Fiona ValpyLa custode dei profumi perdutiLo scrigno delle lettureprodottofornitodaNewtonComptonEditorirecensioneromance
RECENSIONE: La custode dei profumi perduti di Fiona Valpy
La nostra Francesca ci parla di un romanzo edito dalla Newton Compton Editori. Si tratta de La custode di profumi perduti. Scopriamo insieme la sua opinione.
TITOLO: La custode dei profumi perduti
AUTORE: Fiona Valpy
EDITORE: Newton Compton Editori
GENERE: Romance
PREZZO: 12,90€ cartaceo, 4,99€ digitale
Un cuore infranto può sempre rinascere
Sperando che un nuovo inizio possa essere la cura per il suo cuore spezzato, Abi Howes decide di accettare un lavoro estivo nella campagna francese. Non appena raggiunge il meraviglioso castello di Bellevue, è subito rapita dal fascino antico di quella dimora e dai segreti che custodisce. E ben presto, complici gli echi del passato, Abi scopre una storia straordinaria, che avrà il potere di sconvolgere i piani della sua estate e, forse, della sua stessa vita.
Era il 1938 quando Eliane Martin si prendeva cura degli alveari nel giardino del castello di Bellevue. Incontrò Mathieu Dubosq mentre vendeva il miele al mercato e se ne innamorò perdutamente. Sembrava che niente potesse scalfire la loro felicità, invece le ombre della guerra si allungarono fino ai confini francesi. Nel caos generato dall’occupazione tedesca, Eliane e Mathieu vennero divisi e lei prese una decisione che sarebbe potuta costarle la vita: si unì alla Resistenza e combatté per la libertà della Francia. Ma la strada verso la liberazione fu lunga e, nei momenti più bui, il suo amore per Mathieu venne messo a dura prova. Può una storia che arriva dal passato coinvolgere a tal punto chi la rivive? La vicenda di Eliane riuscirà a risvegliare il coraggio e la determinazione di cui Abi ha bisogno?
Due donne straordinarie e coraggiose, capaci di far fronte alle avversità, trasformandole in energia per affrontare la vita
Chateau Bellevue, un rifugio presso le campagne francesi, è quello che serve a Abi per poter ricucire il suo cuore e riprendere in mano la sua vita. Quello che Abi ancora non sa, quando decide di allontanarsi da tutto e tutti rifugiandosi in Francia, è che si ritroverà a vivere una storia meravigliosa che la riporterà indietro nel tempo, fino agli anni dell’invasione nazista.
Questa è la storia di Elaine e Mathieu. Lei è una produttrice di miele residente a Belleveu a Colliac. Al mercato del paese, mentre si prende cura del suo banchetti, i suoi occhi incrociano quelli di Mathieu, ed è colpo di fulmine per i due. In un clima dove l’amore sembra stia svanendo dal cuore degli uomini, a causa della guerra che incombe, Elaine e Mathieu riescono a trovare quella complicità che solo una coppia innamorata sa di possedere. Questo però non basta, e quando la guerra piomba sopra di loro Elaine si ritroverà a fare una scelta coraggiosa, che l’allontanerà, suo malgrado, dal suo Mathieu. Ma per Elaine la vita umana ha più valore di quanto quegli anni di follia non vogliano far credere. Si ritroverà a combattere nella Resistenza contro gli invasori, anche se questo la porterà a sacrificare il suo più grande amore.
Come può una storia del passato riuscire a rimarginare le ferite di Abi e ad aiutarla ad affrontare le sue paure e il suo dolore?
“Per un momento la folla si divise e i loro sguardi si incontrarono. Gli occhi grigi e quieti di Elaine sconcertarono il giovane uomo…”
Le storie che si svolgono in Francia mi attirano come le api vengono attratte dal miele, se a questo si aggiunge il periodo storico della seconda guerra mondiale e una storia d’amore, allora abbiamo le basi per un romanzo che mi lascerà con il fiato sospeso. La scrittura di Fiona Valpy non ha deluso le mie aspettative, facendomi viaggiare tra presente e passato e facendomi battere il cuore ad ogni pagina letta. Adoro inoltre, e qui la femminista che è in me esce prepotente, quando le protagoniste sono due donne che dimostrano di avere coraggio, ognuna a modo suo. Abi trova il coraggio di guardarsi dentro e capire di aver intrapreso troppe forze in un sentimento che non lo meritava. Elaine, al contrario, ha il coraggio di non chiudere gli occhi di fronte al dolore, rischiando molte volte la sua vita pur di salvare quella degli altri.
Ho amato ogni singola riga di questo romanzo che mi ha travolto ed emozionato facendomi rivivere una storia d’amore, sofferenza, dolore ma che alla fine non mi ha lasciato affatto delusa. Un romanzo che una volta concluso non vedi l’ora di riaprire e rileggere da capo, e chissà che non mi ritrovi nuovamente a rileggere di Elaine e Abi tra qualche tempo.
5 stelle su 5
Alla prossima,
Francesca.
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