la nostra Vienda vi parla di Arrogante e proibito di Whitney G. targato Newton Compton Editori. 

Mi sono svegliata cinque ore dopo una incauta notte di fuoco con l’uomo più sexy, arrogante e sfacciato che io abbia mai incontrato. E questo bastardo ha anche lasciato un biglietto: “Penso proprio che tu mi abbia mentito sul fatto di non avere tanta esperienza a letto. L’ho capito prima ancora di arrivare in camera. Non credo neanche alla balla sul fatto che di solito indossi lingerie di seta. I tuoi cassetti sono pieni di mutandoni di cotone. Firmato: l’uomo migliore con cui tu sia mai stata”. Come se non bastasse ho perso due clienti, che mi hanno mollato per il mio principale concorrente; la mia coinquilina ha rovinato con la candeggina il mio completo migliore; e il bar che frequento abitualmente è stato chiuso dall’ufficio di igiene. Ciononostante ero ancora al settimo cielo per la migliore chiusura di contratto della mia carriera. Stavo per far firmare il cliente più facoltoso nella storia dell’azienda per cui lavoro, e ottenere così l’incarico “impossibile”, quello che nessun addetto stampa è mai stato in grado di gestire. Ma alle quattro non mi sono trovata davanti un atleta, un personaggio televisivo, o una celebrità. Con il suo sorrisetto da schiaffi, ho visto varcare la soglia dell’ufficio la mia avventura di una notte, arrogante e sexy. Il mio nuovo cliente. 

Salve mie care, oggi vi vorrei parlare dell’ultimo romanzo di Whitney G. intitolato Arrogante e proibito. Questo è il terzo romanzo autoconclusivo della serie Coffee e le recensioni dei due volumi precedenti le trovate sul blog. 

Devo essere sincera con voi, questa volta ho apprezzato davvero molto la nostra Whitney perché mi è piaciuto moltissimo la sua piccola premessa all’inizio del romanzo, dove ci dice in modo chiaro che quello che andremo per leggere è un romanzo breve, adatto ad una pausa caffè o, perché no, ad un pomeriggio al parco. 

Vi dico questo poiché, grazie a questa piccola postilla, se così la vogliamo definire, sono riuscita a entrare meglio in confidenza con i personaggi, sapendo che, essendo comunque un romanzo breve, solo alcune parti di essi sarebbero state approfondite. Ora, sia chiaro, non voglio scatenare una polemica affermando che i romanzi brevi abbiano meno approfondimenti o cose simili, però, secondo il mio modestissimo parere (e sottolineo MIO) è normale che, chi si cimenta in questa topologia di romanzo si voglia soffermare su determinati aspetti, tralasciandone altri o approfondendoli poco. 

Penelope Lauren è la proprietaria dell’ufficio delle pubbliche relazioni PENELOPE LAUREN & ASSOCIATES. Ha faticato molto per arrivare dov’è ed è estremamente fiera del suo piccolo impero. 

Piccolo impero che però viene minacciato dall’ufficio della DREW & ASSOCIATES, gestito dal suo ex ragazzo, Drew, che non le perdona, a distanza di anni, di averlo lasciato, nonostante le corna le avesse fatte lui a lei. 

Ryan Dalton è riuscito a costruire il suo impero immobiliare partendo da zero. Vi ha dedicato anima e corpo, peccato che non sia dello stesso avviso per quando riguarda la sua figura pubblica, infatti è assai noto per il suo ego, per il suo egocentrismo e per il suo amore per il sesso. Capite bene che con queste premesse, ha un disperato bisogno di qualcuno che lo aiuti a curare la sua immagine pubblica, peccato che lui non sia di questo avviso, riuscendo a diventare il cliente peggiore dei PR di tutta la nazione. 

Caso vuole che Ryan ponga le sue ultime speranze, o quelle del suo consiglio d’amministrazione, nell’ufficio gestito dalla nostra Penelope, ma a noi, si sa che le cose facili proprio non ci piacciono e i due si ritroveranno a conoscersi molto prima del previsto e in maniera assai più accattivante. 

Dopo questa piccola parentesi sulla trama, eccoci arrivati alle mie considerazioni. Allora, devo dire che sia Ryan che Penelope mi sono piaciuti. 

Ryan mi ha fatto morire di risate con quel suo modo di fare un po’ da bimbo dispettoso, che non intende stare minimamente alle regole che gli vengono imposte, riuscendo a trovare il cavillo ovunque per poterla fare franca, mentre Penelope si è mostrata una degna avversaria per il nostro lui, in quanto ha dimostrato che non serve essere una grande agenzia per compiere degne imprese. Bisogna essere solo competenti ed avere il giusto… Pugno. 

All’interno del romanzo vi sono due o tre personaggi secondari che non sono né approfonditi né sconclusionati, ma fanno da perfetta cornice ai nostri due protagonisti, riuscendo a rendere la storia più scorrevole in quanto risultano essere quei pezzi mancanti che danno quel sapore in più al tutto.

La trama è davvero molto carina, semplice, ma fluida, che ti permette di rilassarti e farti qualche risata di pancia, in quanto i battibecchi trai due protagonisti saranno davvero esilaranti. 

4 stelle su 5

A presto!

Vienda