Scrigno, in occasione del blog tour dedicato al secondo volume della serie di Kerri Maniscalco, Alla ricerca del Principe Dracula, vi porto in un viaggio tra leggenda e realtà. Siete pronti? 

Partiamo dall'inizio, chi è Dracula? 

Dracula è il nome con cui ci si riferisce a Vlad III di Valacchia, secondogenito di Vlad II. Era lui stesso che voleva farsi chiamare Draculea, figlio di Dracul, in relazione al riconoscimento del padre come cavaliere dell'Ordine Del Drago. 

Dracula però non è il solo nome che veniva associato a lui. Infatti, l'appellativo più usato è Tapes, Impalatore. Gli venne dato questo nome per la sua ossessione nell'impalare i nemici. Era il suo strumento di tortura preferito e la morte veniva inflitta sempre in modi diversi. 

La sua fama di assassino si diffonde rapidamente in Europa e, complice il diario in cui scrive il numero delle vittime e ciò che gli infligge, iniziano a delinearsi storie e leggende del folklore locale. Vlad III di Valacchia inizia così a diventare l'ispirazione per scrivere di vampiri. 

Le leggende nate intorno alla sua figura sono molteplici e diverse tra loro. Si è associata la sua figura a quella di un vampiro a causa delle speculazione su una presunta parentela con la contessa Elisabeth Bathory, soprannominata la Contessa Dracula, la quale faceva il bagno nel sangue di donne vergini per mantenersi giovane. 

Inoltre, la leggenda del vampiro era profondamente radicata in Transilvania in quanto ci sono sempre state creature simili e vampiri nella mitologia di molte culture. Il mito del vampiro ad oggi è molto diffuso nell'Europa orientale e il nome di Dracula è ancora ricordato nella tradizione rumena orale però questo non crea alcun collegamento tra le due cose. 

Vi ricordate il detto Paese che vai, usanza che trovi? Ecco, possiamo dire così anche di Dracula. "Paese che vai, Dracula che trovi", perchè? Perchè il suo personaggio assume sfumature differenti che vi spiego qui sotto! 

In Romania il personaggio di Dracula viene ricordato come un eroe nazionale, un principe esemplare in grado di esercitare il potere nel modo più atroce pur di difendere il proprio paese dai turchi e dal regno ungherese. 

Nella tradizione germanica, invece, tutte le storie su Vlad l'Impalatore hanno l'intento di distruggere la credibilità morale e politica del Voivoda valacco. Fu Mattia Corvino d'Ungheria a far circolare le storie contro Dracula tentando di placare le ire dei nemici. Vlad III venne raffigurato come l'incarnazione del male. 

Nella tradizione russa la figura di Vlad è più positiva. Dracula viene presentato come un grande governante, un valoroso guerriero e un giusto sovrano. La sua ferocia viene vista come un effetto collaterale della sua vita da sovrano. 

Kerri Maniscalco quindi ci porta alla ricerca di un personaggio che si destreggia tra leggenda e realtà. 

Prima di salutarvi, vi invito a seguire le altre due tappe del blog tour: Notti di terrore a Whitechapel su Infermiera Nerd e Illusioni di un Artista su ParanormalBooksLover

FONTI: 

http://www.germanici.altervista.org/sassoni/27.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Vlad_III_di_Valacchia

http://www.latelanera.com/vite-estreme/personaggio.asp?id=261