Recensione: Equivoci di Natale di Francesca Palamara

by - martedì, dicembre 05, 2017

Lettori, ho iniziato a leggere, con mia grande gioia, i romanzi di Natale. Riuscite a immaginarmi? Io davanti al mio albero con il kindle in mano e una bella cioccolata calda.
Ecco, questa era la scena mentre leggevo Equivoci di Natale, un racconto a tema, uscito in questi giorni.

Ve ne parlo qui.

Cosa succede se per sbaglio ti arriva un pacchetto viaggio ad Ibiza al posto della bellissima e costosissima fotocamera ordinata per la migliore amica, quando mancano solo dieci giorni a Natale?
Sofia Ricci non ama la festa natalizia, non ama gli addobbi e decisamente non ha nessuna intenzione di avere relazioni che la porteranno solo alla distruzione, ma quando, per errore il suo pacchetto viene scambiato con quello di Marco Smeraldi non le resta altro da fare che contattarlo per riuscire a fare lo scambio. Quello che però Sofia non sa, è che Marco non si prenderà solo il suo pacchetto, ma anche il cuore della dolce Sofia, facendole finalmente credere alla magia del Natale, quella magia che fa battere il cuore e ti fa emozionare davanti ad una nevicata.
Equivoci e disguidi uniranno i due ragazzi per poi tornare a dividerli. Due cuori che si amano riusciranno a trovare la strada per ricongiungersi, o la paura di soffrire nuovamente li porterà ancora più distanti?
Un racconto natalizio sulle occasioni perse, sulle amicizie profonde e sulla magia della neve, che rende tutto più bello.


Mancano dieci giorni a Natale, la corsa ai regali è frenetica ma Sofia è abbastanza tranquilla perché il regalo più importante, quello alla sua migliore amica Lalla, l'ha ordinato da Amazon e le deve arrivare quel pomeriggio.
Non ci sono problemi, almeno fino a quando non scopre che nel pacco che il corriere carino le consegna non c'è il suo regalo ma un viaggio ad Ibiza.
Chi l'ha ordinato?
Di chi è quel regalo.

Nella sfortuna le capiterà la fortuna che le cambierà la vita. Il regalo sbagliato ha con sé un numero di telefono e ben presto la nostra Sofia scoprirà che il suo regalo ce l'ha Marco, un pediatra dedito al suo lavoro e all'amore per i bambini, affascinante, divertente e tenace che porterà scompiglio nella vita della nostra protagonista. Ma non lo solo. Marco porterà il Natale nel cuore di quella giovane donna che odia questa festa, che detesta gli addobbi e che non compra neppure l'albero di Natale.


Sofia ha sofferto, è stata tradita, messa sempre in secondo piano dall'uomo che amava e che diceva di amarla e ora non riesce più a sorridere come una volta, a sentire quel calore dentro di sé. Il calore della speranza, dell'amore.
Marco è abituato ad avere tutte le donne che vuole, non le corteggia, gli cadono ai piedi e quando davanti al suo cammino incontra Sofia si ritrova a fare tutte quelle cose che non credeva di poter fare.

“Non lasciare che le ombre del passato oscurino la tua vita.”

L'attrazione fisica è la prima cosa che li colpisce, starà ai nostri protagonisti riuscire a sopravvivere a tutti gli equivoci che gli si presenteranno ma soprattutto starà a loro imparare a lasciarsi andare, a superare la paura di soffrire ancora, o per la prima volta, e far vincere l'amore.



“Babbo Natale esiste, proprio qua» esclama poi mettendo una mano all'altezza del cuore. «È la speranza, la gioia, il credere in qualcosa che non possiamo vedere, ma che sappiamo per certo che esiste, come l'amore. Non lo vediamo, ma lo percepiamo dentro ognuno di noi.”

Sono una fan dei romanzi di Natale, più o meno lunghi non importa, li leggo sempre con un velo di magia che mi circonda e mi catapulta all'interno della storia. C'è qualcosa in questi libri, e il libro di Francesca non fa eccezione, che mi incanta, mi trasmette calore e amore. Sono un'eterna bambina e mi auguro di non guarire mai, ma questo è l'effetto che hanno su di me i romanzi di Natale.


La storia di Sofia e Marco è una storia che vi potrà sembrare banale ma è proprio questa atmosfera natalizia che renderà tutta la storia un po' più magica. Sarà successo a tutti un periodo nero, quello in cui odiamo le coppiette che si baciano davanti ai nostri occhi, un periodo in cui non si ha voglia di fare niente, a malapena di andare al lavoro, quindi sappiamo quanto è difficile riuscire a tirarsi su, a ricominciare a vivere, soprattutto dopo una delusione che ci chiude il cuore.

Riuscirete ad immedesimarvi in Sofia, spererete che anche alla vostra porta busserà un corriere che vi fa gli occhi dolci e magari sognerete di incontrare un uomo come Marco. Un uomo che vi ruberà il cuore, restituendovi un po' di quella felicità che avevate perso.
"E tu cosa hai chiesto a Babbo Natale?"
"Il mio regalo è già arrivato: sei tu."
Ho trovato all'interno qualche piccolo refuso, niente che un editing più accurato non possa migliorare. Consiglio a Francesca di continuare a scrivere, di sognare e di regalarci ogni volta emozioni sempre più forti.

A voi lettori invece consiglio questa piccola storia di Natale, non ve ne pentirete.


3 stelle su 5

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