Scrigno,

eccoci qui con il terzo volume della Serie Inside Job, Noah, di Monica Lombardi. Ve ne parla la nostra Manuela.

TITOLO: Inside Job – parte 3: Noah 

AUTORE: Monica Lombardi 

SERIE: Inside Job #3 

GENERE: Contemporaneo, spy story 

EDITORE: Spinnaker

La vita non è come avevi previsto, non è come l’avevi pianificata.

Fare l’eroe ha bruciato quel poco di buono che c’era in te. Hai amato donne, hai amato uomini, forse alla fine non hai amato nessuno.

La cosa peggiore? Non ami neanche te stesso. E allora, che cosa ti resta?

Alzi la fiamma. In attesa di bruciare del tutto.

Inside Job è una romantic spy story in tre parti: Adam, Viola, Noah. 

E' finalmente giunto il momento di conoscere meglio Noah e di chiudere almeno per ora la storia. 

In questa ultima parte, ci concentriamo di più sulla missione, questo ci permette di entrare anche meglio nel passato di Noah perché proprio da quel passato arriva un nemico che è ben più pericoloso dei fratelli DeWitt, coloro che commerciano in modo poco pulito diamanti ma soprattutto armi e che sono parte della missione che ha portato a conoscersi dei nostri protagonisti. 

Noah ancora più di Viola è un personaggio che è abituato a risolvere i suoi problemi da solo, quanto meno vorrebbe farlo. Del suo passato scopriamo che prima di lavorare con Adam era un agente sotto copertura. La sua ultima missione è finita malissimo e da quel momento lui si è fatto carico di colpe non sue, un giovane innocente è finito ucciso senza pietà e Noah non si è mai dato pace, si ritiene responsabile perché se non si fosse avvicinato al ragazzo a quest'ora sarebbe a vivere i suoi sogni dall'altra parte dell'oceano. 

Da quell'episodio Noah, non ha mai fatto niente per stabilire un legame importante, uomo o donna che sia, ha avuto una storia con Christian, il fisioterapista di Adam, ma nel momento in cui la storia stava diventando troppo intensa l'ha lasciato con una scusa pur amandolo moltissimo perché non si ritiene degno dell'amore di nessuno. Non si è mai ripreso dai sensi di colpa, ha sempre usato le persone e si è lasciato usare anche con violenza, convinto di meritarselo. Non ha mai cercato altro se non un po' di sesso senza pensieri ma così facendo si è fatto un nemico che non ha dimenticato le sue azioni e che a distanza di anni è pronto per la sua vendetta. 

Quest'ultima parte è molto ricca di azione ma anche di sentimento, Noah è circondato da persone che gli vogliono bene e che farebbero di tutto per lui nonostante lui ritenga il contrario. Nel momento in cui finisce nelle mani del nemico, Adam e Viola con l'aiuto anche di insospettabili alleati, cercano un modo per riportarlo a casa con loro, perché è quello il suo posto. 

L'autrice non si è risparmiata colpi di scena come nel suo stile, momenti profondi e toccanti, azione e sentimenti che si incastrano alla perfezione e il risultato finale è una storia che divorerete in un attimo. Come nei precedenti capitoli, c'è un buon mix di narrazione a più voci, un alternarsi di flashback e presente che si mescolano e danno al lettore una sensazione di completezza del racconto. Mi è piaciuto molto questo tipo di narrazione con la storia divisa in tre parti rilasciate a breve distanza una dall'altra, ha dato il giusto spazio ad ogni personaggio, per certi versi ha reso il racconto più corale e più interessante. Conoscere meglio i pensieri dei singoli protagonisti è sempre il modo migliore per raccontare una storia e la Lombardi da anni lo fa in maniera egregia.

4.5 stelle su 5

Alla prossima,

Manuela