Contemporary RomanceIsabella StarlingLa sua perdizioneLo scrigno delle lettureprodottofornitodaQuixoteEdizionirecensione
RECENSIONE: La sua perdizione di Isabella Starling
Oggi Giovanna vi parla di La sua perdizione, il romanzo di Isabella Starling uscito con la Quixote Edizioni.
TITOLO: La sua perdizione
AUTORE: Isabella Starling
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: ebook 3.99
Come ti fa sentire, bambolina?
JACOB
Non innamorarti di un paziente.
Non innamorarti della graziosa, piccola, dolce e spezzata bambolina seduta di fronte a te nel tuo ufficio.
Non innamorarti delle sue bugie.
Non innamorarti del suo aspetto.
Soprattutto, non innamorarti della sua mente deliziosamente distrutta.
Ma la vita continua a mettere Alice sulla mia strada, e il suo essere naturalmente sottomessa la rende una preda così facile…
Dopo tutto, quelli spezzati sono i più divertenti da sottomettere.
ALICE
Jacob Hawke è solo una semplice cotta.
È stato il mio terapista per anni.
Ora, mia madre vuole che vada a vivere con lui, mentre lei insegue il lavoro dei suoi sogni in un altro stato.
Il signor Hawke ha cercato di rimettermi insieme per così tanto tempo.
Forse, avrebbe fatto meglio a spezzarmi fin da subito.
Salve Scrigno, oggi sono qui per parlarvi di La sua perdizione di Isabella Starling.
Sin da subito la sinossi di questo libro ha catturato la mia attenzione, una storia proibita stuzzica sempre la curiosità del lettore e così è stato per me. Però… sì c’è sempre un però in ogni cosa ed ora provo a spiegarmi il mio.
Alice è una ragazza fragile, facilmente malleabile dal punto di vista emotivo ed è una cosa che Jacob Hawke nota subito.
Alice è una studentessa modello, i suoi voti sono sempre alti, ma la sua vita è un casino totale. Con una madre assente, le ragazze che non fanno altro che prenderla in giro, per lei procurarsi dolore è un modo per allietare la sua vita, un sollievo.
Jacon Hawke è stato assunto dalla madre di Alice come suo psicologo, per poi diventare successivamente suo tutore legale. Dovrà prendersi cura di questa fragile ragazza e non sarà facile non saltarle addosso. Insomma, lei le serve le cose su un piatto d'argento. Mi è sembrato tutto fin troppo assurdo.
Mi ha detto che si fidava completamente di me. Che fottuto idiota.
Dal punto di vista erotico l’autrice è stata molto brava nel descrivere le scene di sesso, ma purtroppo i protagonisti non sono riuscita a trasmettermi assolutamente nulla.
Quello che mi è mancato di più è un approfondimento maggiore. Per esempio il rapporto di Alice con la madre. Insomma, la nostra donna è sempre assente, non si interessa se la figlia sia ancora viva o morta per poi comparire all’improvviso e concentrarsi sul corteggiare Jacob e disinteressarsi ad Alice? Insomma, non mi ha convinto e credo che la storia sia troppo breve e con delle mancanze che il lettore può avvertire.
Con ogni centimetro di distanza che mette tra di noi, lo odio sempre di più.
La storia di Jacob e Alice non è riuscita a suscitare in me nessun tipo di emozione. La tensione sessuale tra i due non manca, insomma, si danno da fare in ogni dove, anche nei corridoi della scuola, ma al di fuori dell’intimità… nulla.
Per me, non riuscire ad entrare in empatia con i protagonisti, per quanto la storia sia scritta bene ed è scorrevole, non mi fa ben sperare in una valutazione positiva.
La sua perdizione è scritto in modo molto scorrevole, abbiamo il punto di vista di entrambi i protagonisti, ma come ho detto prima fin troppo breve e poteva essere approfondito. Rimane comunque una piacevole lettura che vi consiglio per passare del tempo.
3.5 stelle su 5
Alla prossima,
Giovanna
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