La ragazza dell'albaLeslie WolfeLo scrigno delle lettureprodottofornitodaHopeEdizionirecensionethriller
RECENSIONE: La ragazza dell'alba di Leslie Wolfe
Buongiorno lettori,
oggi Manuela ci parla di La ragazza dell'alba, un thriller edito Hope Edizioni.
Titolo: La ragazza dell'alba
Autore: Leslie Wolfe
Serie: Tess Winnett #1
Genere: Thriller
Editore: Hope Edizioni
Prezzo: ebook 3.99/cartaceo: 13.90
Chi è la bella ragazza trovata morta all’alba, su una striscia deserta di sabbia dorata? Qual è il suo segreto?
L’Agente Speciale dell’FBI, Tess Winnett, cerca le risposte a questo crimine incomprensibile e, a ogni passo, a ogni traccia, s’imbatte in altri elementi inquietanti che la conducono a un’unica conclusione possibile: la Ragazza dell’alba non è la prima. Il suo assassino aveva già ucciso.
Nascondendo a sua volta un segreto terribile, Tess deve affrontare le sue paure più profonde, in una sfida sconvolgente per catturare un killer che si sta preparando a colpire di nuovo. Ma riuscirà a trovarlo in tempo e a impedire un altro omicidio? E anche se ce la farà, quale sarà il prezzo da pagare?
Le regole del gioco sono cambiate.
E, da ora, anche la definizione di serial killer.
L’Agente Speciale Tess Winnett è l’eroina coraggiosa, diretta e suscettibile di “La Ragazza dell’alba”. Mettendo in pericolo la propria vita, non si risparmia nella ricerca della verità e dell’uomo che continua a uccidere, mentre lei indaga. Intelligente, intraprendente e inflessibile, Tess coinvolgerà i lettori in un viaggio memorabile e spaventoso in questo thriller piscologico avvincente e ricco di suspense.
La Hope Edizioni con la sua collana thriller porta in Italia una nuova eroina, l'agente FBI Tess Winnett, che conosciamo meglio in La ragazza dell'alba.
Tess è una giovane agente FBI che ha difficoltà a collaborare con i colleghi e in genere con chiunque altro da quando il suo partner Mike è stato ucciso durante una missione. Ha un carattere testardo, fuori dagli schemi, poco ligia alle regole imposte, un fiuto e un istinto incredibile e si rifiuta di pensare ad un passato che l'ha distrutta e lasciata con dei chiari segni di PTSD che si ostina a nascondere.
Dopo l'ultimo caso risolto il suo capo la spedisce a Miami di aiuto ad un distretto dove una giovane ragazza è stata ritrovata morta sulla spiaggia, in ginocchio come se pregasse. Un delitto raccapricciante che in poco tempo fa convincere Tess e i due detective della polizia che hanno a che fare con un serial killer.
Il caso è anche un punto di scolto per Tess, il suo capo le ha fatto capire chiaramente che da quello dipende il suo futuro nell'FBI, ha accumulato troppi richiami per continuare a perdonarla solo per i brillanti risultati ottenuti. Tess e il detective Michowsky hanno già collaborato insieme qualche anno prima e la cosa non era andata bene. Ora il timore di ripetere lo schema preoccupa Tess che cerca di fare in modo di andare d'accordo con lui e il giovane Pradella.
«Capisco perché hai scelto di restringere il tuo campo di azione, Agente Winnett. Tuttavia, in fatto di metodologia, non indossiamo mai i paraocchi. È più semplice catturare un killer se sappiamo quale sia stata la sua prima vittima. La maggior parte di loro inizia localmente, con una vittima incontrata durante la routine giornaliera.»
La protagonista principale è l'agente Tess, una giovane donna che oramai da dieci anni fa parte dell'FBI. Un carattere difficile da sopportare, detesta il contatto umano, solo una persona può definirsi suo amico, il proprietario del bar dove lei sembra ritrovare sempre la calma, Cat. Un uomo che dieci anni prima l'ha accolta mentre era stata appena vittima di una aggressione che l'ha lasciata schiva, sfuggente, con attacchi di panico difficili da mascherare. Era ferita, sporca e sconvolta, lui aveva mandato via gli avventori, l'aveva fatta sentire al sicuro e lentamente si è guadagnato la sua fiducia. Poco dopo è diventata agente FBI e da allora non ha dimenticato il suo passato, sta ancora cercando l'uomo dei suoi incubi.
Ha difficoltà a relazionarsi con le persone, spesso dice la cosa sbagliata o la cosa giusta in modo sbagliato, si capisce che ha difficoltà a farsi toccare anche per sbaglio, di solito lo nasconde bene ma quel caso della ragazza d'alba la sta portando ad un passato che non vuole ricordare e l'intervento del profiler Mckenzie mette in crisi la sua copertura, lui si accorge subito che lei ha dei problemi irrisolti ma non vuole rovinare la sua carriera denunciando la situazione al suo superiore, ma si fa promettere di rivolgersi a lui per un aiuto una volta chiuso il caso. Una donna ferita che non è abituata a fidarsi e che dopo la morte del suo partner preferisce lavorare da sola ma che si sforza a collaborare con i detective per trovare il killer.
Bella la parte della metodologia delle indagini, degli approfondimenti con il profiler, una parte molto interessante anche i pochi pov del killer, la sua mente deviata e perversa per infliggere più dolore possibile alle sue vittime in attesa del colpo finale, la sua vendetta.
Ricordò di aver letto da qualche parte che l’essere umano aveva perso quasi del tutto l’abilità di riconoscere istintivamente i predatori, essendo una capacità ormai inutile nel mondo moderno fatto di sicurezza e comfort. Era quello il motivo per cui così tante vittime ignare cadevano preda di assassini psicopatici ovunque. Da tempo, istinti del genere non erano più ritenuti necessari dalla nostra naturale evoluzione, e una vittima non era più in grado di dire se si trovasse in presenza di un predatore.
Una caccia all'uomo ben descritta, ben gestita e nonostante si sveli prima di quanto succede di solito, un serial killer raccapricciante che l'autrice ci fa conoscere meglio con pochi e dosati pov dal suo punto di vista. Se chiudiamo un occhio sul fatto che una come Tess lavori all'FBI con un trauma come il suo senza che nessuno apparentemente si sia accorto di nulla, avete una serie perfetta per chi ama i thriller per nulla banali e scontati. Non mi resta che sperare che la Hope pubblichi presto gli altri e, se siete amanti del genere come me, consigliarvi di leggere questo romanzo. Non ve ne pentirete!
4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.
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