RECENSIONE: La Principessa dei Mondi - La Terra di Monica Brizzi

by - lunedì, giugno 03, 2019

Buongiorno lettori,
Jessica ci parla di La principessa dei mondi - La terra, il romanzo di Monica Brizzi edito Genesis Publishing.


TITOLO: La principessa dei mondi - La terra

AUTORE: Monica Brizzi

EDITORE: Genesis Publishing

GENERE: Distopico

PREZZO: € 3.99



"In un mondo devastato dalla guerra, in cui umani e alieni combattono per la supremazia,
lui ha una sola missione: riprendersi la Terra. Lei un solo scopo: sopravvivere."

È il 2320 quando Niristilia parte per una missione. Direzione Terra. Ma all’arrivo le cose non vanno come dovrebbero e Niristilia viene fatta prigioniera dagli umani.
Lei è la Principessa di Mirika, sorella dell’attuale Re, che ha bombardato e invaso la Terra, già decadente, con un unico scopo: conquistarla.
Tuttavia, a Max, il capo dei ribelli, e ai suoi compagni sorgono molte domande: perché la Principessa racconta tutto il contrario di ciò che si aspettavano? Perché non sembra avere a cuore il fratello e il suo regno?
Ma anche un’altra guerra si fa spazio giorno dopo giorno nel cuore dei due giovani... Lotteranno per uscirne vincitori o alla fine cederanno?
La Principessa dei Mondi - La Terra è il primo volume di una trilogia sulla guerra tra Mirika e la Terra. Un distopico potente, emozionante, che lascia col fiato sospeso fino all'ultima riga.

Vol. 1 della Trilogia "La Principessa dei Mondi"




Il romanzo ci catapulta nell’anno 2320. Un gruppo di alieni a bordo della loro navicella atterra in un luogo non ben identificato del pianeta Terra. Sette anni prima lo stesso popolo ha attaccato il nostro pianeta sbarazzandosi della maggior parte degli umani con l’utilizzo di bombe. La protagonista è Niristilia, sorella del re di Mirika (luogo da cui proviene). Appena atterra viene catturata con il resto dei passeggeri della navicella e viene detenuta e picchiata dagli umani per scoprire informazioni in più riguardo le intenzioni del re di Mirika.

Niristilla nonostante sia di sangue reale, conosce da sempre la solitudine ed i maltrattamenti. Perse i genitori da piccola e da allora è costretta a subire i maltrattamenti immotivati del fratello, che da sempre la odia. Ci troviamo di fronte ad una ragazza forte e determinata, che nonostante tutto ciò che ha subito e continua a subire sulla Terra tenta di non cedere. Assistiamo a dei suoi momenti di sconforto all’interno della storia, ma solo perché momentaneamente stremata dalla situazione. Nemmeno fingere di essere una persona diversa la aiuta a salvarsi dai maltrattamenti dei ribelli umani.



“Nei miei venti anni di vita avevo dimostrato abbastanza audacia, eppure di me nel regno si diceva che ero una ragazza debole e insicura. Forse era questo che si sosteneva anche sulla Terra. Ciò che facevo, il modo in cui mi ribellavo, veniva nascosto a tutti. Quello che doveva essere percepito dai sudditi era una ragazza delicata ed esitante, non certo una combattente.” 

Tra i carcerieri di Niristilla troviamo Max, il capo dei ribelli. La fortuna più grande della ragazza è quella di riuscire a fare breccia nel cuore del ragazzo. Per quanto lui sia determinato a salvare il pianeta si trova a dover affrontare i sentimenti che stanno nascendo per Niristilla e che lo portano a fare in modo che nessun altro ribelle la picchi o la maltratti. Sarà sempre lui ad interrogare la ragazza e la aiuterà portandole del cibo e risparmiandole del dolore.

All’interno del libro mi sono ritrovata ad immedesimarmi spesso nei due personaggi. Per quanto la narrazione sia dal punto di vista femminile, riusciamo a capire appieno le emozioni di entrambi i protagonisti. Assistiamo alla loro disperazione, al loro desiderio di rinnegare i sentimenti che provano l’uno per l’altra. Max ha perso tutta la sua famiglia a causa degli alieni e non può permettersi di innamorarsi del nemico, Niristilla dal canto suo non può cedere ai sentimenti che prova nei confronti del suo carceriere.


“Non appena le nostre dita si toccarono, sentii una scossa percorrere il corpo e colpire lo stomaco e il viso. Ritrassi la mano, stupita. Non avevo idea di cosa fosse successo e non mi piaceva. Metteva in allarme tutti i miei sensi e mi spaventava quanto l’ignoto.” 


Il punto di vista femminile ci permette inoltre di comprendere quanto Nisitilla odi il fatto che il fratello ha distrutto un intero pianeta solo per il suo desiderio di grandezza. Odia gli uomini per ciò che le stanno facendo, ma allo stesso tempo li capisce e comprende le loro motivazioni. La troviamo combattuta non solo nei sentimenti che prova per Max, ma anche per il desiderio che ha di poter un giorno tornare sul suo pianeta, mentre allo stesso tempo vorrebbe scoprire la Terra in modo più approfondito.

Questo viaggio la farà crescere, le farà comprendere molte cose su se stessa e quando scoprirà un segreto su di se inizierà ad intravedere la possibilità di una nuova vita finalmente priva di dolore.

Consiglio la lettura di questo romanzo, anche se non conoscevo l’autrice sono rimasta molto colpita da come ha saputo costruire un mondo nuovo e innovativo, inserendo all’interno dei personaggi ben caratterizzati. Non posso fare altro che dirvi di catapultarvi insieme a loro in questo luogo e lasciarvi coinvolgere da questa storia, che a tratti fa soffrire, ma ci fa anche sognare.


4 stelle su 5
Alla prossima,
Jessica

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