Scrigno,
oggi vi parlo di Brucia per me, il romanzo di Shey Stahl edito Hope Edizioni.

Un locale buio e una donna che per una sera vuole lasciarsi andare. È ferita, ha appena scoperto che il suo fidanzato l'ha tradita con la sua vicina di casa, e per non pensare sceglie un uomo tra tanti. Le basta sedersi sulle sue gambe, trascinarsi sulla pista da ballo e boom! È puro istinto, è fuoco che arde, è sesso senza alcun coinvolgimento, senza secondi fini.
Mia Wellington e Caleb Ryan.

Lei viene da una famiglia ricca, il padre è il proprietario dell'hotel del quale è direttrice, ma nonostante il cognome che porta e gli agi che ne derivano, è una ragazza tosta, che si è guadagnata tutto quello che ha.
Lui è un vigile del fuoco, salvare le vite è quello che vuole fare fin da bambino, fin dal giorno in cui è stato salvato da un incendio. Il suo lavoro è una missione, il fuoco e il pericolo sono la sua dose di adrenalina.

Entrambi, seppur in modo diverso, hanno sofferto per amore e di certo un'altra storia è quello che non vogliono.




Dopo quel loro bollente primo incontro Mia e Caleb non si scambiano il numero, non promettono di rivedersi, ma si pensano. Si pensano fino a rincontrarsi, fino a stare di nuovo insieme, per poi perdersi ancora. È un loop infinito, una storia che si ripete, un qualcosa da cui non riescono ad uscire. Il sesso, i loro incontri bollenti, sono il fulcro centrale di questo romanzo, tengono banco fino allo sfinimento, tanto da alzare gli occhi al cielo, spingendo il lettore a chiedersi fino a che punto arriveranno, quando succederà qualcosa di veramente importante.




Ecco, quel qualcosa succede verso la fine del romanzo ma quando accade il lettore non può che rimanerne sconvolto. Un colpo di scena che non mi aspettavo, assolutamente imprevedibile agli occhi di chi, poche pagine prima era intento a capire dove i due personaggi si sarebbero spinti. Ma è proprio questo episodio che porta a galla la sofferenza, che fa emergere i veri sentimenti, che fa sospirare il lettore e lo fa commuovere. Perché ad un certo punto io avevo davvero il cuore in gola, ero davvero triste e arrabbiata.
Shey Stahl fa prendere una piega diversa al romanzo, lo raddrizza, lo porta sulla retta via, confermandomi che se fosse stato così fin dall'inizio, se l'equilibrio fosse stato maggiore, il romanzo sarebbe stato davvero meraviglioso.




Brucia per me è un libro che per molto tempo non sono riuscita a valutare, non ho saputo dire con certezza se mi era piaciuto o meno, e questa è una di quelle rare volte in cui mi succede. Ci sono delle pecche ma è un romanzo vero, un romanzo che potrebbe raccontare la storia di un nostro conoscente o di un nostro amico. Insomma,sono stata combattuta ma alla fine ho messo da parte le scene erotiche, la quantità, che sicuramente si poteva ridurre, e ho visto oltre. Oltre il fumo del dolore che hanno provato i protagonisti, le paure a lasciarsi andare, a mettere il proprio cuore nelle mani di un'altra persona rischiando così di rimanere di nuovo scottati. Ma quello che mi ha convinto di più, come ho già detto, è il finale. È stato breve ma assolutamente intenso, in grado di conquistarmi del tutto, di vedere sotto una nuova prospettiva i protagonisti, la vita e il messaggio che l'autrice ha voluto lanciarci.

3.5 stelle su 5