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RECENSIONE | Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips
Scrigno,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Susan Elizabeth Phillips uscito con la Leggereditore con il titolo Vieni via con me.
TITOLO: Vieni via con me
AUTORE: Susan Elizabeth Phillips
GENERE: romance Contemporaneo
EDITORE: Leggereditore
PREZZO: € 2,99 ebook/ € 16,00
Corri! Scappa il più velocemente possibile!
Quando la vita la mette a dura prova, l’ostetrica e giovane vedova Tess Hartsong scappa il più lontano possibile e si rifugia a Runaway Mountain. In questa piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura, spera di superare il suo dolore e trovare il conforto di cui ha bisogno per guarire.
Ma, invece di pace e tranquillità, incontrerà un artista enigmatico con una brama di solitudine; un folletto da fiaba con troppi segreti; una neonata indifesa; un mucchio di adolescenti curiosi e una città diffidente nei confronti degli estranei, e specialmente di uno di loro, testardo quanto Tess. Altrettanto caparbio e pervicacemente cocciuto, Ian North è un uomo difficile, intelligente e dotato ma con un’anima torturata, un uomo che mette in discussione nel profondo Tess e che farà crollare tutte le sue barriere.
Susan Elizabeth Phillips, autrice bestseller del New York Times, ritorna con un commovente romanzo sulla femminilità, i cuori selvaggi e sul potere curativo dell’amore.
Tess è una donna che sta cercando di riprendersi da un lutto doloroso che gli ha portato via una persona amata, da chi le sta vicino si sente dire le solite frasi di circostanza quando lei vorrebbe solo urlare e la soluzione migliore che ha trovato è traferirsi. A Runaway Mountain può ballare sotto la pioggia in qualsiasi momento, può lasciarsi andare al suo dolore, può permettersi di vivere quella sofferenza che la lascia senza fiato. Eppure, la sua vita viene completamente sconvolta dalla vita di quella cittadina e dall’incontro con alcuni personaggi.
Il precario equilibrio che era riuscita a trovare, il guscio che si era creata intorno, è crollato e adesso deve rimettere insieme i pezzi di una Tess completamente diversa. Il suo sarà un viaggio, pur restando ferma nella cittadina, che la porterà a dei cambiamenti e ad elaborare, affrontare, quello che le è accaduto. Bisogna dire che le accadono due eventi traumatici a distanza di non molto tempo, dovrà fare i conti i pregiudizi delle persone, con la cattiveria ma anche con la speranza e l’amore.
Ian North è un’artista tormentato, ribelle e irrequieto che scappa dalle emozioni troppo complicate. Relazionarsi con lui non è molto semplice, ha delle barriere solide tra lui e il mondo che ha costruito anno dopo anno. Il suo passato grava ancora sulle spalle e il presente non fa che complicare le cose.
La trama è molto più articolata e corposa ma se continuo a raccontarvi finisco per spoilerarvi gli avvenimenti più importanti e non ci sarebbe più motivo di leggere il libro. La sinossi svela già abbastanza e io non voglio assolutamente dirvi di più.
Tutti noi conosciamo Susan Elizabeth Phillips e credo che la serie Chigaco Star sia un must per gli amanti del romance, ma la SEP che troviamo in questo romanzo è un’autrice diversa. Abbandona la leggerezza e la semplicità dei suoi precedenti romanzi per raccontarci una storia totalmente diversa. In Vieni via con me vengono toccati temi come la depressione post partum, la disinformazione sul sesso e molto altro. Vengono trattati temi delicati che tutti noi conosciamo ma che nella società sono molte volte ancora un tabù.
La cosa che più ho apprezzato della protagonista, Tess, è sicuramente la sua sincerità e la sua determinazione a informare quei personaggi che sembrano vivere in una realtà completamente diversa, come se fossero in una bolla dove niente li può toccare. Le preme far capire agli adolescenti cosa voglia dire fare sesso, cosa sia il consenso, cosa comporta una rapporto sessuale non protetto, ma vuole anche far capire agli adulti che clinicamente esistono problemi come la depressione post partum o la depressione dovuta a una grave perdita e non si può solo dire “passerà, il dolore va affrontato”.
Ian, invece, non sono riuscita ad inquadrarlo bene. Non sono riuscita a comprenderlo fino in fondo e, devo ammetterlo, sono rimasta molto indifferente nei suoi confronti. La sua evoluzione, a parer mio, non ha avuto molto spazio rispetto a Tess però da una parte lo capisco. Trovo che questa storia non sia la storia di Tess e Ian, ma semplicemente la storia Tess.
Per quanto io abbia apprezzato queste tematiche credo che l’autrice ne abbia messe troppe all’interno della storia e quindi risultano poco sviluppate e sviscerate. Abbiamo davvero molti temi diversi inseriti nella trama e occuparsi di tutti rendendoli completi non è facile, direi che qui l’autrice ci è riuscita a metà.
I personaggi mi sono piaciuti, non posso dire il contrario, però è come se durante la lettura avessi avuto davanti a me una barriera di plexiglass che mi impediva di “sentire” realmente Tess e Ian. Li vedevo, leggevo le loro azioni, ma non riuscivo a entrare in sintonia con loro. Mi è mancato qualcosa che mi permettesse di scavare completamente nei personaggi per comprenderli a pieno.
Vieni via con me non è sicuramente un romanzo da leggere con spensieratezza, porta a riflettere su alcune cose e mi è piaciuto che l’autrice abbia voluto dare un po’ una svolta ai suoi romanzi. Lo stile rimane impeccabile e altamente riconoscibile nonostante il grande cambiamento rispetto ai precedenti. Una cosa che ho avvertito è l’aver dato un altro peso alle parole, mi sono sembrate più cariche di significati e portano a riflettere.
3,5 stelle su 5
A presto,
la vostra Alexia.
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