REVIEW TOUR: Mi arrendo di Monica James

by - venerdì, febbraio 08, 2019



Buongiorno lettori, 
oggi vi parlo del romanzo di Monica James, Mi arrendo, autrice che vi ricordo sarà al Rare di Roma a Settembre 2019.


Singapore ha strappato un pezzo di Ava Thompson, e se l’è tenuto.
Un istante è stato sufficiente a stravolgerle l’esistenza e si è resa conto che il suo ex non era l’uomo che credeva fosse.
Tornare a Los Angeles non sarà facile, perché “il suo cuore è stato maciullato, masticato e risputato all’infinito”, ed è convinta che le ferite non si rimargineranno più.
O, forse, non è così.

Jasper White entra in scena.
Ava ignora che sarà lui, in realtà, a cambiare la sua vita per sempre.

L’attrazione tra loro è istantanea, ma Ava la rifugge perché non vuole più avere nulla a che fare con gli uomini. Resistere a Jasper, però – con quei capelli spettinati “da sesso” e quei penetranti occhi cerulei –, è molto più difficile di quel che immagina.
Perché Jasper sa quello che vuole… e vuole lei.

Riuscirà Ava ad arrendersi ai sentimenti che prova per l’uomo che le sta imponendo di riaprire il suo cuore e amare di nuovo? E se l’amore non fosse abbastanza?




Dopo quattro anni a Singapore, lontana dalla sua casa, dalla sua città, dai suoi amici e familiari, Ava torna a Los Angeles. O per meglio dire, è costretta a tornare. Harper, il suo fidanzato storico per cui aveva lasciato senza pensarci troppo la sua vita e le sue ambizioni, ha capito di non amarla più, di non volerla al suo fianco.
Ava è distrutta, non si riconosce più e non lo fa da molto tempo, da quando ha annullato se stessa per la felicità dell'uomo che non ci ha pensato due volte a mollarla in un bar affollato.
Sul suolo americano è pronta ad accoglierla la sua migliore amica Veronica, decisa a farla divertire, a riportare indietro la ragazza spensierata e solare che era prima di Harper.
La prima sera, durante un'uscita con Veronica, Ava incrocia gli occhi magnetici di Jasper, il cantante del gruppo nel quale suona il fidanzato di Vi.


Jasper a primo impatto è il classico bad boy, il musicista sexy, tenebroso e sfrontato che stende le ragazze con una sola occhiata. Non si è mai voluto legare a qualcuno, non ha mai conosciuto il significato della parola amore e il suo passato è complicato, sofferente e non facile. Ma quando incontra Ava, quando riesce a toccare con mano la sua tristezza, il suo punto di rottura, sa che non può allontanarsi da lei, che deve fare di tutto per vedere spuntare sulla sua bocca un nuovo sorriso.

“Ma, soprattutto, non posso promettere a me stessa che uscirò vittoriosa da tutto questo inferno. Fa solo un male cane, da non riuscire a respirare.” 


Il loro rapporto, l'attrazione che provano e che scelgono di far rimanere amicizia, è costituito da liti, da passi indietro, da confusione e tensione. Ava è una protagonista con il cuore spezzato, è spaventata dall'amore, teme di essere ferita e per quanto voglia provare a fare un passo avanti, lasciarsi andare con Jasper, c'è sempre un filo invisibile che la riporta indietro.
Durante tutto il libro ha sbagliato tante volte, tante quante io ho provato a mettermi nei suoi panni e se all'inizio mi sono sforzata di capirla – credendo che poi migliorasse – alla fine non ce l'ho fatta. È una di quelle protagoniste che non ha vie di mezzo, o è furiosa o è intimidita e indecisa, ed è una cosa che dopo un po' spazientisce.
Jasper è l'unico tra i due, a mio avviso, che si fa conoscere di più dal lettore, anche se l'assenza del suo pov si sente, e molto. La sua pazienza, la sua forza unita alla debolezza, e il suo modo di raccontarsi, di non arrendersi, gli fanno acquistare dei punti agli occhi di chi legge, oltre che di Ava. Devo ammettere che entrare in simpatia con lui è stato molto più facile, ho patito con lui, gli ho stretto la mano quando non si è arreso, e mi sono dispiaciuta per lui quando la donna di cui si stava innamorando non gli dava la fiducia che meritava o gli rinfacciava le cose.


“Io preferisco di gran lunga le emozioni vive e pulsanti a quelle false e superficiali, non importa quanto siano incasinate.” 



Mi arrendo è il primo romanzo di Monica James che leggo e la trama mi aveva incuriosito molto, tanto da non spaventarmi neppure il fatto che ci fosse un finale aperto. Mi aspettavo un romanzo sulle seconde possibilità, su una donna che tenta di rialzarsi e su un uomo che le sta vicino, rendendola più forte, e su un amore in grado di sconfiggere ogni cosa, ma non ho trovato niente di tutto ciò e devo ammettere che ne sono abbastanza delusa.
Il dolore di Ava, la sua eterna indecisione, i suoi pensieri molto spesso contraddittori rendono il romanzo troppo introspettivo, a tratti pesante e ripetitivo.


Se la trama vi ha colpito, se avete già letto qualcos altro di Monica James e le sue storie vi sono piaciute, allora vi consiglio di provare; io aspetto sempre la vostra opinione.

3 stelle su 5
Alla prossima,
Elena.

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