Basta poco per innamorarsiChiara TrabalzaEmma BooksLo scrigno delle lettureProdottoFornitoDarecensioneromance
RECENSIONE: Basta poco per innamorarsi di Chiara Trabalza
Lettori,
oggi la nostra Manuela ci parla di Basta poco per innamorarsi, il romanzo di Chiara Trabalza, uscito con la Emma Books il 20 Marzo.
Giulia è una bella ragazza mora con degli occhi castani dolci ed espressivi. E' stata appena lasciata da Fabio e si ritrova a festeggiare le nozze di un'amica mentre il suo cuore è a pezzi. Li conosce Simone e decide per una volta di non essere la solita ragazza con la testa sulle spalle e si lascia travolgere dalle sensazioni che le trasmette il bel testimone dello sposo, passando una notte travolti dalla passione, che finisce bruscamente il giorno dopo.
Simone è un bel ragazzo dagli occhi grigio-verdi ma è anche uno sciupafemmine, non si lascia coinvolgere da nessun sentimento e non lascia avvicinare nessuna ragazza più di un giro sotto le lenzuola. Il suo incontro con Giulia è stato breve ma intenso, hanno passato una folle notte insieme e non si vedono da sei mesi, mesi in cui Simone ha continuato a frequentare ragazze da portarsi a letto e non è pronto a cambiare abituedini nemmeno per Giulia.
Dopo un flashback che ci fa conoscere i due protagonisti, veniamo portati al presente, dove sono trascorsi sei mesi in cui Simone ha continuato con la sua vita senza impegno, mentre Giulia si è ritrovata a cambiare tutti i piani del suo futuro, quella notte folle senza precauzioni le ha lasciato un ricordo permanente, aspetta un figlio da Simone. Lo stesso che al mattino dopo l'ha scaricata senza tanti complimenti, dicendole che è stato bellissimo ma che lui non si lega a nessuna ragazza.
Forse aveva ragione lei, forse sono un vigliacco. Ho paura di amare, paura di essere ferito, paura di soffrire.
Quella ragazza mi ha fatto riflettere molto, anche se non lo sa. Pensavo di averla persa e invece il destino mi ha sorpreso con un regalo inaspettato, facendola piombare sei mesi dopo a casa mia. Quella ragazza è Giulia.
L'avvicinarsi del matrimonio dell'adorata sorella, spinge Giulia a riprendere i contatti con Simone, a fargli sapere che diventerà padre e a convincerlo a fingersi da fidanzato durante il matrimonio, un week end di finzione sulla splendida isola di Santorini e nessun obbligo futuro.
Dopo i primi momenti di stupore, incredulità e rabbia, Simone torna nella vita di Giulia, cerca di essere più presente e accetta di partire con lei per il matrimonio complicando le cose ancora di più del previsto.
Ormai sono scossa da singhiozzi irrefrenabili. Tutto ciò che non avevo mai confessato nemmeno a me stessa è venuto improvvisamente a galla e mi ha travolto come un tornado.
Una storia breve e intensa, con due personaggi davvero interessanti e ben descritti e un POV doppio che fa comprendere meglio le paure, le scelte e i sentimenti che animano Giulia e Simone. Lei troppo abituata ad essere la figlia brava, gentile e responsabile che si sente un po' messa in ombra dalla sorella bella e fortunata. Lui un ragazzo che ha sofferto molto e che ha deciso di non più ferito nei sentimenti, preferendo storie senza significato che non gli daranno mai la felicità.
E' il primo libro che leggo di questa autrice, un buon inizio nonostante la brevità della storia. Una storia che consiglio, un'autrice con cui mi congratulo, narrata veramente bene, con l'unico - a parer mio - "difetto" di non aver approfondito maggiormente anche i personaggi secondari.
4 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.
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