REVIEW PARTY | Hunger Games - Il canto della rivolta di Suzanne Collins
Scrigno,
eccoci arrivati al terzo volume della serie Hunger Games, Il canto della rivolta. Siete pronti a leggere la recensione della nostra Giovanna?
TITOLO: Hunger Games - Il canto della rivolta
AUTRICE: Suzanne Collins
GENERE: Distopico – Fantasy
SERIE: Hunger Games #3
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 419
PREZZO: ebook 7,99€ cartaceo 13,00€
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno. Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.
Ebbene sì, Scrigno, siamo arrivati al capitolo finale di questa meravigliosa avventura. Hunger Games - Il canto della rivolta è l’ultimo volume conclusivo di una delle serie distopiche più famose.
Essendo questo l’ultimo romanzo, tutti noi abbiamo grandi aspettative, insomma già dal titolo ci aspettiamo grandi cose. Nel secondo libro, dopo aver “concluso” il memorial, Katniss è consapevole di aver innescato qualcosa che ormai è impossibile fermare, ovvero una guerra contro Capitol City e il sistema che li governa.
Ma in una guerra non è tutto rose e fiori e ben presto Katniss lo scoprirà sulla pelle dei propri cari. Dopo che Peeta è stato fatto prigioniero da Capitol City, Katniss si ritrova in un distretto che pensava fosse distrutto, il distretto 13.
Ben presto capisce che il suo è un ruolo importante all’interno di questa rivolta, Katniss è la Ghiandaia Imitatrice, la ragazza che guiderà la rivolta. Ben presto tutti capiranno che la libertà ha un prezzo molto alto.
Gale, con innata fermezza, abbraccia la lotta, Peeta è distrutto, dopo le torture da parte del Presidente Snow, sembra andare in pezzi e questo è l’unico momento in cui ho avuto una stretta al cuore per lui.
"Ci vuole dieci volte più tempo per rimettersi in sesto che per cadere a pezzi"
Katniss dovrà affrontare le conseguenze della proprie scelte e deve essere consapevole del fatto che il Presidente Snow vuole distruggerla.
Insomma ci ritroviamo di nuovo in una sorta di Hunger Games, solo più in grande. Decisamente molto più i grande.
"Il fuoco sta prendendo il sopravvento! E se noi bruciamo, voi bruciate con noi!
Suzanne Collins ha saputo creare scenari cruenti ed epici, degni di una rivolta. E come sempre, anche qui, capiamo l’importanza dei media sulla popolazione.
In questo capitolo abbiamo un’egregia caratterizzazione dei personaggi, ed è impossibile non innamorarsi di Katniss e di ciò che rappresenta.
Quest’ultimo capitolo vi distruggerà, preparate i fazzoletti, perché dovrete essere pronti a dire addio a qualcuno e vi avviso, la Collins non vi indorerà di certo la pillola.
Soffrirete.
Divorerete questo libro e siate pronti a ritornare a Panem con la nuova attesissima uscita.
E ricordate, #teamgale per sempre.
"Devo averti amato molto"
5 stelle su 5
A presto,
Giovanna!
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