RECENSIONE: Ti dirò di me di Zoe Clark

by - giovedì, ottobre 17, 2019

Lettori,
oggi Lorenza ci parla di Ti dirò di me, il romanzo di Zoe Clark, primo volume della Serie Segreti.

Titolo: Ti dirò di me 

Autrice: Zoe Clark 

Serie: Segreti Vol. 1° 

Editore: Self Publishing 

Genere: Romance 

Pagine: 188 

Data: 16 Settembre 2019

Bianca ha quasi 18 anni. È cresciuta in un piccolo paesino fuori Roma.
È un’adolescente acqua e sapone, senza troppi fronzoli per la testa, e con i piedi ben piantati per terra.
Ha un solo obiettivo, finire il liceo, partire per uno scambio culturale negli Stati Uniti e poi frequentare l’Università di Roma.
Bella, allegra e spensierata, è in attesa di vivere l’evento dell’anno, il ballo studentesco di fine liceo, salutando così la spensieratezza di quell’età.
E se il giorno più bello si trasformasse in una terribile tragedia?
Un giorno, un dolore crudele, che la marchierà e la torturerà per tutta la vita.
Fino a quando non incontrerà lui, Steve, che cercherà di conquistarla abbattendo i muri che la proteggono.
Un angosciante segreto.
Un uomo.
Una scelta.
Può l’amore guarire il peggiore dei mali?




Bianca Donato è una ragazza di 18 anni e abita in un paesino vicino a Roma. È una fanciulla semplice, senza grilli per la testa e con i piedi per terra. Il suo obbiettivo è diplomarsi, partire per uno scambio culturale negli Stati Uniti e frequentare l’università.
Bianca è una ragazza bella, allegra e spensierata, come dovrebbe essere una ragazza a quell’età. Non vede l’ora di vivere il ballo del liceo di fino anno, per salutare la sua giovane età. Ma se questo giorno si trasformasse in una terribile tragedia?
Da quel giorno Bianca porta con sé un dolore che la marchierà e la torturerà per sempre. Fino a quando non arriverà lui, Steve Grimaldi, che cercherà di conquistarla e cercherà di abbattere tutti i suoi muri che si è costruita per proteggersi.

Un addolorante segreto.
Un uomo.
Una scelta.
Può l’amore guarire il peggiore dei mali?


Ho deciso di leggere questo libro perché mi sono sempre piaciute le storie ricche, mi aspettavo davvero tanto da questo libro e purtroppo mi ha deluso. Ma, come sempre, partiamo dall’inizio.

Siamo in un piccolo paesino di Roma, dove la nostra protagonista sta andato al ballo studentesco della scuola, il famoso ballo di fine anno. Finalmente può salutare la sua giovane età. Bianca Donato è una ragazza davvero raggiante e spensierata, seria e intelligente, ma durante il ballo studentesco, lei cambierà per sempre, perché subisce una violenza e nasconderà questo segreto a tutti, sia ai genitori e sia alle sue migliori amiche, perché non ha il coraggio di rivelarlo a nessuno. In tutti i modi decide di farsi aiutare da uno specialista, soprattutto nei momenti più critici. Bianca dopo sette anni è convinta che nella sua vita non ci deve essere mai nessun ragazzo e si deve dedicare solo al suo lavoro.


“Passi dall’essere bambina, innocente e ricca di speranze, a una donna matura e piena di obbiettivi in un millesimo di secondo” 


Nella vita di Bianca tutto sta procedendo bene, senza intoppi, fino a quando il giornale, per cui lavora, gli chiede di intervistare Steve Grimaldi.
Steve Grimaldi è un uomo alto, possente, dalla carnagione ambrata che risalta i suoi occhi color nocciola e i capelli chiari.
Bianca incomincia a intervistare Steve, ma subito si accorge che l’intervista non si sta svolgendo in un modo professionale, essendo che Steve senza troppi problemi inizia a provarci chiaramente con lei. Bianca è decisa ad allontanarlo e mette in chiaro fin da subito che il loro rapporto è solo esclusivamente lavorativo.


“I suoi occhi incontrano i miei per un attimo, ha un colore mai visto prima, nocciola con sfumature di miele. Occhi che incanterebbero chiunque” 



Bianca comincia a capire, che nonostante il suo cuore è distrutto , forse pian piano sta iniziando a guarire, grazie a Steve. Forse è arrivato il momento di dirli il suo segreto, almeno a lui. Eppure quando crede che tutto stia andando bene, il mondo gli crolla addosso una seconda volta. La domanda che si pone è: Perché Steve da la colpa a lei? Perché reagisce così?


“Libera di ogni pensiero, da qualsiasi forma di dolore, dal buio che occupa il mio cuore” 


Principalmente non mi è piaciuto il fatto che non viene approfondito la violenza che gli accaduta (non se ne parla quasi mai). Ho capito che l’autrice ha preferito che la nostra protagonista, Bianca, doveva cavarsela completamente da sola e non voleva dire niente nessuno. Ma tutto questo mi sembra molto surreale,soprattutto perché se fai “accadere” una cosa così terribile a una protagonista, mi sembra giusto parlarne (nel contesto del libro) e avere dei confronti con altre persone della storia.

Il personaggio maschile, Steve,è stato descritto e dettagliato in modo migliore rispetto alla protagonista della storia.
Il romanzo è scritto modo velocemente, si legge in poco tempo ed è scritto in prima persona, unicamente dal punto di vista di Bianca. Le emozioni ci sono all’inizio ma poi finiscono molto facilmente e quindi a me, personalmente, non mi ha lasciato belle sensazioni e emozioni.
Anche il finale, a parte l'ottima frase ad affetto, l’ho trovato abbastanza scontato.

Insomma lettori, come sempre questa è la mia opinione, vi consiglio di leggere il romanzo e mi raccomando aspetto le vostre impressioni!


3 stelle su 5
Alla prossima,
Lorenza


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