K.L.SlaterLo scrigno delle lettureNon fidarti di luiprodottofornitodaNewtonComptonEditorirecensionethriller
Recensione: Non fidarti di lui di K.L. Slater
Buon pomeriggio lettori! Concludiamo la giornata con la recensione di Luce a Non fidarti di lui di K.L. Slater edito Newton Compton Editori.
Billy aveva solo otto anni quando, durante una passeggiata con sua sorella Rose, scomparve. Stava giocando con un aquilone, prima che di lui si perdessero le tracce. Dopo due giorni di ricerche, venne ritrovato senza vita. Sedici anni dopo, Rose prova ancora un terribile rimorso. Si considera colpevole per la morte del fratello, perché non è stata in grado di proteggerlo. Non è mai davvero riuscita a superare il trauma, e si è chiusa in se stessa, incapace di fidarsi degli altri. Riesce ad aprirsi completamente solo con Ronnie, il suo vicino, che conosce da quando era piccola. Quando Ronnie si ammala, Rose si presenta alla sua porta per offrirsi di aiutarlo, ma ciò che trova nella sua soffitta è destinato a sconvolgerle la vita, per la seconda volta…
La vita di Rose viene sconvolta dalla
scomparsa del fratellino Billy, nonostante siano passati molti anni
lei ancora non riesce a liberarsi dal rimorso e dalla paura.
Libro intrigante che mi ha subito
coinvolto, si sente la paura profonda di Rose di affrontare la vita e
di riprendere a vivere come una persona normale.
La malattia del suo vicino di casa
capovolge nuovamente la vita della protagonista, che nonostante la
paura di affrontare questa nuova sofferenza riesce a farsi forza e ad
affrontare i suoi demoni.
Più che altro ci si abitua a colpevolizzare se stessi. La forza di quella sensazione, la vergogna... non ti abbandona mai, ma in un certo senso ti abitui a conviverci
Ho iniziato questo libro con un’idea
precisa di come si sarebbe svolto, invece mi sono dovuta
ricredere,gli avvenimenti si susseguono rapidamente e quando pensi di
avere capito cosa è realmente accaduto arriva qualcosa che ti
stravolge completamente l’idea che ti eri fatta.
Bellissimo libro, scrittura fluida e
coinvolgente, l’autrice riesce a farti sentire nettamente la
tristezza e la sofferenza della protagonista. Il finale è…non
posso dirvelo, ma vi consiglio davvero di leggere questo libro perché
sarà un bel viaggio nel dolore assoluto e in molti altri temi che
l’autrice ha saputo trattare con delicatezza.
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