RECENSIONE | Il cuore spezzato di Scarlett Cole

by - venerdì, dicembre 03, 2021

Lettori,
Giovanna vi parla di Il cuore spezzato, il romanzo di Scarlett Cole in uscita con la Triskell Edizioni.



TITOLO: Il cuore spezzato

AUTRICE: Scarlett Cole

SERIE: Second circle tattoo Vol. 2

GENERE: Romance

EDITORE: Triskell Edizioni

PAGINE: 339

PREZZO: ebook 3,99




Ogni cosa, sottoposta a pressione, prima o poi si rompe o ne rimane segnata.

Il tatuatore Brody “Cujo” Matthews sa come non complicare le cose. Nella vita e in amore. Abbandonato da piccolo da una madre che si è rifiutata di allevare tre figli indesiderati, ha tutta l’intenzione di stare lontano dalle donne complicate. Le uniche cose complicate nella sua vita sono i magnifici disegni che crea e trasforma in tatuaggi. Ma tutto cambia quando gli viene chiesto di aiutare a organizzare la festa di fidanzamento del suo migliore amico Trent, il che significa lavorare con la migliore amica della fidanzata di Trent, Drea, la quintessenza di grosse pretese e curve da urlo. E l’unica donna da cui lui non vuole staccarsi.
Andrea “Drea” Caron è stanca e al verde. Dopo anni passati a prendersi cura della madre malata, è esasperata dalle spese mediche, due lavori e da una vita che ha dovuto mettere in pausa. Di sicuro non ha bisogno di una ulteriore frustrazione: un tatuatore sexy e donnaiolo sul punto di distruggere la festa di fidanzamento di Harper, la sua migliore amica, o la sua vita in precario equilibrio. Ma quando Drea è testimone del rapimento di una donna, nella caffetteria in cui lavora, non può fare altro che rivolgersi a Cujo, determinato a provarle che è qualcuno su cui potrà sempre contare… Ma mentre lavorano per portare alla luce la verità, qualcun altro si sta impegnando per mettere tutto a tacere, in modo immediato e definitivo.




Salve Scrigno, oggi sono qui per parlarvi del secondo volume della Second Circle Tattoo Series. In precedenza vi avevo parlato del primo volume, L’acciaio più forte, libro che vedeva protagonisti Trent e Harper. La serie ora continua con i migliori amici, Cujo e Drea, personaggi che, seppur in modo marginale, abbiamo avuto modo di conoscere in precedenza.

Drea e Cujo, insieme, sono in procinto di organizzare la più bella festa di fidanzamento per i loro migliori amici. Cujo non ne capisce nulla di come organizzare una festa e i suoi suggerimenti sono a dir poco ridicoli, ma Drea, nonostante non viva una vita semplice, cerca di occupare quel poco tempo che le rimane a disposizione per organizzare il tutto. Non ha in mente di intraprendere nessun tipo di relazione sentimentale, tra i due lavori e la madre malata, occuparsi anche di un ragazzo è l’ultimo dei suoi pensieri, ma resistere al fascino del burbero tatuatore risulta alquanto difficile.

Cujo prova una forte attrazione per Drea, è innegabile, così come è evidente che impegnarsi in modo fisso con una persona è l’ultimo dei suoi pensieri. Dopo essere stato abbandonato dalla madre, l’amore per lui è solo una mera illusione, qualcosa in cui non crede.

Mentre sono impegnati nell’organizzare della festa, però, accadono delle cose che complicano la situazione, ma soprattutto minano un’ipotetica relazione tra i nostri giovani protagonisti.

Scrigno, se avete letto la recensione del primo volume, probabilmente sarete a conoscenza della mia curiosità per questo secondo volume. L’anteprima che l’autrice ci ha offerto nel primo libro mi ha fatto sperare in una storia tormentata e torcibudella. Ahimè, così non è stato così. Anche in questo caso ho trovato lo sviluppo della storia troppo frettoloso e in alcuni casi le cose sono state lasciate in sospeso.

Drea è una ragazza incredibilmente forte, tra l’occuparsi della madre malata, gestire i due lavori, dedicare del tempo agli amici e riuscire a fare qualche ora di sonno… non so voi, ma io probabilmente avrei già avuto una crisi isterica. Però, tutto questo le fa onore, ho apprezzato molto com’è stato strutturato il suo personaggio. Drea rappresenta la donna forte e indipendente, colei che non chiede aiuto a nessuno, ma si fa in quattro per gli altri.

Lo sviluppo di Cujo non mi ha entusiasmata. Il suo è stato un evolversi altalenante. Difatti, in alcune situazioni ho molto apprezzato il suo comportamento, in altre meno. L’ho trovato infantile e anche un po’ “vittima” quando in realtà non c’entrava assolutamente nulla.

«Ma stasera voglio portarti a casa, sfilarti questo vestito incredibilmente sexy e leccarti tutta per vedere se il tuo sapore è buono quanto il tuo profumo. Voglio scoparti, fare l’amore con te. Molte volte. Darti un sacco di ragioni per stare con me, prima di dirti quella per cui non dovremmo.»

L’autrice ha aggiunto un po’ di mistero alla storia, ma del tutto prevedibile. La parte romance e la parte suspense non sono state intrecciata molto bene e presentano delle lacune. È bello come Scarlett Cole evidenzi l’amicizia che lega i protagonisti delle due storie, come si sostengono l’uno con l’altro. Credo sia la parte che ho apprezzato di più.

Lo stile di scrittura è molto scorrevole, ho divorato il libro in poco tempo. Però, c’è proprio una cosa che non sono riuscita a digerire, il nomignolo che Cujo ha affibbiato a Drea: tortina. Ogni volta che lo leggevo, mi veniva voglia di chiudere il libro.

3 stelle su 5

Alla prossima,
Giovanna

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