Anche se lei non combatterà per noi, io andrò in guerra per lei...

All'interno dell'Octagon non ho paura. Sono a casa, nel mio elemento, infliggo dolore agli uomini addestrati a combattermi e a farmi male. Li rendo sottomessi, li metto fuori combattimento, li schiaccio, perché si tratta di me o di loro. E io scelgo loro. 

Fuori dall'Octagon la mia unica debolezza è un dannato scricciolo di donna di poco più di un metro e mezzo, piena di classe, che ho amato per la maggior parte della mia vita. È lei quella capace di mettermi in ginocchio, quella che riempie le mie braccia, il mio cuore e, un giorno, molto presto, anche il mio letto. Mi rende sconsiderato. Violento. Bevo troppo e cerco di far tacere i miei sentimenti a furia di scopate. Tutto a causa sua. 

Frankie De Rosa è la mia ragazza, la mia migliore amica. Non l'ho ancora conquistata, ma non voglio stare a guardare e lasciare che qualcuno me la porti via. Sarà la più grande battaglia della mia vita, ma lei ne vale la pena.

L'amore fa male, ma tutto ciò che vale la pena avere, provoca dolore, giusto?

Sono Deacon "Hitman" Love. Benvenuti nella Gabbia.

Deacon Love è un lottatore MMA, l’Octagon è il suo regno. Forte, duro, spietato e freddo, Deacon è canalizza la sua rabbia nella lotta. È bello, una celebrità e sembra che niente possa scalfirlo. Ma un punto debole c’è, e si chiama Frankie. 

Principessa, così viene chiamata dai fratelli Love, è una ballerina ma soprattutto è la migliore amica di Deacon. Lui per lei farebbe qualsiasi cosa. Solo amici da una vita, ogni momento è stato condiviso, il loro legame è forte, intenso. Quello che Frankie ancora non conosce sono sentimenti di Deacon. 

Fin dalla prima volta è stato amore a prima vista, un colpo di fulmine, mai espresso per paura di non essere all’altezza, per paura di rovinare tutto. Quando Deacon però capisce che può perdere per sempre la sua Principessa è pronto a farsi avanti a dichiararsi. 

Quell’amore gridato a gran voce è per Frankie un vero e proprio sconvolgimento, l’istinto le dice di allontanarsi, di rifugiarsi nel suo compagno, ma un imprevisto li riporterà vicini. Starà a loro decidere cosa fare, se buttarsi e cercare di capire se il loro amore potrà durare. 

La storia di Deacon e Frankie è una storia caratterizzata da continui tira e molla - lo si capisce fin dalle prime pagine - da fughe, litigi e incomprensioni che li porteranno a scontrarsi e allontanarsi più e più volte. Sono entrambi testardi, entrambi forse troppo orgogliosi e quando sembra che le cose possano aggiustarsi ecco che qualcosa le sconvolge di nuovo.

Quando ho letto la trama di questa storia qualcosa mi ha attirato, spingendomi a leggerlo, ma purtroppo non sono rimasta soddisfatta. Non ho nulla da dire sulla scrittura dell’autrice, è proprio la storia, lo sviluppo di essa, e i personaggi che non mi hanno appassionata. 

Ho trovato Deacon esagerato, plateale e facilmente irascibile. L’autrice ha concentrato in lui troppo e alla fine storpia. Per quanto abbia provato a cercare in lui della dolcezza, soprattutto nelle scene con Frankie alla fine non l’ho trovata. Il personaggio femminile non mi è piaciuto praticamente per niente. Per tutta la lettura ho sperato si svegliasse, prendesse in mano la sua vita e decidesse. E invece no, mi è sembrata succube degli eventi, delle persone con cui si relazionava. 

La presenza di un colpo di scena all’inizio del romanzo, che poi è stato trascurato e che poteva dare un pizzico di brio al romanzo, ci fa sperare in qualcosa di positivo per i romanzi successi, uno sviluppo maggiore che magari riesca ad appassionare chi, pur non avendo amato questo primo volume, sceglierà di leggere il secondo.

3 stelle su 5

A presto, 

Elena.