RECENSIONE | Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom

by - martedì, giugno 11, 2019

Scrigno,
oggi la nostra Valentina T. vi parla del secondo romanzo della Attraction Series di Penelope Bloom dal titolo Voglio un bravo ragazzo. 



TITOLO: Voglio un bravo ragazzo 

AUTORE: Penelope Bloom 

SERIE: Attraction Series #2

EDITORE: Newton Compton Editori 


Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».


Hailey ha 25 anni gestisce una pasticceria a New York vicino a downtown. La sua bakery non funziona, non riesce ad ingranare. Debitrice verso il padrone del negozio e del suo appartamento Hailey è disperata e come la sua vita lavorativa anche la sua vita sentimentale è un disastro. Forse per colpa del suo ex, che l'ha letteralmente terrorizzata, Hailey non è proprio la classica ragazza 2.0, infatti pur avendo superato la maggior età da un po di anni, non ha ancora avuto nessuna esperienza sessuale. Il caso vuole che un bel giorno, come per magia, entra nel suo negozio William. Bellissimo, sfacciato, ricco, intrigante con la malsana tendenza alla cleptomania. 
William è socio, insieme al fratello gemello, della più importante agenzia di marketing della città. I due ragazzi rimangono subito colpiti l'uno dall'altro e grazie ad una scommessa fatta tra Hailey ed il suo collaboratore, lo scambio di battute ambigue non lascerà spazio a nient'altro.

<< Non ho capito il suo nome>>, dissi.
Vidi Ryan che mi guardava con un'espressione come a dirmi “e questo lo chiami flirtare?” , ma cercai di ignorarlo. Ero scombussolata, okay? << William>>, disse con un sorrisetto
malizioso. <>.
Fu un miracolo se non svenissi, perché tutto il sangue mi affluì in viso e avvampai.
Sapeva che ero vergine. Non so come aveva fatto, ma lo sapeva. Forse esisteva una società segreta in cui gli uomini fighi si passavano i nomi delle ragazze vergini in città. O forse bastava guardarmi, e lo si capiva subito.

William viene subito attratto da quella ragazza, capisce subito che lei non è come tutte le altre. Aveva immediatamente intuito che tra loro c'era attrazione, ma sapeva anche che lei non avrebbe ceduto facilmente, sarebbe stata una sfida, e a lui le sfide piacevano da morire.

Doveva assolutamente conquistarla, e prendersi quello che nessun altro aveva ancora preso. Ma ben presto capì che tra di loro non c'era solo attrazione, lui adorava sentirla parlare e la sua compagnia stava diventando fondamentale, ma come in tutte le storie d'amore, prima di raggiungere il lieto fine bisogna combattere con gli antagonisti.

Convincermi che non ero innamorato di lei era uno sforzo mentale inutile.
In realtà, avrebbe anche potuto essere una di quelle che, per ragioni igieniche, fanno pipì in piedi, accovacciate a un trentina di centimetri dal water e sporcano tutto con schizzi nauseanti di urina. Avrebbe potuto ruttare alla fine dei pasti e tagliarsi le unghie dei piedi a tavola. Sinceramente, non mi importava. Non potevo più fare a meno di lei, quindi o mi conficcava un coltello negli occhi o non si sarebbe più liberata di me.

L'estate sta arrivando, quindi perchè non fare scorta di libri per le vacanze? Io inizierai proprio da Voglio un bravo ragazzo.

La lettura è scorrevole e sbarazzina, insomma un ottimo libro da “sotto l'ombrellone”, non troppo impegnativo ma abbastanza stuzzicante da voler sapere come va a finire. Il botta e risposta tra i due personaggi è molto divertente, William inizialmente appare un ragazzo ricco e molto annoiato, poi questo suo modo sbarazzino di vivere la vita lo rende molto stuzzicante. Mentre Hailey è il personaggio che tra i due mi è piaciuta meno, forse perché l'avevo inquadrata diversamente, più equilibrata, di quello che invece si è rilevata. Avrei preferito leggere un po’ più di determinazione da parte sua, invece si è concessa troppo facilmente.

Se volete passare qualche ora leggendo qualcosa di leggero senza grosse pretese, punterei proprio su questo libro.

4 stelle su 5

A presto, 
Valentina T. 

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