RECENSIONE: Non chiedermi mai perché di Lucrezia Scali

by - mercoledì, ottobre 24, 2018

Buongiorno lettori, oggi la nostra Nadia ci parla dell'ultimo romanzo di Lucrezia Scali edito dalla Newton Compton Editori.
Vi lasciamo alla sua recensione!


TITOLO: Non chiedermi perchè
AUTORE: Lucrezia Scali
EDITORE: Newton Comptom
SERIE: Collana Anagramma
GENERE: Romanzo
PREZZO: Cartaceo € 8,50 Ebook € 1.99
DATA DI USCITA: 18 Ottobre 2018


È la vigilia di Natale e Ottavia si gode uno dei periodi dell'anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: col nasino all'insù osserva i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, riempiono del loro profumo l'auto carica di regali, una musica allegra accompagna Ottavia, Mattia e Stefano mentre si mettono in viaggio verso la casa dei nonni. Quasi abbagliati dalla felicità, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro... Ottavia si sveglia in un letto d'ospedale e capisce subito che qualcosa è cambiato: lo vede negli occhi e nella voce della madre, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffice coltre bianca volesse coprire ogni cosa, ma il ricordo di Mattia e Stefano è e sarà troppo vivo per potere essere dimenticato... È possibile trovare il modo per non annegare nel dolore? Si può trovare la forza, dopo aver toccato il fondo, per riscrivere il proprio destino?


Non chiedermi mai perché è il nuovo romanzo di Lucrezia Scali, autrice anche di Te lo dico sottovoce. 
Non aspettatevi una storia d’amore qualunque, perché nelle pagine scritte magistralmente dall’autrice si cela un dolore grande, che non si dovrebbe mai dover raccontare, una madre che sopravvive ad un figlio, una famiglia che si distrugge in attimo e la disperata certezza che nulla sarà mai come prima. 

E’ una storia che rimane dentro pagina dopo pagina. Ottavia aveva con se le cose importanti suo marito Stefano ed il loro bambino di quattro anni, quando il suo mondo si sgretola in un solo istante. Tutto è perduto eppure tra le righe di questo libro emerge forte la speranza che chi resta forse può avere anche una seconda possibilità, si può tirare fuori una forza inaspettata che non vuol dire dimenticare, anzi. 

Ti allontano, ma tu resti,. Ti dimentico, ma tu ritorni. Nonostante tutto, nonostante me.”

Ci si affeziona ad Ottavia al grande amore che aveva per suo marito Stefano, il suo dolore scuote una parte nascosta dove si cela la paura di ritrovarsi senza ciò che poi conta davvero. nonostante dopo la tragedia faccia di tutto per rendersi insopportabile, cercando di allontanare tutti anche la madre, un altra figura importante del racconto la quale è colei che senza saperlo la farà ricominciare, e poi c’è Samuele un uomo che entrerà nella vita di Ottavia nel momento più buio, e non sarà affatto semplice, ma lui ai rifiuti ed alla rabbia per mestiere è abituato. 

Sono le piccole cose a ricordarmi chi eravamo”

Questo romanzo racconta l’amore quello con la A maiuscola che scuote e può essere più forte di tutto. C’è anche un altro tema molto delicato in questo libro, la delicata scelta di donare gli organi di una persona cara, anche nel trattare questo tema l’autrice è stata di una delicatezza eccezionale, mi è sembrato di essere lì in un angolo ad osservare Ottavia che prendeva la decisione.
Ancora una volta mi sono trovata a riflettere su quanto ci si affanni per cose alla fine superficiali e magari non si dice quel Ti voglio bene o non si chiama chi ci manca. La vita lascia sempre una seconda occasione non sprecatela mai, grazie Lucrezia Scali, a voi miei cari buona lettura.


5 stelle su 5
Alla prossima,
Nadia






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