martedì 12 settembre 2023

REVIEW PARTY | Odio che ti amo di Kandi Steiner

Scrigno, 
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Kandi Steiner, tradotto da Paola Ciccarelli, dal titolo Odio che ti amo


TITOLO: Odio che ti amo 

AUTORE: Kandi Steiner 

SERIE: Red Zone Rivals #1
autoconclusivo 

GENERE: Sport romance 

EDITORE: Self Publishing 

PREZZO: € 4,99 ebook


Come se le cose non fossero già abbastanza difficili essendo l'unica ragazza in una squadra di football universitario, il coach doveva anche assegnarmi Zeke Collins come compagno di stanza.

Presuntuoso kick returner e migliore amico di mio fratello, titolo di cui avrebbe dovuto essere privato anni fa, Zeke è tanto irritante quanto innegabilmente sexy.

Lo odio, e per una buona ragione, una che non gli permetterò mai di dimenticare.

Pensa che, poiché siamo cresciuti insieme, il suo ruolo sia quello di proteggermi, ma in realtà non fa altro che intralciarmi, farmi apparire debole e farmi incazzare di più.

Gli dico che posso cavarmela da sola, e sono determinata a farlo capire sia a lui sia al resto della nazione che guarda l'unica ragazza giocare al football universitario.

La pressione non mi scalfisce. Il giudizio degli altri? Sono pronta ad affrontarlo.

Ma condividere uno spazio ristretto con Zeke Collins? Non sono affatto preparata.

E più siamo costretti a vivere a stretto contatto, più è difficile distinguere la linea sottilissima tra odiarlo e... volerlo.


Dopo l’incidente di suo fratello, Riley ha una promessa da mantenere: entrare nella squadra di football della North Boston University come kicker. La sua vita cambierà del tutto, non sarà più una calciatrice, e sarà una continua sfida con se stessa e con il mondo sportivo. L’idea è quella di portare avanti la promessa, studiare e poi prendere la sua strada. Il problema è che Zeke Collins, il migliore amico di suo fratello e al momento il destinatario del suo odio, sarà suo compagno di squadra e di stanza.

La convivenza tra Riley e Zeke, fuori e dentro il campo, è costellata da frecciatine e un’infida attrazione che serpeggia tra loro. Nel gioco sono una squadra, lo saranno anche nella vita?

Il rapporto tra Zeke e Riley mi è piaciuto. Lui è protettivo, vorrebbe combattere le battaglie di Riley pur sapendo che lei se la cava egregiamente da sola. È pronto a sostenerla in tutto e per tutto e, nonostante il legame danneggiato tra loro, non può fare a meno di essere al suo fianco. Riley odia Zeke, odia quello che è successo, ma il suo cuore batte all’impazzata per lui ed è costantemente in conflitto con se stessa sui sentimenti per Zeke.

L’unica cosa che non ho apprezzato molto è la scelta di lasciare abbastanza superficiale l’evento che scatena l’odio tra i due protagonisti. Non è una cosa così banale, anzi. Si poteva sfruttare il tutto per sensibilizzare o comunque lasciare un po’ di più il segno. Ho avuto la sensazione che venisse messo troppo da parte in favore della relazione tra i due protagonisti.

Negli sport romance, tendenzialmente, è il protagonista maschile ad essere parte dell’ambiente sportivo. Qui, invece, abbiamo entrambi i protagonisti legati al football e ho apprezzato molto la scelta di rendere Riley una giocatrice.

Riley deve continuamente dimostrare di essere la migliore e deve lottare per poter essere davvero parte della squadra. Non può permettersi di sbagliare perché tutti darebbero la colpa al fatto che è una femmina. Non mancano i sussurri, gli sguardi e le battute sessiste. Sappiamo tutti molto bene, vista anche la società odierna, quando gli ambienti sportivi (e non solo) sono prettamente maschili e non c’è spazio per la donna. Anzi, se una donna si è fatta strada lavorando sodo e con le sue sole capacità, verrà di certo sminuita affermando che ha usato il suo corpo per arrivare lì. Insomma, l’autrice riporta nel romanzo il riflesso di una società che noi conosciamo bene. Certo, non mancano compagni di squadra che sono pronti a sostenerla, ma sono in netta minoranza.

Zeke è convinto di essere bravo solo nel football. I suoi genitori l’hanno sempre spinto in quella direzione, era la sola scelta per lui. A scuola ha sempre avuto vita difficile a causa di alcune difficoltà nell’apprendimento e nessuno gli ha mai detto che non voleva dire essere stupidi. Ha vissuto con frustrazione qualsiasi ambiente scolastico e al college non è diverso. Leggendo la sua storia mi si è stretto il cuore per quel ragazzino con bassa autostima che trovava rifugio nel football fino quasi a odiarlo. Anche qui, se vogliamo, possiamo notare come avere delle difficoltà nell’apprendimento sia sinonimo di “stupido” o “ignorante” quando non è affatto così.

Kandi Steiner, con i suoi sport romance, allieta le giornate dei lettori. Nonostante io preferisca la sua vena angst, non posso non amare anche la sua parte più romantica. Odio che ti amo è uno di quei romanzi che riescono a coccolarti con la sua dolcezza e farti avvampare per la sua dose di sensualità. Credetemi, in alcune scene vi sembrerà di prender fuoco. Inoltre, in questo libro traspare tutte l’amore dell’autrice per il football e sarà protagonista tanto quanto Zeke e Riley.

Devo dire questa cosa: Paola Ciccarelli non sbaglia un colpo con le sue traduzioni. Ha portato in Italia autrici brave, storia che emozionano e riesce a rendere giustizia a tutto questo con un lavoro di traduzione accurato.

Odio che ti amo, così come gli altri sport romance firmati da Kandi Steiner, è perfetto per gli amanti del genere e per chi vuole provare a leggere l’autrice senza incappare nella sofferenza dei suoi altri romanzi. Non mi resta che aspettare il prossimo volume!

4 stelle su 5

A presto,

la vostra Alexia



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