RECENSIONE: Tienimi con te per sempre di Jodi Ellen Malpas

by - lunedì, ottobre 22, 2018

Lettori, oggi la nostra Valentina vi parla del nuovo romanzo della Malpas, che segna il ritorno del Lord. L'avete già letto? Come sempre aspettiamo i vostri pareri.


TITOLO: TIENIMI CON TE PER SEMPRE 
EDITORE: Newton Compton
SERIE: THIS MAN SERIES
GENERE: LETTERATURA EROTICA 
PREZZO: EBOOK € 5,99


La vita di Jesse Ward è perfetta. Con il passare degli anni non ha perso il suo fascino, è in gran forma, e la passione con la moglie Ava è ancora intensa come il primo giorno. Jesse ha il pieno controllo della sua vita, e la cosa gli piace. Ma il mondo gli si sgretola sotto i piedi quando Ava, il centro della sua esistenza, viene ferita in modo gravissimo in un incidente. In un attimo, tutto gli crolla addosso, facendolo precipitare in un vortice di disperazione: sa di non poter sopravvivere senza l’amore della sua vita. E anche quando il peggio sembra passato e Ava si risveglia, Jesse si accorge che l’incubo non è finito. Sua moglie, infatti, non ricorda niente dei sedici anni trascorsi insieme. Jesse, ora, è un estraneo. Per lui, gli anni con Ava sono la cosa più preziosa che abbia mai avuto. E non è disposto a lasciar svanire i ricordi di sua moglie senza combattere. Farà tutto ciò che è in suo potere per aiutarla a ricordare. Anche farla innamorare di nuovo.



A quattro anni di distanza dall’uscita del primo libro della serie This Man, torna di gran carriera Jodi Ellen Malpas con la storia di Ava e Jesse.

Questi personaggi non hanno bisogno di presentazioni, chi non conosce il Lord del Maniero, chi non si è imbattuta nelle sue perversioni, nel suo mondo fatto di manie di controllo, ossessioni ma anche di passione e sensualità; ma soprattutto chi non ha sognato di reincarnarsi in Ava, l’origine della fissazione del Lord, una ragazza in carriera che ha deciso di seguire l’istinto e il cuore mettendo da parte l’orgoglio e la testardaggine per abbracciare l’amore passionale e selvaggio che solo Jesse poteva darle.

In questo romanzo troviamo Ava e Jesse sposati da ben dodici anni, genitori di due splendidi gemelli di undici anni e proprietari di un esclusivo centro sportivo. Lasciato il sex club “Il Maniero” ai nuovi proprietari, la coppia trascorre serenamente la propria vita familiare alternando i classici battibecchi tipici delle coppie, conti alla rovescia, tipici di Jesse e Ava, ma senza mai abbandonare la fortissima carica erotica e passione che caratterizza la loro relazione. 

“Ogni volta che mi abbracci, è la cosa più giusta del mondo. Ogni volta che ti guardo, so che sei mio. Quando guardo i bambini, non li riconosco, però qualcosa mi dice di proteggerli. Sembra tutto così giusto.” 

Come si sa, il sole non può splendere per sempre e giustappunto a causa di un bruttissimo incidente stradale Ava perde sedici anni di memoria. Le conseguenze di questa perdita di memoria sono il fulcro centrale della trama del libro, totalmente incentrata nella lotta di Jesse a far ritornare in mente ad Ava la loro relazione, in quanto non appena lei si sveglia dal coma non riconosce il marito, risultandole un completo estraneo.

Fondamentalmente l’argomento trattato nel romanzo non brilla per originalità, ma quello che lo rende speciale, oltre alla scrittura della Malpas, è la sua capacità di far entrare il lettore in sintonia se non in simbiosi con i personaggi. In questo testo il Lord del Maniero l’ho percepito molto insicuro e fragile, un po’ per la sua mancanza d’accettazione dell’età, d’altronde tutti cresciamo ma per lui spegnere cinquanta candeline rappresenta uno scoglio non indifferente e un po’ per l’amore smodato che nutre nei confronti della sua famiglia che la difende e la protegge a rischio di risultare soffocante, arrogante e spesso despota.

La maggior parte della narrazione è scritta dal punto di vista di Jesse e grazie a questo non si può che soffrire assieme a lui. Nel libro sì percepisce un costante senso di frustrazione, sia da parte di Ava perché non riconosce i suoi figli e suo marito che da parte di Jesse in quanto ogni mattina sì sveglia con la consapevolezza del suo limite nell’affrontare i cambiamenti e il terrore che sua moglie non ricorderà più nulla della sua famiglia, di loro due come coppia, di tutte le vicissitudini che hanno passato da quando si conoscono ma soprattutto che non lo ami più come prima. Credo che il mio cuore abbia letteralmente pianto nel leggere i sentimenti strazianti di Jesse di fronte ad un’Ava diversa, un’Ava che ha inizialmente avuto difficoltà ad interagire con lui, un’Ava che dovrà nuovamente imparare ad innamorarsi di suo marito.

“Del resto sono un essere umano, un padre, un marito. La mia famiglia è la mia più grande debolezza e allo stesso tempo la mia più grande forza. Vivo e respiro per loro e sarà sempre così. Fino all’ultimo dei miei giorni penserò solo a loro”.

Per fortuna l’amore che lega la coppia non è un amore usuale, ma è qualcosa di indescrivibile che va sopra le righe e grazie a questo sebbene ad Ava manchi la memoria episodica degli avvenimenti accaduti negli ultimi sedici anni, la memoria emotiva non si è cancellata e non si cancellerà mai, perché i sentimenti che prova per la sua famiglia sono radicati in lei, le sono entrati nelle vene.

Infine, come ogni libro che sì rispetti della Malpas, non può che concludersi che con un finale cardiopalma di cui non accennerò nulla, perché è stato inaspettato, triste, splendido, insomma un caleidoscopio di emozioni.

5 stelle su 5
Alla prossima,
Vale!


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