Recensione: Quante volte ti ho odiato di Kelly Siskind

by - lunedì, novembre 20, 2017

Scrigno,
Giulia ha letto per voi Quante volte ti ho odiato, primo volume della serie Over the top di Kelly Siskind.

Un viaggio con le amiche nel paradiso sciistico di Aspen: è proprio quello di cui Shay ha bisogno per dimenticare la rottura con il suo ex. E il fatto che, oltre alle piste da sci meravigliose e all’affetto delle amiche, ci siano bei ragazzi praticamente ovunque, di sicuro non guasta. Ma il sogno viene interrotto quando uno spericolato sciatore la mette al tappeto, travolgendola. La guerra è iniziata. 
Kolton non ha esattamente idea di cosa in Shay lo faccia infuriare. Non solo fa fatica a rimanere lucido in sua presenza, ma la ragazza sembra avere la particolare capacità di fargli perdere la calma. Quando la rabbia si trasforma in una chimica esplosiva, i due verranno travolti dall’intensità di un’avventura che lascia a entrambi dubbi e insicurezze. Ma c’è qualcosa che va oltre l’odio e la passione, e Kolton e Shay, tra le scaramucce e i litigi, potrebbero scoprire di provare qualcosa di importante… Se solo riuscissero a smettere di detestarsi.



La cosa migliore che si possa fare dopo la rottura con il fidanzato storico è non lasciarsi vincere dalla tristezza e dai sensi di colpa, ma soprattutto farsi una rilassante vacanza in una località amata con le proprie migliori amiche e lasciare che ogni brutto pensiero evapori dalla mente e, perché no?, divertirsi con un bell’esemplare di sesso maschile. 

Ed è proprio ciò che la nostra carissima e testarda protagonista Shay si costringe a fare, di certo una settimana ad Aspen con Raven e Lily, le sue due migliori amiche, non può che giovarle dopo essersi lasciata con Richard, una relazione durata ben cinque anni e culminata in una cena disastrosa, in cui tutte le aspettative sono crollate irrimediabilmente. Per fortuna. 

Infatti, con quel rapporto, Shay aveva perso la sua vera e spumeggiante identità, oltre a due taglie. 

La vacanza è l’occasione perfetta per rinascere dalle proprie ceneri, il paesaggio suggestivo, con le sue montagne innevate e le piste da sci, e il divertimento che solo le tue amiche possono offrirti... Anche se una compagnia maschile non guasterebbe affatto. 

La prima cosa che Shay decide di fare è lasciare un’altra parte della sua vita, quella in cui una Shay più posata, all’antica, per benino e chic, eseguiva ogni ordine che il suo ragazzo palloso le impartiva, come un cagnolino con il suo padrone. 

Chi avrebbe mai detto che un innocuo reggiseno lanciato su di un albero, potesse farti sentire così libera, sia fisicamente che spiritualmente? 
“Si capisce molto di una donna dal reggiseno che indossa” 
Sensazioni che anche una sciata può offrirti, ovviamente se uno sciatore non ti mette k.o. prima. Beh, a quel punto, non puoi far altro che affibbiare un non tanto gentile nomignolo al ragazzo dai capelli magnifici biondo cenere che arrivano alle spalle larghe e gli occhi magnetici, anche se di magnetico non ha solo quelli... Un culetto sodo palesemente perfetto non si incontra tutti i giorni! 

Ovviamente in queste occasioni ciò che rimane da fare è andare via come una scheggia, non prima di aver “sussurrato” un sobrio “coglione” e avergli fatto il dito medio. 

Passata questa piccola parentesi, le tre migliori amiche decidono che la sera stessa avrebbero fatto una strage di uomini, peccato per la loro carenza totale... Se non fosse che, mentre stanno ritornando nel loro appartamentino, dalla finestra di uno chalet intravedono dei ragazzi solitari. 

Al volo decidono di autoinvitarsi e di vedere cosa accade... 

Di certo Shay non immaginava di ritrovarsi difronte “Il Coglione”, ovvero Kolton, più arrogante e sexy che mai. 

Da quel momento in poi, tutto diventa incontrollabile: l’attrazione fisica, le battutine pungenti e le discussioni saranno all’ordine del giorno e man mano l’odio diventa qualcos’altro, qualcosa di più speciale e profondo, qualcosa di inaspettato per tutti e due. 

