Quando sua madre decide di risposarsi, Aurora è felice perché avrà finalmente dei fratelli maggiori. Ne aveva sempre desiderato uno, e ora ne avrà ben tre: Raffaele, Riccardo e Romeo. Ma è una felicità che scivola via appena incontra per la prima volta gli occhi color ambra da predatore di Riccardo. Riccardo... il fratello di mezzo, sempre schivo e taciturno. Quello che per primo le fa provare una risma di emozioni nuove e spaventose. Quello che sembra proprio essere il classico ragazzaccio dal quale sarebbe meglio stare lontane. Ma le cose non sono mai come sembrano, e Aurora non riesce a non chiedersi cosa ci sia dietro i suoi sorrisi beffardi, i comportamenti autodistruttivi e quell’irresistibile atteggiamento da sbruffone... Cosa sarà successo a Riccardo per farlo diventare quello che è attualmente? E riuscirà Aurora, con la sua innocenza, a salvare la sua anima nera e perduta? Una storia emozionante e divertente sulla scoperta dei sentimenti e della passione che tolgono il fiato e il sonno. Un romanzo indimenticabile che vi scalderà il cuore e giocherà con la vostra mente.

Un romanzo da una trama accattivante che mi ha subito incuriosito dato che adoro le storie tra fratellastri. Ebbene sì, sono il mio punto debole! Un adorabile bastardo prometteva colpi di scena, una storia d’amore/odio che tutti amano e molto altro. Vediamo insieme se mi ha conquistato! 

Aurora D’Aprile, detta Rory, è una diciannovenne diversa dalle altre. Non ama gli eccessi, si dedica allo studio ed è ancora ingenua. È rimasta orfana di padre quando era solo una bambina, ha sempre desiderato avere dei fratelli e, quando si risposa con Valerio Paciulli, ne acquisisce ben tre: Raffaele, Romeo e Riccardo! 

Raffaele è il maggiore dei tre fratelli, studia per diventare medico e le sue giornate sono divise tra studio e tirocinio. Romeo ha la stessa età di Rory e tra loro è subito amore fraterno, si confidano, scherzano e possono sempre contare l’uno sull’altro. Infine, abbiamo Riccardo “Rick” il fratello più freddo e calcolatore. Con lui non riesce proprio ad avere alcun rapporto, anzi non si sopportano nemmeno, ma Rory è anche ben consapevole delle mille sensazioni che la percorrono quando lui le rivolge uno sguardo. 

Rory sa che la sua è una cotta pericolosa e senza alcun futuro e, con il passare del tempo, decide di non lasciarsi condizionare dalle emozioni che il fratellastro le suscita per cercare di vivere la propria vita a pieno. Deve iniziare l’università, un passo importante, l’inizio della vita da adulti e quello che le serve non è di certo l’amore per Rick. 

Tuttavia, appena prende questa decisione il destino ci mette lo zampino e tutto si complica. Una notte, zero freni e un bacio inaspettato che sconvolgerà entrambi. Il primo bacio di Rory, un bacio inaspettato e soprattutto un bacio dimenticato. Eh sì, il nostro bad boy non ricorderà niente di quella notte. 

Riccardo non è un ragazzo semplice, ha un rapporto burrascoso con il padre, è inaffidabile. Nasconde segreti, emozioni e preferisce sbronzarsi e stordirsi piuttosto che frequentare l’università. Ma Rick è anche un ragazzo che ha dentro di sé molto più di quello che pensiamo, quindi cosa nasconde davvero? Qual è quel segreto che Aurora sa esserci? 

Nonostante la trama mi avesse davvero incuriosito, non posso dire di essere completamente soddisfatta. La scrittura di Melissa è scorrevole, ma in alcuni punti ho trovato un linguaggio un po’ più ricercato. Alcune parole mi sono sembrate troppo impegnative per il tipo di romanzo in questione però non incidono troppo sulla lettura che rimane comunque fluida. 

Ahimè, devo dire che il personaggio di Riccardo non mi è piaciuto fino in fondo. A parer mio, risulta un po’ forzato nel suo atteggiamento distaccato e ho trovato la motivazione del suo segreto molto debole. Detto ciò ho trovato la parte maschile un po’ troppo stereotipata, non ho trovato molto spessore. 

Aurora è una ragazza bella e intelligente, adora Riccardo e in alcuni momenti si fa mettere i piedi in testa. Altre volte, l’ho trovata determinata anche se un poi si lascia trasportare dai suoi sentimenti. Insomma, i personaggi non sono stati caratterizzati al meglio. Personalmente, avrei preferito che fossero stati sviluppati meglio. È decisamente un romanzo con del potenziale che però non è stato sfruttato al meglio. 

In conclusione, consiglio comunque la lettura di questo romanzo perché guadagna tranquillamente le tre stelle e mezzo grazie allo stile dell’autrice e alla storia generale. 

3,5 stelle su 5 

A presto, 

La vostra Alexia.