RECENSIONE | Loving the darkness di Nicole Teso
Scrigno,
la nostra Giovanna oggi vi parla di Loving the darkness, terzo volume della serie Loving the demon di Nicole Teso.
TITOLO: Loving the darkness
AUTRICE: Nicole Teso
SERIE: Loving the demon #3
GENERE: Dark romance
PAGINE: 326
PREZZO: ebook 2,99 cartaceo 15,08
“È finita. Sto scappando… Finalmente, il mio rapitore non mi farà più del male”. È questo che penso mentre corro tra le vie di Las Vegas.
Sono libera, ma voglio vendetta. Non riesco a smettere di pensare a Jake, all’uomo che mi ha tolto tutto, al carnefice che ha tormentato le mie notti.
La libertà ha un prezzo. Il mio è essermi innamorata dell’uomo sbagliato.
“Ti troverò, Angelo. Anche a costo di impazzire”. È questo ciò che penso mentre sfreccio tra le vie di Las Vegas, ossessionato dalla donna che mi ha rubato il cuore.
Ho lottato contro i miei sentimenti, li ho calpestati nella speranza che morissero, li ho ignorati come se fossero insignificanti.
Ma ora voglio te, Brittany. Ti voglio come l’aria che respiro. E che la mia anima sia dannata, farò di tutto per raggiungerti.
Buonasera Scrigno, oggi sono qui per parlarvi del terzo ed ultimo volume della trilogia Loving the angel di Nicole Teso. Se vi siete persi le prime due recensioni, potete trovarle all’interno del blog.
In questo capitolo conclusivo della serie, tutti i nodi verranno al pettine e dopo aver assistito al dolore di Brittany e Jake, assisteremo alla loro libertà.
Dopo che Brittany è riuscita a scappare dall’ospedale psichiatrico in cui era rinchiusa, per lei le cose non si fanno affatto semplici, anzi.
Un incidente cambia tutto, Brittany pensava finalmente di essere riuscita a recuperare la sua libertà tanto agognata, viene risucchiata di nuovo dall’oscurità.
Viene fatta di nuovo prigioniera, ma questa volta non da Jake.
Le viene inflitto del male fisico e psicologico. Non è più la stessa persona.
Jake non è disposto a lasciarla andare, nella sua testa i pezzi del puzzle iniziano ad incastrarsi tra di loro e così che ha il quadro completo della situazione.
Lui ama Brittany.
Lei, la sua ancora di salvezza, la sua luce in un mondo pieno di oscurità.
Brittany, anche se prova a resistergli, è consapevole che non potrà più sopprimere i suoi sentimenti.
“Parlare del mio carnefice ad alta voce sortisce una sorta di effetto domino. I ricordo si innescano uno dopo l'altro: il bacio in mezzo alla pista il risveglio in una cella. Le lotte senza fine. Il terrore. Jake è nella mia testa e cresce a dismisura, come una gramigna che infesta le colture, le fa appassire e non sparisce mai”.
In questo ultimo capitolo molte domande che ci eravamo poste nei primi due libri trovano le loro risposte. Le pagine sono pregne di dolore e violenza, è evidente che l’autrice non si sia risparmiata.
In quest’ultimo capitolo conosceremo un Jake diverso. Inizierà ad esternare parti di lui che non aveva mai mostrato a nessuno.
Quando inizia ad aprirsi e confidarsi con Brittany, ai miei occhi è subito apparsa una persona diversa, dimostrazione del fatto che sta affrontando i fantasmi del suo passato. Brittany si è dimostrata per l’ennesima volta una ragazza coraggiosa, caparbia e con tanta voglia di vivere. Non è affatto pronta ad arrendersi, anzi, ha tanta voglia di lottare, una forza da far invidia.
Il libro è a capitoli alterni e questa volta ho apprezzato di più il punto di vista di Jake che quello di Brittany. Ho trovato una profondità nelle sue parole e nei suoi pensieri. Dal primo all’ultimo libro i cambiamenti dei protagonisti sono innegabili ma quello più evidente è proprio quello di Jake. Nelle ultime pagine del libro ho avuto una stretta al cuore.
Loving the darkness non è affatto una lettura scontata, anzi, questa volta la prevedibilità non fa parte della storia. Ci sono stati momenti in cui sono rimasta a bocca aperta, sorpresa appunto da alcune decisioni. Con questo libro si conclude la serie, una trilogia fatta di alti e bassi, di momenti di dolore e sofferenza, ma anche sprazzi di felicità. Una trilogia che si divora, un libro tira l’altro e arriverete in un battibaleno alla fine.
“Non mi hai colpito, Angelo. Ha fatto di più. Mi hai crivellato il cuore di colpi. E ho capito la più magnifica delle verità…non odi più il tuo sequestratore ma quello che provi per lui. Fa male l'amore. Credevo di non essere in grado di avvertire ancora certe emozioni. Ora che mi squarciano il petto le riconosco...É lo stesso sentimento contradditorio che provavo per la mia famiglia.”
Voto: 4
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