“Lo odio, lo voglio, lo riodio” 

Ma la bolla di magia, che sembrava inglobarli, svanisce: ognuno deve tornare alla propria vita, ai propri problemi, ai propri segreti e questo significa lasciarsi alle spalle quella fantastica ed emozionante vacanza. 

Forse, però, non tutto è perduto, magari il fatto che lei sia un architetto e che lui sia il capo di una famosa azienda di abbigliamento in procinto di aprire un nuovo negozio proprio nella sua città, farà incontrare di nuovo i due... A quel punto, tuttavia, i segreti nascosti saranno svelati e tutto diventerà molto più complicato per i due. 

Kolton riuscirà a far battere di nuovo il suo cuore? Riuscirà ad abbattere tutte le difese che Shay si è costruita attorno? 

Non resta che rischiare il tutto per tutto per la persona amata. 

“Tutto quello che facciamo nella vita non è un modo per essere amati un po’ di più?” 

Proprio un bel libro! 

Divertente, ironico, fresco, originale, sensuale, emozionante e vero... Insomma, una storia che ti tiene incollata alle pagine dall’inizio alla fine! 

Ho amato tutto della protagonista, il suo passato, la sua voglia di riscatto, la forza, il carattere, le sue battute pungenti e il non arrendersi mai alle prime difficoltà che la vita brutalmente ti impone. 

Questo libro è incentrato principalmente su due temi: il voler ricominciare daccapo e l’emancipazione da quella figura che io personalmente interpreto come la più brutta delle malattie, ovvero l’abitudine, che ti fa accettare di tutto, anche di non essere felice. 

Molte donne, troppe, spesso si ritrovano in rapporti in cui non hanno la possibilità di scegliere per se stesse, è il loro partner a decidere chi possono vedere, cosa possono fare, come vestirsi, come comportarsi e cosa mangiare, ricorrendo alla violenza psicologica. La cosa più grave è che nella maggior parte dei casi non si accorgono neanche della situazione che si è venuta a creare, della relazione malata che stanno vivendo, restando intrappolate, incapaci di chiedere aiuto. 

Questa piccola parentesi potrebbe farvi capire un po’ di più ciò che la protagonista ha vissuto e delle insicurezze che la possono accompagnare. Un personaggio costruito veramente tanto bene. 

E poi c’è lui, Kolton, un uomo che dalla vita ha ricevuto, ma ha anche perso. La paura di ricominciare per lui è tanta, il rischio di sbagliare è dietro l’angolo, la consapevolezza di poter soffrire di nuovo troppo vivida... In ballo non c’è solo il suo cuore, già lacerato dal dispiacere di una perdita profonda. La forza di ricominciare è debole, quasi inesistente. 

Ho ammirato il suo coraggio, tutto in lui gridava: “Sì, sono qui, posso essere pronto, ma ho paura, ho bisogno della forza di entrambi per costruire questa cosa meravigliosa”. Qui emerge il suo lato fragile, perlopiù incompreso dai suoi cari amici. Anche questo personaggio è stato costruito in modo impeccabile. 

Un libro in cui tutte le debolezze dell’essere umano vengono messe a nudo e in qualche modo l’autrice ha voluto mandare un messaggio importante: non bisogna temere di essere giudicati per ciò che siamo e che vogliamo essere. Le nostre scelte non devono dipendere da quelle degli altri, ogni essere umano è di per sè unico ed inimitabile. Tutto ciò che decideremo di fare lo faremo nel migliore dei modi, il nostro. 

Dal punto di vista descrittivo, niente da dire, anche su questo fronte è stato fatto un lavoro eccellente... La scioltezza con cui passa dal descrivere un paesaggio mozzafiato a dei momenti più piccanti, è ammirevole e non da tutti. 

Come detto prima, tutte le scene sono state perfettamente eseguite nel migliore dei modi a mio parere. 

Lo stile dell’autrice è scorrevole, talmente tanto che ti ritrovi a divorare i capitoli anche alle due di notte. 

In conclusione, personaggi da amare non mancano, scene esilaranti neanche, altrettanto quelle più spinte, emozioni da cardiopalma... Pff, a bizzeffe! 

Se avete bisogno di un buon libro completo, non basta che comprarlo, vi assicuro che non ve ne pentirete! 

4 stelle su 5 

A presto, 
Giulia! 

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