BLOG TOUR | Catastrophe Queen di Emma Hart

by - martedì, gennaio 29, 2019



Scrigno,
è uscito ieri in America il romanzo di Emma Hart dal titolo Catastophe Queen e la nostra Giovanna ve parla!

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TITOLO: Catastrophe Queen

AUTORE: Emma Hart

GENERE: Contemporary Romance

PREZZO: ebook 3,51€



Non sei tu. Sono io. 

No, seriamente. Sono io. Non solo il mio nome significa letteralmente “sfortuna”, ma questa è la storia della mia vita. 

Tutto quello che tocco si trasforma in merda. Un appartamento in fiamme – che giuro di non esser stata io la responsabile – significa che vivo di nuovo a casa dei miei genitori amanti del sesso. Evviva, io! 

Ecco perché ho bisogno del mio nuovo lavoro come assistente personale di Cameron Reid per rimettermi in piedi. Tre mesi in questo lavoro e posso tornare a casa e, si spera, ricordare di spegnere la mia piastra ogni tanto. 
Amen. 

Alla carta, il mio lavoro è facile. Fai il caffè. Prenota appuntamenti. Mantieni tutto in ordine. Fino a quando non entra il mio capo, mezzo nudo, senza indossare nient’altro che una piccola asciugamano bianca di cui sono fatti i miei sogni. 

Ora, niente è facile – eccetto la nostra attrazione reciproca. Ma lui è il mio capo, e sai cosa si dice sul mescolare il lavoro con il piacere: a meno che tu non faccia porno, non ne vale la pena. 
O lo è?

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 Mallory è una catastrofe ambulante, ogni giorno le capita qualcosa e di certo non aiuta il fatto che il suo nome significhi letteralmente “sfortuna”. Tutto quello che fa finisci in tragedia, dalla cosa più semplice come passeggiare per strada, per lei può tramutarsi in una catastrofe. Oh sì, poi anche la questione dell’appartamento in fiamme, nonostante Mallory è convinta a non esser stata lei ad appiccare l’incendio, si era solo dimenticata di spegnere la piastra. Al momento si trova senza casa quindi è stata costretta a trasferirsi dalla sua invadente famiglia.

Il rosso era il mio colore dell'unghia.
Lo shampoo secco è stata la più grande invezione da quando l'uomo si è evoluto.
Ero senza dubbio il più grande disastro ambulante da quando... beh, gli esseri umani si sono evoluti.

Affinché possa rimettersi di nuovo in sesto, Mallory ha bisogno di un lavoro e quando riceve la chiamata da Cameron Reid che le comunica di esser stata colpito dal suo colloquio di lavoro, Mallory è felice, finalmente le cose stanno andando bene. Meglio però non cantare vittoria fin da subito.

Le bastano tre mesi di lavoro per tornare ad avere la sua indipendenza. Fin qui tutto facile, il suo lavoro si prospetta semplice: fare il caffè, rispondere alle telefonate, prendere appuntamenti. Ma quando il tuo capo è sexy da far paura e quando si trova nelle sue vicinanze Mallory combina una delle sue catastrofi… come ad esempio versare il caffè su tutti i documenti appena stampati da Cameron. Per non parlare della sua bocca senza filtri, dicendo alcune volte cose fuori luogo.

Il lavoro di Mallory all’inizio si prospettava facile, ma quando il suo capo entra nudo, con solo un asciugamano microscopico in vita le cose iniziano a complicarsi.

L’attrazione tra i due e inevitabile, ma mescolare il lavoro con il piacere potrebbe compromettere le cose.

Mi piace sempre di più ogni volta che apre la sua maledetta bocca.

Mallory è una ragazza davvero simpatica, nonostante tutte le disgrazie che le capitano a tiro, diciamo che la prende molto sull’ironia. Cameron è davvero un ragazzo dolce, compassionale, affascinante e intelligente e di certo non sbadato come Mallory. 

Un viaggio divertente, dolce fino ad arrivare al lieto fine. L’attrazione è istantanea e la cosa che ho apprezzato di più è come non abbiano attraversato subito la linea datore/dipendente. Hanno costruito un rapporto solido prima di arrivare a conoscersi “meglio”. 

La nota dolente è la famiglia di Mallory, l’ho trovata troppo invadente, alcune volte si sfiora il ridicolo, come chiamare sul posto di lavoro solo perché sono finite le fragole con la cioccolata e quindi a casa non possono fare colazione con i pancakes. No, assolutamente no.

Catastrophe Queen è una lettura divertente, grazie soprattutto alla protagonista femminile. 

4 stelle su 5 

A presto, 
Giovanna.

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