TITOLO: A Touch of Darkness

SERIE: Ade e Persefone #1

AUTORE: Scarlett St. Clair

EDITORE: Queen Edizioni

GENERE: Urban Fantasy

PAGINE: 400

FORMATO: Ebook - Copertina Rigida

PREZZO: Ebook € 5,99 - cartaceo 18,90

A Touch of Darkness è un Urban Fantasy e retelling del mito di Ade e Persefone, quasi una vera e propria trasposizione del mito nel mondo odierno. Ripercorre con esattezza il mito che molti di noi già conoscono, in cui viene usato un espediente narrativo che sostituisce il rapimento di Persefone da parte di Ade e i personaggi sono romanzati.

Quando è stato annunciato questo titolo, dopo averlo visto spopolare tra le blogger e le bookstagrammer straniere, la mia curiosità è stata subito stuzzicata. Ho una passione per i miti greci e quello di Ade e Persefone è il mio preferito. Banale? Probabile, ma non m’importa. In ogni caso, sapevo che lo avrei letto e le mie aspettative sono cresciute man mano che ne sentivo parlare. Sono rimasta soddisfatta? Sì.

Negli ultimi tempi, ditemi che non sono l’unica, ho notato come la mitologia greca stia sempre più prendendo piede nel mondo dei retelling romance e il mito di Ade e Persefone è quello più utilizzato. Le storie, oserei dire, iniziano a somigliarsi l’una con l’altra e credo che, a questo punto, la differenza la faccia lo stile dell’autrice. Vediamo come Scarlett St. Claire ci narra la storia di Ade e Persefone.

Siamo nel mondo della nuova Grecia dove gli dei sono imprenditori o persone di successo, figure di spicco, che vivono tra gli umani, ma mantengono intorno a loro quell’aria di intoccabilità. Ognuno di loro ha un ruolo ben preciso e, in questo primo volume, ne consociamo bene solo alcuni.

Persefone è un aspirante giornalista e studentessa nella città di New Athens. Ha vissuto all’ombra della madre, Demetra, che le ha imposto le sue scelte per proteggerla, o almeno così dichiara lei. Lei è la dea della primavera, o così dovrebbe essere, ed è l’unica che rimane sempre celata agli occhi degli umani e degli dei. Vivere con gli umani è la sua occasione, quella libertà che agonia da tempo, ma sarà davvero così? O è solo una prigione più grande? Anche perché pur vivendo la vita che in apparenza ha sempre sognato, le regole non sono poche e una di queste è non incontrare mai il dio della morte.

Ade è il proprietario di alcuni locali, tra cui il Nevernight, e li usa per i suoi “affari”. Stringe patti con gli umani in cui li sfida a vincere e se falliscono prende la loro anima. Attira chi è avvezzo alle scommesse, ma anche chi non ha più scelte. È un personaggio interessante, intenso, oscuro, ma con una profondità che viene alla luce e ci mostra un lato più “umano”. È un dio della morte, un dio saggio, ma non è crudele: è giusto.

Una serata tra amiche al Nevernight è il momento in cui Ade e Persefone stringono un patto. Un patto che porterà entrambi in un rapporto che viaggia tra proibito e delizioso, un legame che inizierà a formarsi tra due anime che si completano e riescono a compensare l’uno le mancanze dell’altro. Si conoscono e si esplorano, subito governati dalle incomprensioni e dai giudizi. Ma ben presto, entrambi tolgono i loro scudi e si conoscono davvero arrivando all’amore.

Parliamo un po’ dei personaggi. Devo ammetterlo, non sono riuscita ad apprezzare Persefone se non alla fine. Si comporta in maniera molto infantile, ha sempre il giudizio pronto, si lascia trasportare dagli altri e non l’ho trovata ferma sulle sue posizioni. Certo bisogna dire che ha sempre vissuto in una gabbia dorata quindi le sue reazioni sono un po’ giustificate, ma un qualche fermezza in più l’avrei apprezzata. In ogni caso, verso la fine, ha un cambiamento.

Ade, invece, l’ho amato sin da subito. Strano eh? Si mostra per quello che è, ma solo agli occhi di chi veramente vuole conoscerlo. Ho amato la sua austerità e la sua freddezza, la sua dolcezza e la sua premura. Viene descritto come un dio che non sa cosa sia l’amore, ma io credo che sia in realtà l’unico a poter capire la profondità del sentimento e la sua importanza proprio perché per lui è raro.

Le scene passionali tra Ade e Persefone mi sono piaciute moltissimo, non sono volgari e mai troppo presenti. Bisogna ricordare che la carnalità e la promiscuità sono due cose per cui gli dei greci sono conosciuti. Quindi, è verosimile che il rapporto tra loro due sia anche così fisico.

Ci sono alcuni personaggi secondari che mi hanno conquistato pienamente, specialmente quelli degli inferi, e sono tutti caratterizzati molto bene. Non voglio fare spoiler, ma Ecate è da amare. Così come Ermes. E mi fermo qui altrimenti divento prolissa. 

La trama nel complesso è semplice, quasi "prevedibile" per chi conosce il mito, e viene inserito qualche colpo di scena che però si perde un po’. Lo stile è scorrevole, fresco e la storia si legge in poco tempo. Dopo aver concluso il libro non saprei cosa aspettarmi dal prossimo volume poiché la storia si conclude e non rimane molto in sospeso. Spero che i prossimi volume non mi deludano!

A Touch of Darkness è un retelling originale? No, non la considererei una storia originale in cui trovare qualcosa di totalmente nuovo però sono sicura che Ade e Persefone sapranno conquistarvi. Quindi, non mi resta che consigliarvi la lettura.

4 stelle su 5

A presto,

la vostra Alexia.