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Recensione in anteprima: In the Line of Duty di Mya Mckenzie
Buongiorno lettori! Esce domani il nuovo romanzo di Mya McKenzie che concluderà la Redemption Series.
L'ho letto per voi in anteprima e ve ne parlo qui sotto. Buona lettura!
La vita non è stata generosa con Jack Wade.
Costretto a contare soltanto sulle proprie forze per sopravvivere alla strada, è cresciuto senza affetti, senza una guida, senza sapere cosa significasse amare.
La prima volta che ha aperto il proprio cuore a qualcuno si è ritrovato spiazzato, ferito, di nuovo solo. Ma, invece di piangersi addosso, ha imparato dai propri errori, ha tentato di riallacciare rapporti, ha provato a riscattarsi da tutti gli sbagli commessi.
Però la vita è una gran bastarda, a volte.
E la sua non gli ha di certo teso la mano, non gli ha reso le cose più semplici. Al contrario, l’ha portato a incrociare la strada di una potente organizzazione criminale, a scontrarsi con una famiglia spietata che l’ha privato degli affetti più cari.
Ma Jack non ha mollato. Ha combattuto con tutte le forze per riconquistare e proteggere l'unica persona che abbia dato un senso alla sua esistenza.
Ma la vita è ingiusta e non fa sconti, tantomeno la sua.
Ancora una volta l'ha messo di fronte a un ostacolo immenso, smisurato, il più difficile che abbia mai dovuto affrontare.
Perciò ora Jack si trova a un bivio: può piegarsi a quella sorte avversa che sembra essersi accanita contro di lui o tentare di pareggiare i conti con coloro che l’hanno messo in ginocchio e prendersi quella rivincita che insegue fin dall’istante in cui è venuto al mondo.
Riavvolgiamo per un secondo il nastro, vi va?
Abbiamo conosciuto Jack Wade e Gwen Leonard nei primi due volumi, li abbiamo amati, li abbiamo odiati, e abbiamo imparato a capirli.
Abbiamo assistito alla loro crescita, alla distruzione del loro amore e alla rinascita.
Rise of the damned ci aveva lasciato con il fiato sospeso, desiderosi di scoprire le sorti di Gwen che
– SPOILER –
era rimasta ferita dal nemico giurato di Jack, Pavel.
Ci siete? Vi ricordate tutto?
Allora cominciamo!
«Dannazione Gwen!» [...] «Non ho ancora finito di amarti, perciò apri questi cazzo di occhi.»
Non è facile per me scrivere questa recensione perché, come promesso all'autrice non voglio fare spoiler, quindi se vi sembra totalmente sconclusionata e priva di qualsiasi senso logico... capitemi!
Sono passati nove mesi da quel giorno, dal giorno della sparatoria, e Jack vive nella casa di sua madre. Non è l'uomo che abbiamo conosciuto, non è il ladro di Ghost, non è l'agente dell'FBI del secondo volume. Non è niente di tutto ciò, è un nuovo Jack. È un uomo diverso, che mi è stato difficile capire, in alcune occasioni facile da detestare, lo ammetto.
Come contorno alla vita di Jack tornano delle nostre vecchie conoscenze: Alek, Aida, il capitano Reed, che avranno un ruolo fondamentale nello sviluppo della storia. Ma anche nuovi volti, come Nathalie, una giovane ragazza, abile nel lavoro di hacker.
Quest'ultima avrà un ruolo direi fin troppo importante per Jack, lo aiuterà a vedere il suo nuovo mondo sotto una nuova prospettiva, lo farà aprire e gli aprirà gli occhi. Su i suoi sbagli, sugli errori che commetterà e su Gwen.
"Allontani gli altri perché hai paura di perderli, perché non vuoi più dover soffrire come quel giorno..."
Gwen si conferma uno dei miei personaggi preferiti, c'è o non c'è, è comunque presente. È nella mente di Jack, è accanto a lui, è nei suoi pensieri, nei suoi sogni e nei suoi incubi.
È la sete di vendetta, anche verso sua madre e Oscar, che alla fine muoverà Jack, che lo farà tornare l'uomo di cui, personalmente mi sono innamorata. Cattivo e dolce al tempo stesso, quello che lotta, che si impegna per chi ama.
Al nostro Jack non mancheranno le sorprese. Si sentirà tradito da chi credeva amico, da chi pensava volesse proteggere la donna che ama, e dovrà fare i conti con la dura realtà. Dovrà ascoltare e scegliere di perdonare.
Ma ce ne saranno alcune anche belle, di quelle che ti fermano il cuore e te lo fanno ripartire con un nuovo battito. Quella sorpresa che ti regala una nuova vita, che ti rende un po' più ricco, un uomo migliore ma che al tempo stesso rimescola tutte le priorità.
Il romance si mischia alla suspace, al thriller, allo scontro. Mya McKenzie ha creato un romanzo pieno di tutti questi elementi, ha offerto al lettore il giusto finale e quell'intramezzo che mi ha lasciato un po' perplessa.
Torno a ripeterlo: non so quanto lo svolgimento della storia, per la prima metà del romanzo, mi abbia davvero coinvolta e quanto effettivamente io lo abbia capito. Insomma, non so se sia stato giusto per Jack, Gwen, Nathalie e tutti quanti.
La scrittura di Mya è coinvolgente, è ricca e in alcune parti, soprattutto quelle thriller, è forse troppo. Sono dell'idea che per colpire il lettore non ci sia bisogno di tante parti così descrittive, ma questa è una caratteristica dell'autrice e non le si può certo fare una colpa.
I cattivi verranno catturati? Gwen è viva? Cosa sarà della vita di Jack?
Leggete In the line of Duty e lo scoprirete!
La resa dei conti è finalmente arrivata!
4 stelle su 5
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