Recensione "Come rette parelle" di Alessia D'Ambrosio
Scrigno,
la nostra Giulia ha letto per voi il romanzo di Alessia D'Ambrosio dal titolo Come rette parallele. Scopriamo insieme cosa ne pensa.
TITOLO: Come rette parallele
AUTORE: Alessia D'Ambrosio
SERIE: Uncrossed Series #1
EDITORE: Les Flâneurs Edizioni
PREZZO: 2.99 e-book
Quando la vita che stai vivendo non ti offre più nulla, hai un’unica possibilità: cambiare.
Isabella sogna un lavoro migliore, un riscatto in campo sentimentale, una vita sociale più dinamica. È con questi propositi che vola alla volta di Londra, città che le è sempre rimasta nel cuore. Durante la prima uscita con i suoi nuovi amici, Isabella si imbatte in Christopher, giovane avvocato in cerca di indipendenza. Complice un drink di troppo, i due ragazzi vivranno una notte di passione che li segnerà profondamente.
Sebbene Isabella e Christopher decidano di dimenticare quell’episodio e continuare i propri percorsi su binari differenti, il destino si metterà in mezzo per farli incontrare di nuovo. Ma quanto vale una passione? E se in gioco ci fosse il vero amore? Christopher sarebbe disposto a rinunciare alla stabilità tanto agognata per una sconosciuta? E Isabella si precluderebbe davvero la possibilità di vivere una vera favola, con tanto di principe azzurro, per una storia che forse non ha futuro?
Due rette parallele non possono incrociarsi, ma è davvero così semplice smettere di provarci?
Isabella sogna un lavoro migliore, un riscatto in campo sentimentale, una vita sociale più dinamica. È con questi propositi che vola alla volta di Londra, città che le è sempre rimasta nel cuore. Durante la prima uscita con i suoi nuovi amici, Isabella si imbatte in Christopher, giovane avvocato in cerca di indipendenza. Complice un drink di troppo, i due ragazzi vivranno una notte di passione che li segnerà profondamente.
Sebbene Isabella e Christopher decidano di dimenticare quell’episodio e continuare i propri percorsi su binari differenti, il destino si metterà in mezzo per farli incontrare di nuovo. Ma quanto vale una passione? E se in gioco ci fosse il vero amore? Christopher sarebbe disposto a rinunciare alla stabilità tanto agognata per una sconosciuta? E Isabella si precluderebbe davvero la possibilità di vivere una vera favola, con tanto di principe azzurro, per una storia che forse non ha futuro?
Due rette parallele non possono incrociarsi, ma è davvero così semplice smettere di provarci?
Stanca di essere una banale commessa nel negozio di sua cognata, ovvero la sua migliore amica Margherita, e la triste ragazza lasciata dal suo ex che la tradiva da più di un anno, Isabella Saggese decide di partire alla volta della fredda Londra alla ricerca di una vita nuova e, soprattutto, di esperienze nuove.
Il benvenuto che Carly, la padrona di casa, le riserva è molto esuberante e caloroso e la mette subito a suo agio mostrandole l’appartamento piuttosto spazioso e accogliente.
Decisa a crearsi nuovi ricordi, accetta seppur controvoglia l’invito di Carly ad uscire con lei e dei suoi amici, per una serata in discoteca.
Isabella, non appena conosce Percy e il suo fidanzato John, si ritiene fortunata ad aver già fatto amicizie la sua prima sera in quella città straniera: purtroppo si dovrà ricredere, non appena le verrà offerto, proprio dai suoi “amici”, un cocktail corretto.
Persi i sensi, si risveglia dietro ad un cespuglio con due occhi azzurri ed estranei a fissarla preoccupata; per fortuna, dopo averla aiutata a rimettersi in piedi, l’aiuta riportandola a casa dove trascorreranno una notte ricca di passione, rimanendo però solo questo, ovvero una notte, almeno fino a quando, un mese dopo, il destino decide di ricongiungere le due anime...
“Due anime si erano incontrate e non contava niente chi fossimo, i nostri nomi, i nostri problemi, le nostre storie”
La D’Ambrosio nel suo romanzo tocca molti punti sensibili: la depressione, il tradimento, le false amicizie, il doversi adattare in città straniere, dove tutto è sconosciuto e nuovo, sia le emozioni sia gli ambienti.
“Il destino a volte si diverte proprio a giocare con le nostre vite”
Lo stile della scrittrice è semplice e molto scorrevole, rendendo la lettura piacevole, anche se ho riscontrato un paio di errori di battitura verso la fine.
Il libro ha due punti di vista, quello di Isabella e l’altro di Cristopher, il co-protagonista. Ho trovato molto interessante e coinvolgente quello di Isa, rispecchiandomi in molti dei suoi comportamenti, un po’ meno quello di Chris, seppur fondamentale nella storia.
La descrizione sia fisica che emotiva di tutti i personaggi viene fatta in modo impeccabile, tale da farmi crescere un odio molto profondo per quasi tutti i personaggi maschili presenti nella storia: lo ammetto ho odiato dall’inizio alla fine Chris, per il tradimento, il suo essere egoista verso Isa, fragile e sensibile, hanno fatto si che proprio lui entrasse nella mia personale lista nera. Questo va tutto a favore dell’autrice, sia chiaro, che è riuscita in un compito abbastanza arduo, ovvero quello di farmi provare delle emozioni tanto potenti!
Il libro ha due punti di vista, quello di Isabella e l’altro di Cristopher, il co-protagonista. Ho trovato molto interessante e coinvolgente quello di Isa, rispecchiandomi in molti dei suoi comportamenti, un po’ meno quello di Chris, seppur fondamentale nella storia.
La descrizione sia fisica che emotiva di tutti i personaggi viene fatta in modo impeccabile, tale da farmi crescere un odio molto profondo per quasi tutti i personaggi maschili presenti nella storia: lo ammetto ho odiato dall’inizio alla fine Chris, per il tradimento, il suo essere egoista verso Isa, fragile e sensibile, hanno fatto si che proprio lui entrasse nella mia personale lista nera. Questo va tutto a favore dell’autrice, sia chiaro, che è riuscita in un compito abbastanza arduo, ovvero quello di farmi provare delle emozioni tanto potenti!
“La nostra è una storia semplice e proprio per questo è perfetta”
Tralasciando questo dettaglio, ho trovato la storia carina, un po’ deboluccia in certe scene di passione tra i due protagonisti, il finale, fin troppo strano, mi ha lasciata con l’amaro in bocca (in qualche modo bisogna pur creare un po’ di suspense)!
3 stelline su 5
3 stelline su 5
A presto,
Giulia.
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