RECENSIONE | Nel buio di Loreth Anne White
Scrigno,
oggi Manuela vi parla di Nel buio, il thriller di Loreth Anne White edito Hope Edizioni per la collana Crime.
TITOLO: Nel buio
AUTORE: Loreth Anne White
EDITORE: Hope Edizioni - Crime
Autoconclusivo
GENERE: Thriller
Uno chalet di montagna isolato. La vacanza perfetta. Un angolo remoto in cui nessuno ti troverà mai.
La promessa di una vacanza di lusso in un luogo selvaggio ha riunito otto fortunati ospiti. Tuttavia, al Forest Shadow Lodge nulla è come sembra. Quando una violenta tempesta si abbatte sui monti e ogni contatto con l’esterno viene interrotto, gli ospiti cominciano a temere di essere finiti una trappola.
Ognuno di loro ha un segreto. Ognuno di loro ha qualcosa da nascondere. E, mentre il buio si avvicina, tutti hanno qualcosa di cui avere paura.
Allertati della loro scomparsa, il poliziotto della omicidi Mason Deniaud e l’esperta di ricerca e soccorso Callie Sutton devono sfidare le avverse condizioni climatiche per ritrovarli. I due però non hanno idea di quanto il tempo sia prezioso: uno a uno, infatti, gli ospiti iniziano a essere cacciati come prede e la loro sopravvivenza diventa parte di un gioco diabolico.
Un gruppo di nove persone si ritrova alla vigilia della partenza per un soggiorno esclusivo in un nuovo resort con cui sperano di collaborare per il futuro. Ci sono una coppia sposata composta da Monica, ereditiera di una catena di supermercati convertiti al biologico e Nathan professore universitario di micologia, Dan un ex investigatore privato, Deborah proprietaria di un'impresa di pulizie, Katie ex giornalista ora documentarista, Steven chirurgo plastico e proprietario di una clinica, Bart titolare di una ditta di trasporti e noleggio, Jackie una donna che rappresenta un'agenzia di sicurezza e Stella, pilota che porterà il gruppo alla località misteriosa.
Dopo i primi momenti spensierati, il gruppetto perde un elemento, Dan infatti accusa un malore in albergo e non arriverà mai a prendere il volo, d'altronde ci sono solo otto posti a bordo, oltre a Stella.
Anche l'arrivo alla località misteriosa riserva sorprese, del bel resort con bungalow non c'è traccia, le coordinate inviate alla pilota via sms li portano in un posto sperduto vicino al lago dove c'è solo un edificio piuttosto squallido ma almeno saranno al sicuro per la notte... o così pensano.
Una volta riuniti in salotto ritrovano una scacchiera con delle statuine e una di queste è il chiaro segnale che non sono soli e non sarà l'unica stranezza di quel primo giorno. Tra buste della spesa comprate in anticipo, aerei scomparsi, funghi apparsi dal nulla, statuine decapitate e una filastrocca inquietante trovata tra le pagine del romanzo Dieci piccoli indiani, le giornate saranno sempre più difficili e non si sa quanti arrivino a vedere il giorno successivo.
Nove piccoli bugiardi credettero di scampare uno perse l’aereo e otto poterono restare. Otto piccoli bugiardi in cielo salirono a volare uno vide la verità e sette poterono restare. Sette piccoli bugiardi nei guai si finiron per trovare uno perse il controllo e sei poterono restare. Sei piccoli bugiardi per la vita dovettero lottare uno incontrò il giudice e cinque poterono restare. Cinque piccoli bugiardi provarono a scappare uno vide l’ascia e quattro poterono restare. Quattro piccoli bugiardi nel bosco furon spinti a vagare uno fu pugnalato e tre poterono restare. Tre piccoli bugiardi la verità capirono di realizzare uno si impiccò e due poterono restare. Due piccoli bugiardi fuggirono per un po’ uno sparò un colpo e l’ultimo restò. Un piccolo bugiardo di aver vinto pensò perché alla fine uno solo restar può. Ma forse chissà... nessuno ne rimarrà.
La narrazione incalzante, si svolge in buona parte alternando il passato con le voci dei partecipanti al resort e nel presente con i punti di vista di Mason e Callie. Ho trovato questa scelta molto interessante perché mi ha permesso di conoscere al meglio tutti i personaggi che fanno parte della storia. E' chiaro e lampante l'omaggio ad un grande classico di Agatha Christie, una storia che per certi versi ne ripercorre alcuni passaggi ma che è riuscita ugualmente ad essere originale e spiazzante. Un appunto, se non avete ancora letto o visto il libro/film citato, state alla larga da questo romanzo perché proprio gli ospiti del resort ne parlano del dettaglio svelando trama e finale.
I due personaggi principali sono Mason, un poliziotto in fuga da un passato terribile che sta cercando di trovare un modo per andare avanti con la sua vita dopo aver perso moglie e figlioletto. Callie d'altro canto è una donna che deve occuparsi da sola del piccolo Ben mentre il marito Peter, come lei guardia forestale e parte del gruppo di soccorso della zona, è ricoverato e in stato vegetativo da oltre un anno. Due anime ferite che cercano di trovare un equilibrio e che in altre circostanze potrebbero anche diventare più che semplici conoscenti ma ho apprezzato la scelta dell'autrice di non dare troppo peso alla simpatia tra i due.
«Lo capisco, Callie. Ma... sappi che ci sono, se mai avrai bisogno di qualcuno con cui parlare. Tu mi hai aiutato. Solo ascoltandomi. Mi hai salvato il culo nelle rapide del Taheese dopo che sono caduto. Mi hai aiutato ad attraversare quel ponte di tronchi sopra la gola.» Esitò. Abbassò la voce. «Mi hai aiutato più di quanto tu possa immaginare. La città è piccola, e per me sarebbe una buona cosa avere degli amici. È quello che vorrei essere... tuo amico. E amico di Ben.» Sorrise. Era un sorriso dolce. Bellissimo. La toccava nel profondo, in modi pericolosi. Callie si tastò la fede, senza smettere di sostenere il suo sguardo.
«E poi formiamo un’ottima squadra.»
«Immagino di sì.»
Un ottimo esordio, un ritmo serrato, una scrittura fluida senza tempi morti, tanti personaggi interessanti e uno sviluppo per certi versi inaspettato, ho trovato geniale il prologo volutamente ambiguo dove non si capisce chi sta raccontando. Bella anche l'alternanza di voci tra passato e presente, tra gli ospiti e chi li sta cercando. Se state cercando una storia coinvolgente, con la giusta dose di colpi di scena magari da gustare sotto l'ombrellone, correte a leggere questa storia.
Cinque stelle.
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