RECENSIONE: One Little Lie di Whitney Barbetti
Lettori,
oggi arriva una recensione oltreoceano. Giovanna infatti ci parla di One little lie di Whitney Barbetti.
TITOLO: One little lie
AUTRICE: Whitney Barbetti
GENERE: New Adult/Rom-Com
SERIE: Stand alone
PREZZO: ebook 3,54€ cartaceo 14,55€
Adam Oliver mi odia. Odiava la mia stessa esistenza. Ha tutto il diritto di odiarmi, ma questo non ha reso la mia vita semplice quel pomeriggio che ho dovuto soccorrerlo sul ciglio della strada.
Ma peggio che salvare un ragazzo che mi odiava profondamente era la bugia che ho detto ai miei genitori.
Perché avevo detto loro che il mio ragazzo di lunga data era appena tornato in città.
Il mio ragazzo di lunga data che non esisteva.
Quello che si chiamava Adam Oliver, il ragazzo per cui avevo avuto una cotta per tutta la scuola superiore.
Il vero Adam non aveva idea che noi eravamo impegnati in una relazione seria ed impegnata da anni.
E in qualche modo, in qualsiasi modo, avevo bisogno di convincerlo a giocare con la mia piccola bugia.
Scrigno, oggi sono qui per parlarvi dell’ultimo romanzo targato Whitney Barbetti.
Chi mi conosce sa della mia ossessione per i libri di Whitney Barbetti. Non faccio altro che consigliare i suoi romanzi, quindi se non avete letto Ten Below Zero, recuperate subito.
Hollis sin dall’adolescenza ha avuto una cotta per Adam, il cattivo ragazzo della situazione.
Una serata, ad una festa Hollis decide di prenderne parte ed è qui che incontra la sua cotta. Una battuta tira l’altra e i due iniziano a chiacchierare, Hollis si illude che le cose tra loro possano cambiare. Ma dopo un questo breve scambio di parole, i due tornano ad odiarsi di nuovo, come prima.
Anni dopo, i genitori di Hollis fanno pressione, vogliono che sua figlia si sistemi con qualcuno che la ami. Ma quando continuano a fare pressione, l’unica via di scampo che vedi è quella della bugia. Beh, quando poi la tua migliore amica non riesce a tacere e davanti ai suoi genitori, fa presente che la fiamma del momento di chiama Adam ed è un musicista.
Ma l’unico Adam che Hollis conosce è quel ragazzo che la odiava ai tempo del liceo. Il ragazzo per cui lei aveva una cotta. Questo vuol dire solo una cosa... Adam è tornato in città.
"è appena cambiato qualcosa tra noi?"
Ha aspettato a lungo prima di essere rispondere.
"Non qualcosa. Tutto".
Ora la parte difficile è quella di convincere Adam ad essere il suo finto fidanzato, una volta che i genitori notano quanto la sua relazione è stabile, beh… la storia può anche finire.
"Eccola lì, la mia rosa, che rifiorisce per me."
Hollis è una ragazza forte, non si fa mettere i piedi in testa, una ragazza con dei genitori un po’ prepotenti che non fanno altro che sventolarle l’eredità davanti al naso. Un personaggio che mi ha colpito sin da subito, forte ed ironica allo stesso tempo, con cui sono entrata in empatia.
Adam alcune volte mi sembra che scenda dalle nuvole, alcune volte lo vedo assente e ci mette un po’ ad arrivare alle cose. Ma insomma... tutti abbiamo i nostri tempi e Adam ha i suoi. Un ragazzo estremamente protettivo soprattutto nei confronti della sua famiglia. Sua sorella è dolcissima e spero di poter leggere un libro su di lei.
Il romanzo è scritto in modo fluido, l’alchimia tra i protagonisti è palpabile, tra un battibecco e un altro, ovviamente da lì nascerà altro.
Whitney Barbetti non è ancora stata pubblicata in Italia ma io spero che arrivi presto. Però se leggete in lingua, come vi ho detto all’inizio, leggete assolutamente Ten Below Zero o anche il Mad Love Duet. In qualche modo sono correlati tra loro, quindi vi consiglio di leggerli entrambi.
"Se vuoi qualcosa di abbastanza forte, se lavori abbastanza duramente, non posso chiamarlo altro che passione. E la passione, questo è ciò che è notevole".
5 stelle su 5
Alla prossima,
Giovanna
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