Buongiorno Scrigno! Oggi sul nostro blog ospitiamo la recensione di La storia che volevamo di Marion Seals edito Hope Edizioni. A parlarcene è la nostra Lorenza.






Gregory Madden, per tutti “Ego”, è un ragazzo di 21 anni ed è il miglior ricevitore della sua squadra universitaria, ovvero i California Bears, vuole in tutti i modi diventare famoso.

Il suo passato da emarginato, ha permesso di riempierlo di rabbia, infatti deve imparare a mantenerla, altrimenti addio al suo più grande sogno. Farà di tutto per far sì che nessuno l’ostacoli, anche mettere in scienza una finta relazione con una ragazza qualsiasi.

Dawn Riddle, è una ragazza di 21 anni, il suo grande sogno è laurearsi e specializzarsi in Paleontologia. Lei è una ragazza che sì è costruita da sola, è in quella università solo grazie a una borsa di studio. Il suo passato è doloroso e non c’è spazio per nient’altro. Ma qualcuno arriverà nella sua vita e la sconvolgerà completamente.


Due mondi diversi.
Due passati dolorosi.
Due anime piene di rabbia.
Cosa succederà?



Parto subito dicendo che io adoro questa autrice, Marion Seals.
Esistono libri che fin dall’inizio di colpiscono e altri che ci metti un po’ a farli entrare nel tuo cuore. Questo libro, è uno di quello che ti colpiscono fin dall’inizio.

Nonostante i protagonisti sono giovani, questa storia non è una favola, dove il principe salva la principessa. Questa storia è reale quanto crudele.
Dawn Riddle è una ragazza semplice, ma che le vita gli ho tolto tutto. Fin da quando era piccola e intrappolata nel sistema degli affidi, presa di mira e rifiutata dai suoi compagni di scuola, ha subìto quello che nessuno dovrebbe subire alla sua età.
All’università, molte cose purtroppo non sono cambiate, infatti viene sopranominata “Morticia” , per il suo aspetto molto pallido, sia nella carnagione sia nei occhi, ma è anche vero che nessuno sa che è albina ed ha anche problematiche fisiche.

Dawn per superrare tutto questa ha deciso di abbassare la testa, rendersi invisibile e studiare giorno e notte per diventare Paleontologa.
Tutto procede come sempre nella sua vita, ma un giorno entra Gregory “Ego” Madden e niente sarà più lo stesso.




Gregory “Ego” Madden è un egocentrico, narcisista e manipolatore con una serio problema del controllo della rabbia, tutto lo conoscono come il “Wide Receiver” dei California Bears. Una sera dopo una partita, va nel solito locale, dove ha sempre un tavolo riservato, ma questa volta nel suo tavolo ci trova una persona, ovvero Dawn.

Lei inizia letteralmente a fuggire, lui la insegue e quando la ritrova la difende davanti, essendo che era stata presa di mira da un’altra squadra di football. Il giorno seguente il video di quello che fatto è virale. Per salvare il suo sogno, deve far solo una cosa, far finta che Dawn sia la ragazza.
Ma chi crederebbe mai che uno come Ego possa frequentare una come Dawn?

Non ci crede tutta l'Università, non ci crede Dawn e non ci crede neanche lui, ma deve farlo assolutamente, altrimenti la sua carriera da giocatore di football è finita!
Quindi deve tirar fuori la sua dote migliore, la capacità di mentire, rimanendo freddo e impassibile.





Ego non aveva fatto conti con il suo cuore e forse grazie a una “fatina” si inizia a muovere qualcosa dentro di lui, ma è deciso a portare avanti in suo piano, perché non c'è posto per nessuno che non sia se stesso.

Dawn e Ego sono dei personaggi caratterizzati con tutti i pregi e i difetti. Quello che entrambi li fa andare avanti è un profondo e grande senso di rivalsa, far vedere a tutti e soprattutto a loro stessi che possono fare qualsiasi cosa.



Dawn quando viene ferita fugge senza più voltarsi indietro, con quella testa bassa che per lei ha significato della sopravvivenza. Ego, dal canto suo, ha fatto della sua rabbia una strumento, è diventato una sorta di sociopatico e un gigantesco bugiardo in grado di ingannare chiunque.

Insieme sono sbagliati, se non fossero legati da un inganno potrebbero essere una storia magnifica.
Due persone distrutte. Due mondi diversi. Due persone che sanno cosa significa perdere tutto.
Cosa succederà? Cosa succede quando le scoprirà tutto? E lui cosa prova veramente per lei?


La scrittura di Marion Seals è così tanto intensa da farti percepire ogni sensazione provata dai personaggi. Ammetto che ho odiato Ego quando mostrava tutto il suo lato insensibile e soprattutto per la sua strafottenza. Ho amato alla follia Dawn, per tutto quello che ha subito dalla vita e mi sono pure commossa per la potenza della sua storia.

Ego e Dawn rimango sempre fedeli a se stessi, ma nonostante questo, insieme crescono.
Questo romanzo è un vero proprio viaggio di emozioni, di crudeltà della gente e sull’accettazione di noi stessi.
Se volete leggere una storia per niente banale e, secondo me, anche piana di significato, La storia che volevamo fa proprio per voi.
Vi ricordo solamente che l’autrice sarà presente al RARE di Roma, il 28 settembre 2019.