­

REVIEW PARTY | Hunger Games - La ragazza di fuoco di Suzanne Collins

by - domenica, maggio 17, 2020


Buona domenica, Scrigno!
Oggi la nostra Giovanna ci parla del secondo romanzo della serie Hunger Games di Suzanne Collins.


TITOLO: Hunger Games - La ragazza di fuoco 

AUTORE: Suzanne Collins 

EDITORE: Mondadori 

GENERE: Fantasy - distopico 

SERIE: Hunger Games #2



Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? 

Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…


Sono passati sei mesi dalla fine dei settantaquattresimi Hunger Games. Un’edizione unica nella storia, un’edizione che ha visto ben due vincitori: Katniss e Peeta.

Dopo la vittoria è ora del tour dei vari distretti, i nostri vincitori dovranno mostrarsi innamorati agli occhi delle persone. Perché?
Alla conclusione degli ultimi Hunger Games, Katniss con un gesto di ribellione, davanti agli occhi di tutti i distretti, un gesto che ha causato molti problemi a Capitol City e al Presidente Snow.

Durante il tour, Katniss e Peeta non si rivolgono quasi mai la parola, ma cosa ancora più grave è il malcontento che la nostra ragazza in tutti i distretti. Il regime di terrore alberga sui distretti. Ma le sorprese non finiscono qui.
"Sai, potresti vivere mille vite e non meritarlo".

Il Presidente Snow ha un altro asso nella manica: l’edizione della Memoria di Hunger Games. In questa edizione parteciperanno tutti i vincitori delle precedenti edizioni, questo vuol dire anche Katniss e Peeta.

Katniss, che non si è ancora ripresa dall’ultimo Hunger Games, ha ancora gli incubi, ma è consapevole che per sopravvivere nell’arena, dovrà stringere alleanze con gli altri partecipanti e soprattutto dovrà tenere viva l’attenzione sul suo rapporto con Peeta.

"I miei incubi di solito sono quelli di perderti. Sto bene una volta che mi rendo conto che sei qui".

Ma in questa edizione, i concorrenti capiscono che c’è qualcosa di molto più grande dietro questo memorial. Non comprenderanno tutto sino all’ultima notte. Conclusi gli Hunger Games, Katniss comprende che la cosa non è finita lì, ormai la paura è sua compagna di vita e che la parte difficile deve ancora venere.

Peeta è uno dei personaggi che non ho mai apprezzato sin dall’inizio (sorry Kat). Devo ammetterlo, sin dal primo libro sono sempre stata #teamgale. Comunque è chiaro sin da subito che il suo amore è reale e vuole solo il bene di Katniss.

In questo volume conosceremo meglio il Presidente Snow, il malvagio della situazione. È una persona spietata e sa quando indossare la sua maschera da “uomo amorevole” verso il suo popolo.

Riguardo gli altri tributi, conosceremo meglio Finnik e Johanna, protagonisti che ritroveremo anche nell’ultimo libro.

Come vi avevo già annunciato in precedenza, l’ambientazione migliora. Questa volta l’arena è qualcosa di molto più complesso ed elaborato, ai limiti della strategia e della macchinazione. La narrazione è assolutamente coinvolgente, l’autrice ci darà il modo di conoscere meglio anche gli altri distretti.

In questo secondo libro capiranno l’importanza della comunicazione televisiva nei confronti di un’intera popolazione, tanto da agire poi di conseguenza, cioè con una rivolta. Se questo libro vi ha appassionati e coinvolti, aspettate di leggere il terzo libro, il mio preferito.

Riguardo la produzione sul grande schermo, devo dire che in questo caso ho preferito molto di più il film, un po’ meno il libro. All’inizio ho trovato il romanzo un po’ lento, ma dopo le cose migliorano tantissimo!

"Mi rendo conto che solo una persona sarà danneggiata oltre ogni limite se Peeta muore. Io."


4,5 stelle su 5 

A presto, 
Giovanna.



You May Also Like

0 commenti

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Lo scrigno delle letture partecipa al Programma Affiliazione Amazon, percependo una commissione pubblicitaria per ogni acquisto idoneo.

VIETATO COPIARE i contenuti del blog senza citare la fonte.