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REVIEW TOUR | La nona casa di Leigh Bardugo

by - giovedì, maggio 07, 2020


Scrigno, 
in occasione del Review Tour oggi vi parlo del nuovo romanzo di Leigh Bardugo dal titolo La nona casa. 


TITOLO: La nona casa

AUTORE: Leigh Bardugo 

GENERE: Fantasy/Thriller

EDITORE: Mondadori

PREZZO: € 9,90 ebook, € 19,90 cartaceo


Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei?

Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.



La nona casa mi ha intrigato sin dall’annuncio della sua uscita, dopo aver letto la duologia Sei di Corvi non potevo lasciarmi sfuggire anche questo romanzo. Avevo aspettative un po’ alte e sono state soddisfatte solo in parte. Nella recensione non posso parlarvi molto della storia e degli eventi perché in realtà è sufficiente la sinossi che potete leggere sopra.

Il romanzo è indubbiamente interessante, coinvolge il lettore e lo porta a voler scoprire che cosa si nasconde tra le pagine. All'inizio è molto difficile cercare di capire dove ci troviamo e cosa sta accadendo, ma piano piano ogni tassello prenderà il suo posto. Sicuramente è una lettura a cui bisogna dedicare molta attenzione per non perdersi piccoli particolari che l'autrice ha lasciato nel corso della stesura e anche per seguire il filo logico della storia. 

È un thriller fantasy che ha tutto il potenziale per far appassionare il lettore, nonostante qualche pecca che ho riscontrato durante la lettura. Lo stile della Bardugo, già conosciuto nella precedente duologia Sei di Corvi, risulta differente e a tratti più complesso. Questi suoi lavori sono molto diversi tra loro, sia a livello di storia sia di stesura. Infatti, in alcuni punti ho fatto un po' più di fatica per cercare di capire quello che stava avvenendo, per collocare esattamente la scena, ma questo non mi ha rovinato del tutto la lettura e sono comunque riuscita a farmi trascinare dalla storia. 

La nostra protagonista o si ama o si odia, non c'è una via di mezzo. Non è un’eroina ma non è neanche l'antieroe, è una ragazza che si trova in una situazione più grande di lei e cerca di sopravvivere. È avvolta da un alone di mistero che intriga il lettore, si cerca in tutti i modi di comprendere a pieno i suoi segreti. 

Ho apprezzato i salti temporali che mi hanno permesso di capire la storia con una visuale più ampia anche se probabilmente si poteva scegliere un’impaginazione differente per rendere più evidente lo stacco tra il passato e il presente. Tuttavia, non è stato un problema impossibile da arginare e mi sono goduta tutte le pagine. 

L'ambientazione è quella che più mi ha incuriosito, è abbastanza ricca di dettagli e l'autrice ha voluto utilizzare come sfondo l'università di Yale e la società segreta Skull & Bones. L’autrice ha sicuramente inserito alcuni elementi di fantasia, ha creato un fitto intreccio di informazioni e case. È un argomento che mi affascina molto e ho apprezzato come l’autrice lo abbia utilizzato e plasmato a suo favore. È stata molto brava ad imprimere la giusta quantità di informazioni necessarie per stimolare l'interesse e rimanere catturati da questa ambientazione.

L'alone di mistero che circonda il romanzo, gli indizi che sono stati seminati, le varie teorie che i personaggi iniziano a delineare, sono probabilmente la parte la mia parte preferita del romanzo. Devo ammettere che non sono riuscita a seguire esattamente tutti gli indizi, probabilmente mi sono persa qualcosa, ed è per questo che non sono riuscita a capire la verità fino a quando non l’ho avuta davanti. Eppure, questo lasciare gli indizi, questo indagare, mi ha fatto appassionare alla storia. 

All’inizio del romanzo credevo che non potesse piacermi poiché era abbastanza lento e ingarbugliato, mi sono dovuta ricredere dalla metà in poi. La parte finale è quella più avvincente e interessante che mi è piaciuta davvero. Insomma, per buona parte del libro mi sentivo come in un limbo in cui le cose erano ovattate per poi arrivare alle ultime cento pagine in cui ho finalmente le parole mi hanno tirato fuori e si sono fatte sentire. 

Prima di dare la votazione sono rimasta parecchio indecisa però non riesco a dare di più perché per buona parte del romanzo non mi ha convinto a pieno, solo nella parte finale si è ripreso a pieno. 

3,5 stelle su 5 

A presto, 
la vostra Alexia.



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