RECENSIONE | Qualcuno per cui cantare di Giovanna Mazzilli

by - martedì, marzo 24, 2020

Scrigno,
oggi la nostra Lorenza vi parla del romanzo di Giovanna Mazzilli dal titolo Qualcuno per cui cantare.



TITOLO: Qualcuno per cui cantare 

AUTORE: Giovanna Mazzilli 

EDITORE: Self Publishing 

GENERE: contemporary romance 



Kimberly West è una semplice ragazza di provincia determinata a diventare una stella di Broadway, ma la vita nella Grande Mela non è semplice come credeva e dopo numerose porte sbattute in faccia, arriva a credere che il suo sogno sia irraggiungibile. Marcanthonee Cohen è il figlio di un famoso produttore newyorkese e affianca suo padre nel lavoro del teatro a Broadway. 

Per una strana coincidenza Kimberly e Marcanthonee si incontreranno. Lui odio quel mondo e Lei ama quel mondo fatto di musica, ballo e spettacolo. Quest’amore muterà ogni cosa. In poco tempo la passione li sconvolgerà, portando entrambi verso il precipizio.

Ma la vita è uno spettacolo dove ognuno ha la sua parte; c’è chi suona o chi canta, chi recita o dirige. L’importante è non dimenticare mai di usare il cuore per riuscire a trovare qualcuno per cui cantare.


Voglio iniziare questa recensione con una parola: WOW
Questo è proprio uno dei quei libri che, come dico spesso io, “rimangono nel cuore”.

Kimberly è una giovane ragazza semplice e determinata. Ha un grande sogno nel cassetto: diventare una stella di Broadway. Sa benissimo di aver del talento nel cantare e recitare, ma non pensava che fosse così faticoso entrare nel mondo dello spettacolo Decide di partire con due borse, una valigia e il suo ukulele. Ma quando arriva nella grande mela, tutto quello che sognava pian piano si sgretola, perché continua a ricevere delle porte in faccia. Fino a quando, grazie alla sua migliore amica, decide di iniziare a lavorare dal basso, ovvero dal teatro.

Marcanthonee Cohen ha ventotto anni, è sexy, virile e figlio di uno dei più famosi produttori newyorkesi della città, cresciuto con dure regole e noiosissimi teatri di Broadway. La sua vita è stata già stabilita da suo padre, deve seguire le sue orme anche se questa vita che gli è stata imposta la destata.

“Ho imparato a essere il fuoco che brucia nel mio inferno personale anche perché l’alternativa qual era? Lasciarmi divorare. E io non sono disposto a fari demolire da niente e nessuno”

Marcanthonee decide, quindi, di voler far vergognare suo padre e quel è la miglior occasione se non usare uno dei suoi spettacoli e prendere una ragazza bella e ingenua alla prime armi da inserire nel suo cast?
Ma se il destino, la musica e l’amore si mettono in mezzo, succede solo un gran casino.

“I silenzi hanno parole e il tuo in questo momento sta urlando a squarciagola”

Questo libro è uno dei libri più belli che ho letto fino ad adesso. L’autrice ha scritto in maniera incredibile questo romanzo. Quello che mi ha colpito di più, è stato il fatto che è riuscita a passare da una situazione triste a una situazione felice in batter d’occhio, senza troppo appesantire nessuno delle due condizioni. Nel libro sono presenti scene famigliari toccanti che sono descritte in modo così reale che mi hanno letteralmente commossa.

Entrambi i protagonisti sono descritti in maniera accurata, ma senza troppo esagerare.
Le scene intime non sono eccessive e sono descritte con romanticismo e con sensibilità.
La musica, l’elemento principale di questo libro, è rappresentata ovunque, dal primo fino all’ultimo capitolo.
Se si dovesse leggere ogni capitolo con la musica in sottofondo, il romanzo scatenerebbe solo brividi sulla pelle.

Il romanzo mi ha catturato sin dalla prime pagine. È scritto con punti di vista alternati che permettono al lettore di riuscire ad entrare ancora di più in sintonia con i personaggi.
Infine, voglio fare una menzione speciale sia il titolo che alla cover che sono perfetti per questo romanzo incredibile.
Chiudo la recensione con un’altra citazione che mi ha colpito.

“Fino a quando non provi qualcosa sulla tua pelle non potrai mai comprendere realmente ogni sfumatura”
5 stelle su 5 

A presto, 
Lorenza. 

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