato ben caratterizzati anche se a tratti risultano poco approfonditi. Sono decisamente diversi tra loro ed è divertente leggere come si instaura ed evolve il loro rapporto. Lei è schietta, ironica e con la risposta sempre pronta. Lui è burbero, scontroso e per niente aperto ai rapporti affettivi.

Paige mi è piaciuta mentre Scott non sono riuscita a inquadrarlo bene. Subisce un cambiamento nel romanzo, i suoi sentimenti evolvono ed è difficile da comprendere. Si scopre un nuovo Scott che però non si riesce ad apprezzare a pieno. Probabilmente sarebbe bastato un suo punto di vista oppure una maggiore presenza dell’introspezione del suo personaggio. Diciamolo, Paige si è presa tutta la scena e l’ha dominata dall’inizio alla fine.

Ci sono anche dei personaggi secondari interessanti, che mi hanno incuriosito, e altri detestabili. L’altro personaggio che bisogna assolutamente nominare è Ronnie, il pastore australiano di Paige che troviamo anche nella cover. E parlando della cover, faccio i miei complimenti all’autrice perché rispecchia perfettamente la storia.

Il romanzo risulta ben scritto e con un ritmo narrativo scorrevole. All’inizio del romanzo ho trovato superflue, e ricche di dettagli non sempre necessari, alcune scene quindi ho fatto un po’ di fatica ad entrare nella storia. Tuttavia, dal 30% in poi diventa molto più fluido e interessante, si viene completamente catturati dalla storia.

La trama incuriosisce e spinge il lettore a volerne sapere di più. È una storia che risulta divertente e sensuale. Parlando proprio della componente fisica, non sono presenti scene esplicite però l’autrice ha inserito una bella tensione tra i due che stuzzica il lettore e lo tiene sulle spine. Ho apprezzato molto la scelta di non approfondire questo aspetto pur inserendo della passionalità.

Oltre alla storia d’amore tra Scott e Paige, tutto viene movimentato da rivalità tra aziende e spionaggio industriale. L’insieme riesce a tenere sull’attenti il lettore, non tanto per la complessità o il mistero, ma più per l’atteggiamo di Paige. Ci sarà da ridere, credetemi! Ma, al di là delle risate, Paige si può sicuramente apprezzare anche per la determinazione e la sua innata capacità di inventare su due piedi una qualsiasi storia.

È il primo romanzo che leggo di Federica Fasolini e ne sono rimasta soddisfatta. È consigliato a chi cerca una storia divertente, frizzante e romantica.

4 stelle su 5

A presto,

la vostra Alexia