Recensione: Chiudi gli occhi di Monique Scisci

by - mercoledì, marzo 28, 2018

Scrigno,
la nostra Giulia ha letto per voi il romanzo di Monique Scisci uscito il 22 Marzo con la Newton Compton Editori. Giulia si sarà innamorata della storia di Josephine e Mads?


TITOLO: Chiudi gli occhi 

AUTORE: Monique Scisci 

EDITORE: Newton Compton Editori 

PREZZO: € 0,99

Due cuori in inverno che aspettano solo il disgelo
Josephine è una donna di successo, fiera, combattiva e soprattutto autoritaria. A trentacinque anni è già presidente di un’importante agenzia pubblicitaria. È abituata a controllare tutto e la sua vita ruota attorno alla società che ha ereditato dopo la morte del padre. Divisa tra il lavoro e una famiglia sgangherata, Josephine si concentra sulla carriera senza curare le relazioni personali, finché un giorno, durante un viaggio a Dubai, incontra Mads, tipico uomo del Nord dal fascino glaciale. Mads è un dominatore esperto e ambito nel mondo sommerso del BDSM, ma si concede raramente e rifugge ogni coinvolgimento emotivo. Anche con Josephine. Perché c’è un segreto che Mads non intende rivelare a nessuno, un segreto che congela i suoi sentimenti e lo obbliga a mantenere le distanze. Eppure sarà sempre più difficile, per lui, nascondere quel che prova realmente.


Molte persone nella loro vita si dedicano ad un hobby, una piccola passione che permette loro di staccare qualche ora dalla solita monotonia della giornata, un modo per scaricare lo stress e tutta la stanchezza accumolata durante il corso della settimana: c’è chi cura il suo giardino, chi si dedica alla lettura, chi si ammazza di pesi in palestra, chi preferisce sottomettersi o dominare...

Il mondo del BDSM è un universo sconosciuto per Josephine Lewis, donna di successo e presidente della LAC, un’azienda pubblicitaria fondata dal padre Carlisle, cui ha succeduto dopo la morte.
Sarà l’incontro a Dubai con il professore universitario Mads Kavén, un uomo affascinante e con mille segreti, a farla entrare in questo mondo dove dolore e piacere si confondono.

Mads ha uno scopo ben preciso: vuole far capire a Jocy che nella vita bisogna lasciarsi andare alle passioni, cedere alla voglia di comandare e al bisogno che si ha di sottomettersi, senza però dimenticarsi che in questo mondo non c’è spazio per i sentimenti.

“Lui era in grado di demolire la mia volontà, di annullare la mia mente e di ricompormi ogni volta.”

Il gioco però si fa pericoloso non appena i due si rendono conto che le emozioni non si possono controllare.
Saranno gli eventi che li condurranno ad avvicinarsi sempre di più, fino a quando inevitabilmente il destino li allontanerà forse per sempre.
Josephine dovrà imparare a capire di chi fidarsi e che a volte sono le persone più vicine a volerti far del male.
Pronte ad entrare nel mondo di Jocy e Mads?

“Gli avevo ceduto il mio corpo e lui ora controllava la mia mente.”

Due personaggi molto simili caratterialmente che si incastrano perfettamente con le loro anime tormentate che si aggrappano disperatamente l’una all’altra in cerca di conforto e comprensione.
Da un lato abbiamo una donna forte, determinata e abituata ad avere il controllo su tutto ciò che le circonda. Dall’altro un uomo che della sua passione ne ha fatto una filosofia di vita e che si propone di far scoprire la parte più profonda e primordiale dell’essere umano alle anime perse.

La loro storia non è comune, molti sono i segreti inconfessabili e altrettante le paure e i sentimenti.

Nel corso del romanzo incontriamo vari personaggi, i quali svolgono ruoli ben precisi all’interno della storia, nulla viene lasciato al caso: Celine, migliore amica di Jocy, sprona la ragazza a fare nuove conoscenze, ma non appena viene a scoprire del segreto non cela il suo disappunto; Carson, uomo che spero di rivedere nel seguito, dolce e premuroso, nutre per Jocy un sincero affetto che però viene messo da parte non appena viene a sapere della relazione; tra i personaggi che non bisogna scordare seconde il mio parere un posto spetta anche a Liam, personaggio marginale nell’intero arco della storia, ma secondo me l’autrice ha in serbo qualcosa anche per lui, o almeno me lo auguro.

Di questo libro mi è piaciuta la passione che traspirano i personaggi, le loro emozioni impetuose e il carattere della protagonista forte ma al contempo fragile. Durante la lettura le pagine scorrono, scorrono e scorrono fino a quando non si giunge ai ringraziamenti. L’intero racconto ti tiene incollata allo schermo, con un ritmo sostenuto che non stanca mai.

“Il tempo non fa sconti. Si porta dietro tutto, ti lascia solo i ricordi e con quelli dovrai fare i conti per il resto della vita. Cerca solo di non lasciarti alle spalle troppi rimpianti.”

Mi è piaciuto molto anche lo stile della scrittrice: armonioso, coerente, lineare e adatto a ogni situazione che la protagonista ha dovuto affrontare.
È il primo libro che leggo di questo genere e devo dire che come inizio non è per niente male. Resto in trepida attesa per il secondo capitolo di una serie che promette tante belle cose!

5 stelle su 5

A presto, 
Giulia. 


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