Recensione in anteprima: Il ricordo di Vina Jackson
Scrigno,
la nostra Giulia ha recensito in anteprima il romanzo di Vina Jackson, primo volume della Pleasure Series, che uscirà l'11 Gennaio grazie alla Newton Compton Editori.
TITOLO: Il ricordo
AUTORE: Vina Jackson
SERIE: Pleasure Series #1
EDITORE: Newton Compton Editori
PREZZO: € 4,99
la nostra Giulia ha recensito in anteprima il romanzo di Vina Jackson, primo volume della Pleasure Series, che uscirà l'11 Gennaio grazie alla Newton Compton Editori.
TITOLO: Il ricordo
AUTORE: Vina Jackson
SERIE: Pleasure Series #1
EDITORE: Newton Compton Editori
PREZZO: € 4,99
In psichiatria si parla di cinque fasi del dolore: negazione, rabbia, patteggiamento, depressione e accettazione. Quando Dominik è morto, non ho attraversato nessuna di queste. Inizialmente ero sotto shock, ma poi ho capito che la sola cosa che avrei potuto fare era sentire la sua mancanza, ancora e ancora. Desiderare la sua presenza, le sue parole, il familiare tepore del suo corpo nel letto accanto a me quando mi svegliavo nelle fredde mattine invernali e tutti i modi in cui faceva l’amore: la foga con cui mi possedeva e il modo in cui ha lasciato che mi aprissi a lui e ai suoi desideri come non avevo mai fatto con nessun altro uomo. Quella che sto per raccontarvi è la nostra calda, felice, dolorosa storia.
Esistono cinque stadi del dolore: negazione, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione.
Summer, la nostra protagonista, si ritrova costretta ad affrontare tutti e cinque questi momenti, quando il suo amato Dominik, colto da un infarto, muore.
Il senso di colpa, la rabbia, l’impotenza e la tristezza regnano sovrani nella mente della ragazza, rendendola impassibile alla vita.
Anche il suo violino e la passione per la musica vengono messi in un angolino e dimenticati, fino a quando la sua cara amica Lauralynn non decide di aiutarla in questa fase così complicata per la sua vita.
Ed è proprio su di un’isola misteriosa del Sud America, dove tutto sembra vero ma niente è reale, che Summer ritrova se stessa e la voglia di riprendere in mano le redini del suo futuro.
Rientrata da questa vacanza avvolta da mille segreti, le viene proposto di collaborare per la creazione di uno spettacolo teatrale basato sul libro del defunto Dominik.
“L’arte scenica non è più tale se sai dove cercare i fili.”
Conscia del fatto che il suo amato avrebbe apprezzato molto volentieri questa offerta di lavoro, accetta.
Dopo alcuni incontri con il misterioso Anthony, l’ideatore dell’opera, Summer viene ammaliata dalla personalità di quest’uomo così affascinante che le farà dimenticare il dolore e tutta la sua sofferenza.
Sarà un’altra proposta, però, a farla guarire completamente. Una proposta tanto misteriosa quanto l’isola in cui ha soggiornato...
Buona lettura!
“A volte mi sentivo come se non esistessi più neanche io. Come non fossi mai esistita. Non ero stata niente prima di Dominik. La calamita che mi aveva per così poco tempo ancorata a terra era ormai perduta. Ed era tornato il vuoto.”
Un libro che vi sconsiglio di leggere se non avete prima letto la saga che lo precede, il rischio è quello di non riuscire ad entrare in empatia con i personaggi e soprattutto con la protagonista, come è successo a me.
La storia è chiaramente ad un livello di erotismo molto alto: in ogni singolo capitolo troverete una o più scene di sesso, che sia un’orgia o un ménage à trois.
I vari fatti che si susseguono nel libro non mi hanno completamente soddisfatta, ovvero li ho trovati molto confusionari nelle varie descrizioni.
Ho trovato molto divertente, in modo negativo, il fatto che ogni volta che la protagonista prendeva in mano il suo violino per esibirsi in pubblico, la descrizione dei sentimenti e delle emozioni fosse sempre uguale: cambiavano il posto, le persone, i brani e il modo in cui era vestita, o svestita, ma la spiegazione era sempre quella, parole diverse ma il concetto non cambiava mai. Si poteva evitare in alcune scene.
Come accennato prima, non sono riuscita a capire bene la storia, non conoscendo il passato della ragazza e tutte le sue esperienze, il suo carattere, i suoi comportamenti... Basandomi su quel che ho letto in questo libro, esiste un solo modo per definire la protagonista e non è un termine molto lusinghiero.
Se leggerete il libro saprete il perchè e il come di questa mia affermazione.
I personaggi secondari non mi sono piaciuti particolarmente, alcuni sì, i meno strani in quella gabbia di matti, altri proprio no.
Alcune parti del libro le ho trovate interessanti e piacevoli da leggere. Ho notato due stili molto diversi nello scrivere e questo potrebbe essere spiegato dal fatto che questo libro è stato scritto a quattro mani, e che quindi i due modi di scrivere delle autrici non si siano fusi in maniera ottimale.
3 stelle su 5
A presto,
Giulia.
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