RECENSIONE | Il mio dolce peccato di Penelope Bloom

by - martedì, giugno 16, 2020

Buongiorno Scrigno,
oggi Manuela ci parla di Il mio dolce peccato, il nuovo romanzo di Penelope Bloom edito Newton Compton.


TITOLO: Il mio dolce peccato

AUTORE: Penelope Bloom

SERIE: Attraction Series #3

GENERE: Contemporary Romance

EDITORE: Newton Compton Editori

PREZZO: ebook 4.99



Qualcuno potrebbe pensare che avere un capo tremendamente sexy sia già abbastanza difficile… Evidentemente non sanno cosa significa avere come datore di lavoro la propria prima cotta. Ryan continua a essere tremendamente affascinante, ma questa volta devo trattenermi dall’istinto di saltargli addosso. E anche se mi fa impazzire, questa opportunità è preziosa. Fa tutto parte del piano: devo creare dei poster per una megafesta di Halloween e dopo potrò partire per Parigi inseguendo il mio sogno di diventare un’artista. Si tratta solo di resistere tre mesi, dopotutto. Ma Ryan è una di quelle tentazioni continue che non posso permettermi. Come una studentessa che, dopo un ottimo semestre, rischia una brutta insufficienza. E il fatto che possa essere proprio lui a darmela non fa che aumentare la tentazione… Ma ormai ho deciso: devo solo consegnargli i miei disegni e fuggire il più lontano possibile da qualunque fantasticheria su di lui.



Emily è una ragazza che non bada molto al suo aspetto, il suo animo artistico la porta ad essere più spontanea e naturale possibile. Una bella ragazza dagli occhi azzurri, dolce, sensibile e molto brava nel suo lavoro. Il suo scopo è trovare qualche lavoretto, oltre a insegnare arte a degli arzilli vecchietti tra cui una certa Granny, che la faccia arrivare a gennaio, quando partirà per Parigi per frequentare una scuola d'arte prestigiosa che le darà il futuro che sogna. Un incontro per lavoro con Ryan porta in lei emozioni a cui non vuole dare un nome, il suo obiettivo è quasi raggiunto, tre mesi e sarà lontano chilometri. Combattuta tra il ricordare i loro disastrosi trascorsi scolastici e la crescente attrazione finisce per instaurare una relazione che non cercava e che la metterà in crisi. 

Ryan è un bell'uomo, moro dai caldi occhi castani, determinato e sicuro di se, ha preso in mano l'attività di pasticceria di Hailey e la sta trasformando in una macchina da soldi. Ha già aperto svariati negozi in franchising che poi da in gestione a persone fidate e questo gli ha permesso di guadagnare molti soldi che però non destina a se stesso, tanto che abita ancora con il suo amico ed ex compagno di scuola Steve, un buon amico che ha il difetto di cambiare le ragazze come i calzini. Ryan è un amico anche di Bruce e William, i fratelli ricchi sfondati protagonisti dei primi due volumi. Ryan si ritiene una calamita per le relazioni disastrose, tanto che da molto tempo ha deciso che non metterà più impegno in una relazione che lo porterà ad una dolorosa rottura. 


«Vero». Le scorsi uno scintillio malandrino negli occhi. «E io potrei chiederti perché beviamo così presto, ma secondo le regole degli appuntamenti orribili, probabilmente sei un alcolizzato». 
«Alcolizzato impenitente, precisiamo. E farai meglio a chiedere se servono mezze porzioni. Non sognarti nemmeno di aggiungere gli extra. E tu berrai solo acqua». 

Ho amato entrambi i protagonisti. Nessuno dei due si sente pronto per una relazione; Emily tra tre mesi volerà a Parigi e non ha tempo per una relazione e Ryan è reduce da cocenti delusioni per cui il suo modus operandi di solito è un interesse che di solito svanisce in due o tre giorni.
Mi è piaciuto che entrambi siano persone dolci e sensibili, passionali quanto basta e determinati nel loro lavoro. Emily insegue un sogno e la sua volontà di diventare una brava artista le impedisce di legarsi a qualcuno, Ryan ha alle spalle delle relazioni fallite per tradimento e non ha alcuna voglia di trovarsi una ragazza ma sul lavoro è un ottimo pasticcere e da qualche anno anche un bravo imprenditore.

Molto divertenti i siparietti di Ryan con l'amico Steve e con William, un vero buffone come ricordavamo dal libro precedente. Anche il rapporto tra Emily e Lilith mi è piaciuto, sono due amiche che non potrebbero essere più diverse di aspetto e carattere ma si vogliono bene, anche la freddezza e il sarcasmo di Lilith non mi ha disturbato, si capisce che è una corazza per proteggersi. 

«Che dici, stringiamo un nuovo patto? L’ultima volta ti ho promesso che quando fosse stata ora di partire ti avrei lasciata andare, senza riserve. Ho una nuova offerta da proporti». 
«Ti ascolto». 
«Stavolta non ti lascio, costi quel che costi. Okay, così suona un po’ male. Cioè, se vuoi che ti lasci, certo, ma…». 
Mi alzai in punta di piedi e lo baciai. «Affare fatto». 


Il maggior pregio di questa lettura è la scorrevolezza, i momenti di imbarazzo, le ragazzate dei maschietti che vogliono a tutti i costi far mettere insieme Ryan e Emily,  sono davvero uno spasso. Una lettura veloce, poco impegnativa e con un livello di drama quasi inesistente, ben vengano letture così rilassanti, per passare un paio di ore con un sorriso sulle labbra.

Un altro punto a favore è la coralità di alcune scene, l'intervento più o meno determinante degli altri personaggi conosciuti che è sempre un piacere ritrovare, specialmente Granny che è un'adorabile vecchietta sfrontata e senza peli sulla lingua. 

Come per i precedenti lavori forse è stata una lettura un po' troppo breve e i sentimenti tra i due si sviluppano molto velocemente ma questo non ha disturbato più di tanto la lettura. Se volete passare un pomeriggio piacevole leggetelo non ve ne pentirete!

4 stelle su 5

Alla prossima,
Manuela.

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