Buongiorno lettori!

La nostra Vienda ci parla del romanzo La locanda del bianco Natale di Colleen Wright targato Newton Compton Editori. 

Una piccola locanda del New England è il posto perfetto in cui trascorrere le vacanze natalizie. Ma quando una tempesta di neve rende inagibili tutte le strade nei dintorni, gli ospiti sono preoccupati di non riuscire a trascorrere il Natale da sogno che desideravano. Molly vorrebbe concentrarsi sul libro che sta scrivendo, ma fatica a trovare l'ispirazione. L'affascinante Marcus, un altro ospite della locanda, è esattamente la distrazione di cui non ha bisogno... Hannah sognava un matrimonio suggestivo, celebrato in un'atmosfera invernale, ma il suo fidanzato l'ha lasciata a pochi giorni dalle nozze, senza che lei sospettasse nulla. L'incontro con Luke, un amico di infanzia appena arrivato per fare visita a sua nonna, potrebbe essere l'occasione per ritrovare il sorriso. Jeanne e Tim sono i proprietari della locanda. Gli affari non vanno benissimo e sono talmente preoccupati all'idea di chiudere che il loro matrimonio sta entrando in crisi. Ma adesso che gli ospiti hanno bisogno di loro, non esitano a rimboccarsi le maniche per regalare a tutti un Natale speciale.

Aveva pensato che l’immenso abete lungo il viale fosse solo un’invenzione artistica, e invece eccoli lì, pieno di luci scintillanti. E il tetto verde della locanda non era solo ornato di aghi di pino, ma i festoni erano disseminati di fiocchetti di velluto rosso e intrecciati da quelli che sembravano rami di vite argentati. Sull’ampio portico c’era un cavallo a dondolo laccato di rosso acceso, con una coperta a scacchi rossi e neri sotto la stella da bambini. 

Riuscite a immaginarvi, nella vostra mente, un posto incantevole proprio come questo? Perché è proprio in questa meravigliosa locanda che avrà luogo il nostro racconto.

La magia del Natale, dopotutto, sa incantare grandi e piccini e non ci dovrebbe più sorprendere ormai. Insomma chi sa resistere ai regali? Ai dolci? Ma soprattutto, chi sa resistere ad una buona compagnia attorno ad una tavola imbandita di cosa buone da mangiare, piena di allegria? 

Ed è proprio un mix di questi ingredienti che questo libro è colmo. 

Questa è la storia di un gruppo di persone riunite tra loro dal destino o più semplicemente da una tempesta. 

Ci troviamo Vermont, uno stato del nord-est degli Stati Uniti, dove Tim e Jeanne decidono di aprire la loro locanda tradizionale, dove ogni più piccola cosa è studiata con amore e attenzione, per trasmettere ai loro ospiti un senso di casa. 

La Locanda Evergreen. 

Era in un atrio ampio, separato dell’edificio principale da una ghirlanda di ginepro le cui bacche blu e rosa spiccavano tra bouquet di rose selvagge. Una lampada a petrolio con una fiamma vera era accesa su un tavolino appena dietro la porta, accanto a un piattino di peltro pieno di caramelle dall’aria allettante. 

È il periodo Natalizio, dove si vuole passare del tempo con i propri cari, ma non è così per Molly Winslow che, dopo un anno particolarmente difficile, decide di trascorrere le sue vacanze in una locanda rustica per cercare di finire il suo libro per i più piccini, ma come potrà resistere a due bambine tanto dolci e gentili che hanno bisogno di lei? Senza contare il loro affascinante papà dagli occhi azzurri.

Marcus Andrews ha perso la moglie tre anni fa e ora si ritrova a crescere le sue due figlie, Addison di 8 anni e Bailey di 5, da solo. Ed è proprio per cercare di rendere questo Natale indimenticabile per le sue bambine che decide di passare le vacanze nel Vermont, ma a causa di un’improvvisa tempesta sarà obbligato a fare tappa alla Locanda Evergreen, senza immaginare minimamente che svolta inattesa stia per prendere la sua vita.

Ogni sposa è meravigliosa con il suo vestito bianco e Hannah non fa di certo eccezione. Proprio il giorno di Natale sposerà Trevor, l’uomo della sua vita, circondata dall’amore dei suoi genitori e di Audrey, la sua damigella d’onore, presso la locanda che l’ha vista crescere e in cui possiede i ricordi più belli della sua adolescenza. Ma cosa succede se Trevor decide di non presentarsi all’altare? 

Luke è il nipote di Iris, receptionist presso lo stabile di Jeanne, che decide di passare dalla nonna per un saluto veloce, ma viene bloccato dalla tormenta, che lo costringe a fermarsi presso l’ostello, e sarà proprio qui che rincontrerà il suo primo amore. E cosa mai può accadere se si è circondati dalla neve e dalla magia del Natale?

La tempesta non lascia scampo proprio a nessuno, neanche a Frank e Eileen, marito e moglie che dopo vent’anni si ritrovano a passare il Natale da soli, e neppure a Geoffrey Godwin, un signore inglese sempre burbero e vigile, che trovano un piacevole riparo nella nostra amata Locanda Evergreen.

E saranno proprio queste persone che renderanno il Natale indimenticabile per Tim e Jeanne, ma state tranquille, non vi svelo niente. 

Devo ammettere che è il primo libro che leggo di quest’autrice e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Questo è il tipico racconto prefetto da leggere davanti un bel camino con in mano una cioccolata calda.

Il ritmo narrativo è tranquillo, normale, rilassato, che non ti crea quella foga da capitolo successivo, dove devi per forza sapere cosa accade dopo sennò non riesci a prendere sonno, ma è una lenta e piacavole storia, che ti accompagna la sera, prima di metterti a ninna.I personaggi son bel legati tra di loro, dove a ognuno è prestata la giusta attenzione, senza mai appesantire il racconto con descrizioni chilometriche, ma con semplici aggettivi che sanno rendere subito l’idea.

Insomma è una perfetta favola natalizia che, per chi ama questo genere di storie, non può farsi sfuggire.

4 stelle su 5

Alla prossima,

Vienda