Scrigno, 

oggi la nostra Vienda vi parla del romanzo L'inizio della mia fine di L. A. Cotton, primo volume della duologia Wicked Bay. 

Eloise “Lois” Stone sapeva che il trasferimento a Wicked Bay avrebbe reso le cose difficili. Lasciare la piccola contea inglese in cui era cresciuta, i ricordi e buona parte della sua vita non era certo facile, soprattutto considerando le prove a cui era stata sottoposta nell’anno appena trascorso. 

Non aveva tuttavia preso in considerazione la possibilità di ritrovarsi faccia a faccia con il ragazzo che, una notte dell’estate precedente, durante la sua vacanza di famiglia a Wicked Bay, l’aveva trascinata nel suo mondo, facendole provare delle emozioni sconosciute.

Maverick Prince, il Principe della scuola, la star della squadra di basket, il ragazzo di cui tutte bramano l’attenzione, si comporta però come se non la conoscesse e, da perfetto stronzo, la tratta come se fosse una fastidiosa sorella minore che è costretto a tenere d’occhio. Lui sembrerebbe intenzionato a ignorarla, a tenerla a distanza, a trattarla come se non esistesse. Almeno, il più delle volte.

Lois ha una sola certezza: Maverick non è pericoloso solo per la sua sanità mentale, ma lo è prima di tutto per il suo cuore.

Il trasferimento a Wicked Bay non è il suo problema più grande e, quando si troverà in balia degli eventi, capirà che quello era solo… l’inizio della sua fine.

Salve a tutte mie care, oggi mi trovo a parlarvi dell’ultimo romanzo della Cotton, intitolato L’inizio della mia fine. Per chi di voi non lo sapesse, io amo particolarmente quest’autrice, ho letto tutti i suoi libri che finora sono stati tradotti in italiano e mai, ripeto mai, sono rimasta delusa. Anche questa volta ha svolto un lavoro perfetto.

I protagonisti di questo primo capitolo sono Lois e Maverick. Eloise “Lois” Stone stava affrontando il momento più brutto della sua vita. Stava lasciando la sua amata casa, l’Inghilterra, per seguire il padre in America, a Wicked Bay. Trasferimento di cui avrebbe fatto volentieri a meno, ma dovevano andare via, lo sapeva troppo bene, dopotutto entrambi speravano di voltare pagina. Se l’erano ripromesso. Questo però non rendeva le cose più facili e di certo andare a vivere con lo zio Gentry e la sua famiglia, gli Stone-Prince, non aiutava.


Eloise, però, non era più la ragazza che era andata a trovare gli zii l’estate scorsa per passare le vacanze, non era più timida e indifesa, pronta a rifugiarsi dietro la schiena del fratello. Quella “Lo” era morta. Ora, in lei, viveva il mostro della disperazione, della solitudine, del dolore. E ritrovarsi in una nuova casa, in una nuova scuola, poteva essere spaventoso.
Si sa, però, che la vita ci deve mettere sempre un po’ di pepe e, come se non bastasse questo carico da novanta, Lois si ritrova davanti Maverick, il ragazzo che per una notte, l’estate precedente, le aveva fatto provare sensazioni proibite, come cugino.


Maverick Stone-Price sembra avere tutto dalla vita. Una famiglia amorevole, ricca, una posizione sociale privilegiata, capitano della squadra di basket del liceo. Adorato da un’intera cittadina. Questo però non basta, non basta a dissipare le ombre che Rick si porta dentro.


L’arrivo di Eloise di certo non gli migliora le cose, dopotutto lei è bellissima, indomita, buona e genuina ai suoi occhi, ma sa benissimo che deve mantenere le distanze da lei, per il suo stesso bene.
La ragazza tranquilla e timida voleva sentirsi di nuovo una donna, e la ragazza sconsiderata e irriverente che ero diventata voleva dimenticare. 

Maverick poteva aiutarmi con entrambe le versioni di me. 

Mai compito è più difficile per entrambi, ignorarsi, ma desiderarsi, guardarsi, ma non toccarsi.

Eccoci arrivate ai miei modesti pareri. Come vi ho già anticipato prima, quest’autrice sa toccare varie corde dentro di me che poche riescono. Non so spiegarvi bene il come o il perché, ma il suo modo di scrivere, di presentarci i vari personaggi, le storie stesse, sanno catturarmi come poche sanno fare.

I personaggi principali sono ben definiti, come anche i personaggi secondari, che non fanno solo da contorno alla storia, ma in realtà loro stessi aprono ulteriori spiragli che arricchiscono i nostri protagonisti, personalmente non vedo l’ora di leggere la storia di Kyle e Summer. 

Forse l’unica pecca del romanzo è che è narrato esclusivamente dal punto di vista femminile, quindi Marerick risulta davvero un enigma su tutti i fronti, ma spero vivamente che nel secondo volume le cose possono cambiare. 

La traduzione è davvero ben fatta e il finale aperto non da troppo fastidio, in quanto comunque si sa già che troveremo tutte le risposte il 10 dicembre.

4.5 stelle su 5

A presto!
Vienda