Scrigno,

è uscito il 10 Gennaio il terzo volume della serie Something So di Natasha Madison. In occasione del Review Tour vi lascio la mia recensione!

Max Horton

Mi considerano un reietto, come se fosse una brutta cosa.

Un coglione, come risultato di una pessima educazione. Non mi interessa di niente tranne che me stesso e della mia sorella minore.

Proteggerò sempre ciò che è mio.

A distanza di un anno dal mio contratto di hockey, mi sto comportando bene e tengo gli occhi puntati sull’obiettivo.

Uno scontro con lei, e la mia vita cambia del tutto.

Allison Grant

Non innamorarti mai di un campione. È quello che diceva sempre il mio patrigno, sostenendo che gli atleti sono complicati e lunatici: più alto è il loro compenso, più bassa è la loro morale.

Da addetta alle pubbliche relazioni per i New York Stinger, so esattamente cosa significhi, ma non riesco a dire di no a un’amicizia con un uomo bello e danneggiato.

Quello che è iniziato come odio si è trasformato in qualcos’altro.

Abbiamo cercato di stare lontani, di mantenere le distanze, ma l’attrazione era troppo forte.

Qualcosa di proibito si è trasformato in qualcosa di troppo irresistibile.

La bambina che abbiamo conosciuto quando è iniziata la storia d’amore tra Parker e Cooper, l’adolescente che faceva impazzire il suo patrigno e suo fratello è cresciuta. Oggi Allison Grant ha ventitrè anni, è una splendida giovane donna che si è appena laureata e a cui Doug, il padre della moglie di suo fratello, nonché allenatore della squadra di hockey, ha offerto il lavoro di PR per i New York Stinger. 

Allison ha tutte le carte in regola per quel lavoro, è in gamba, determinata, forte abbastanza da farsi rispettare da un branco di muscoloso. Tutti tranne uno. 

Max Horton ha sbagliato, il suo passato è segnato, marchiato dagli errori commessi. Errori di cui si pente ma, alcuni dei quali, rifarebbe per difendere il sangue del suo sangue. Cresciuto senza un padre, con un padrigno alquanto manesco, e una madre che tale non può chiamarsi, si è sempre preso cura di sua sorella Denise e per lei farebbe di tutto. L’hockey è la sua vita, il suo sport, quello che ama fare. È bravo, molto bravo, ma rischia davvero di perdere tutto. L’unica soluzione è rigare dritto, smettere di sbagliare, e lo farebbe se sulla sua strada non incrociasse lei. 

Allison è l’ultima donna su cui dovrebbe posare gli occhi, l’ultima da desiderare, se non vuole scatenare l’ira di suo fratella e di tutta la sua famiglia. 

Ci riuscirà? 

“I miei occhi incontrano quelli di Max per la prima volta in due settimane; è una frazione di secondo, un battito di ciglia, ma è sufficiente affinché il mio stomaco sprofondi.” 

Max e Allison litigano, si punzecchiano, fingono di odiarsi per nascondere agli altri, ma soprattutto a sé stessi, l’attrazione che sfrigola tra di loro. Sono consapevoli che desiderarsi è pericoloso, sbagliato ma anche irresistibile. Complice la tensione e un concerto ecco che la passione esplode come un lampo nel cielo. 

“È in quel momento che capisco di essere ben oltre di quanto pensassi, che mi rendo conto di non potermi più allontanare da lei.” 

Natasha Madison ha dato giustizia ad un personaggio che nel libro precedente è l’antagonista, quello che un po’ si detesta, portando alla luce un lato di Max che lo redime. Lo mostra al lettore come un uomo divertente, generoso, leale verso la sua famiglia, ma soprattutto premuroso e passionale con la donna che ama. È disposto a proteggere Allison, lo fa fin dalla prima volta in cui posa gli occhi su di lei, è disposto a farlo anche allontanandosi da lei, anche se questo lo ferisce come una pugnalata. 

Allison mi è piaciuta tantissimo. È un personaggio positivo e tenace. Sa di dover stare lontano da Max, è quello che ci si aspetta da lei, ma quando capisce che non può farlo e che non scegliamo di chi innamorarci, combatte. Ha fatto la sua scelta, ed è Max e lo sceglierebbe per sempre. Mi è piaciuto come ha saputo tenere testa alla sua famiglia, specialmente a Matthew che odia il suo compagno di squadra. 

“Cediamo allo schianto intorno a noi e prego, cazzo, prego che resteremo ancora in piedi, dopo questo.” 

Irresistibile è un romanzo basato sul gioco odio/amore dei protagonisti, sulle battute irriverenti, sul desiderarsi e non potersi avere. È romantico, ha un ritmo incalzante che cattura il lettore, e una scrittura, quella di Natasha Madison, semplice, diretta e per questo spedita. Un libro sulle seconde possibilità, che invita il lettore a non giudicare dagli errori commessi, a dare sempre una seconda possibilità alle persone. Un libro che racconta la forza di un amore per il quale siamo pronti a crescere, migliorarci e lottare contro chi si oppone. 

E proprio in nome di questo io vi invito a dare una possibilità a Max e Allison. Non ve ne pentirete!

4.5 stelle su 5

Alla prossima,

Elena