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RECENSIONE: Un imprevedibile Natale di Giovanna Mazzilli Marino

by - lunedì, dicembre 31, 2018

Buongiorno lettori e buon ultimo giorno del 2018! Direi che possiamo concludere questo anno libroso con una bella recensione. Vi parlo quindi di un racconto a tema natalizio, Un imprevedibile Natale.




Daniel White è un newyorchese incallito dedito al lavoro e poco propenso al divertimento. Aspetta con ansia la grande occasione professionale e il suo obiettivo è diventare socio della Marshall Organization, l’azienda in cui lavora da sei anni. Quando, però, il sogno è finalmente a un passo dall’essere realizzato, qualcuno che non sopporta deciderà di mettergli i bastoni tra le ruote.
Per Leah Marshall la parola d’ordine è divertirsi. Per questo non è mai voluta entrare nell’azienda di famiglia. Ma quando il padre e il fratello la obbligano ad assumersi le proprie responsabilità, non le rimane altra scelta se non quella di accettare. Tuttavia, scoprire che Daniel White, l’uomo con cui ha un conto in sospeso, diventerà presto socio della società, rende più intrigante l’incarico.
Una folle voglia di vendetta convincerà Leah a seguire Daniel a San Diego e quest’ultimo si renderà conto che un tornado è piombato nella sua vita.
Quello che entrambi non hanno considerato è che il Natale è alle porte e che, con la sua magia, è in grado di trasformare ogni cosa. L’odio, per esempio, in un imprevedibile amore.




Daniel White è un uomo tutto d'un pezzo, ha fatto del suo lavoro uno stile di vita, per lui niente e nessuno è più importante. Da oltre cinque anni lavora alla Marshall Organization e non vede l'ora di diventarne socio. Quando il suo capo gli sventola davanti questa opportunità, insieme ad un viaggio a San Diego per aprire una nuova filiale, Daniel non ci pensa su due volte.
Peccato che ad attenderlo lì, oltre al suo progetto, c'è la sua spina nel fianco, colei che anni prima ha mandato in fumo un suo affare.

Leah Marshall è una donna a cui piace divertirsi, vivere ogni secondo, senza pensare al lavoro ed è questo il motivo per cui non ha mai considerato di entrare nell'azienda di famiglia. Fino a quando scopre che, se solo accettasse, avrebbe la possibilità di lavorare fianco a fianco con Daniel. Quella nuova prospettiva è una sorta di rivincita per lei, rendere la vita difficile a quell'uomo da cui si sente attratta e al tempo stesso rifiutata, è un occasione imperdibile.


“Eccoci qua, insieme, di fronte a un oceano che non sa nulla di noi. Il destino ha voluto tutto questo.” 

“Non c'è nessun destino, Leah. È solo la conseguenza delle nostre azioni.” 


Nonostante siano lontani da casa, nonostante abbiamo la possibilità di ricominciare e dedicarsi al lavoro, per entrambi sarà molto difficile farlo. Leah è un'esibizionista, una persona solare, una che non vuole passare inosservata e che vuole godersi la vita, anche assumendosi delle responsabilità. Daniel è il suo opposto, sul fronte sentimentale è apatico, non riesce a lasciarsi andare, è schivo. E forse è proprio per questo che pur volendosi respingere, si sentono irrimediabilmente attratti.

Un racconto sui dissapori, su un passato che porta nel futuro dei rancori, su due personaggi determinati, orgogliosi che in qualche modo si completano, tirando fuori il meglio l'uno dell'altra. Se vi raccontassi di più, se entrassi nei dettagli, vi svelerei praticamente tutta la storia, per cui mi fermo qui.


“Avrei dovuto fare i conti con quello che provavo per lei, che superava notevolmente l'attrazione verso il suo corpo. Una cosa è certa. Da questo momento le cose tra Leah Marshall e me non saranno più le stesse.” 


Un imprevedibile Natale, a dispetto del titolo, è un romanzo che a mio avviso si può leggere in qualsiasi momento dell'anno. I riferimenti al Natale ci sono, è ovvio, ma non sono così incisivi da storcere la bocca se si leggesse ad Agosto, ecco. Questo punto, nel mio caso, però mi ha fatta rimanere un po' male, perché avrei voluto un'immersione totale in questo periodo dell'anno che tanto amo.
La scrittura di Giovanna è semplice, immediata, e arriva al lettore senza troppe difficoltà. Sicuramente non è una novella che spicca per originalità ma posso assicurarvi che tiene compagnia in queste fredde giornate, magari quando si vuole fare una pausa dei pranzi e cene di famiglia, o quando si vuole terminare l'anno con una novella davvero carina.


3.5 su 5

Alla prossima,
Elena

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