Una sfida tra due Rivali.

Una storia d'amore.

Una prestigiosa accademia

dove niente è come sembra.

Dopo aver rubato una motocicletta per gareggiare in una corsa clandestina, la sedicenne ribelle e indipendente Four viene costretta da sua madre ad abbandonare la Virginia e a trasferirsi con lei a casa del suo nuovo raffinato fidanzato, che la tira fuori dai guai.

Catapultata in un’esclusiva cittadina di ricchi con tanto di accademia privata, in una gigantesca magione in cui si sente decisamente fuori posto, Four scopre di non essere da sola. Il suo ricchissimo salvatore, infatti, ha un figlio.

E anche lui pensa che Four sia decisamente fuori posto.

Ever McNamara è un principe feroce, abituato a comandare su tutto e tutti alla Brynwood Academy, e ciò che vuole è liberarsi dell’arrampicatrice sociale e della sua figlia stracciona che suo padre ha portato a casa loro. Sin dal loro primo scontro, Four cerca di difendersi con le unghie e con i denti ma fallisce. Il principe di Brynwood riesce a farla esiliare in collegio in Europa per un anno.

Ora, un anno è passato e Four è tornata a Blackwood Keep con un solo proposito, quello di pareggiare i conti.Ma anche Ever sembra avere un suo misterioso obbiettivo, uno che potrebbe metterlo in pericolo. Dietro l’illusione dorata della sua vita perfetta, si nasconde qualcosa di temibile.

Scoprire i segreti del principe della Brynwood Academy potrebbe essere il modo per segnare, una volta per tutte, la sua caduta?

Oppure questi segreti oscuri potrebbero finire per legare Four ed Ever per sempre?

Lui è il re dell'accademia, lei la regina dei bassifondi.

Four &Ever è il primo romanzo autoconclusivo della Serie Love Rivals in Blackwood Keep di B. B. Reid. L’autrice stessa, però, ha ben specificato sin dalla prima pagina che, nonostante ogni libro di questa serie avrà una sua fine, il filone generale è unico, quindi se si vorrà restare al passo con la storia è vivamente consigliato di leggere i libri in ordine di uscita.

Non perdiamo altro tempo però e addentriamoci in questo primo capitolo pieno di emozioni.

Four Archer ha sedici anni, di una bellezza unica, basti pensare ai capelli biondi e agli occhi marroni, nascosti dietro un atteggiamento da dura. Lei non ama, come tutte le ragazze della sua età, i trucchi o i gioielli o i ragazzi. No, lei ama le moto. Ama sporcarsi le mani con l’olio dei motori e gareggiare su due ruote all’insaputa di tutti. Ed è proprio per questa sua passione che si ritroverà nei guai fino al collo e sarà costretta, dalla madre, a lasciare la sua amata Cherry, in Virginia, per essere catapultata a Blackwood Keep, un’esclusiva cittadina di ricchi, per vivere insieme alla sua nuova “famiglia”.

Ever McNamara è il classico bel ragazzo, ricco, arrogante, circondato da bombe sexy, che al solo schioccare le dita ha tutto quello che un ragazzo di sedici anni può desiderare. È alto, occhi color miele scuro e con dei capelli di un biondo sfumato, più intenso vicino all’attaccatura del cuoio capelluto che va poi a sfumare verso le punte, e con un corpo che urla sesso a gran voce; ma la cosa più importante di tutte è che egli è il Re della Brynwood Academy. 

Con queste rosee presentazioni possiamo ben immaginare come i nostri due protagonisti siamo ben felici di ritrovarsi a vivere insieme, dichiarandosi guerra fin dal primo momento in cui l’uno posa gli occhi sull’altro. 

Per quanto, però, i nostri affascinanti ragazzi dichiarino a gran voce di non sopportarsi, in realtà si troveranno a dover combattere una forte attrazione che li spinge uno nelle braccia dell’altro ed scopriranno di avere molte più cose in comune di quanto pensino, come ad esempio un passato non facile alle spalle, demoni da dover combattere e la passione per la velocità/rischio.

Devo dire che questo libro è ricco di un insieme di vari elementi, molto ben collegati tra loro. Il ritmo narrativo è alto, non c’è stato un solo momento in cui sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine, divorandomi praticamente il romanzo, in quanto dovevo assolutamente sapere cosa sarebbe accaduto da lì a breve. I personaggi sono tutti ben delineati, tutti possessori di un caratterino niente male e ben collegati tra di loro. I dialoghi non sono mai noiosi o prevedibili, sapendo alternare bene i momenti cominci con quelli seri ed intensi. E per ultimo, ma per questo non meno importante: la traduzione. Questo è davvero uno dei libri che ho letto dove davvero la traduzione dall’inglese è ben accurata, riuscendo a mantenere lo stile della scrittrice, senza però distruggere l’italiano.

Mi sento di dare un pieno giudizio positivo di questo libro e lo consiglio vivamente a tutte quelle lettrici che, come me, vanno pazze per un buon romanzo rosa.

5 stelle su 5 

A presto, 

Vienda