TITOLO: L'uomo perfetto non esiste

AUTORE: Jessica Clare

SERIE: Dirty Money Series #2

GENERE: Contemporary Romance

EDITORE: Newton Compton Editori

PREZZO: € 4,99 ebook 

Clay Price possiede tutto quello che un uomo può desiderare. Tranne l'unica cosa che i soldi non possono assicurargli: l'amore di Natalie Weston.

Anni prima Clay e Natalie erano innamorati. Ma una proposta di matrimonio rifiutata ha messo fine alla loro storia. Tutto questo avveniva prima che Clay e i suoi fratelli diventassero favolosamente ricchi grazie al ritrovamento di un giacimento petrolifero. E adesso Clay intende sistemare le cose con Natalie una volta per tutte.

Natalie non crede più nell'amore da quando la crudeltà del destino ha distrutto tutti i suoi sogni. Rifiutare la proposta di Clay è il più grande rimpianto della sua vita. E adesso che lui è tornato, Natalie guarda con sospetto all'offerta che ha ricevuto: sistemare i debiti di suo padre accettando di diventare l'assistente personale di un miliardario dal cuore spezzato...

Continua la saga dei fratelli Price, nei precedenti romanzi abbiamo conosciuto Boone e adesso è il momento di Clay. 

Il nostro protagonista è un bell'uomo di venticinque anni, moro, occhi verdi. È un uomo ferito, la sua ex ragazza sette anni prima, invece di accettare di diventare sua moglie, gli ha fatto dire da suo padre che lei voleva andare al college e che non aveva più tempo per lui. Clay si trova a casa per seppellire un amico, e suo dipendente, e il suo umore è più nero del solito, così si ritrova a pensare alla sua Nat, sarà laureata? Sposata con prole? Quale occasione migliore per vedere se almeno lei ha voltato pagina, lui dopo sette anni non ci è mai riuscito, non ha mai avuto nessun'altra.

Natalie è una ragazza venticinquenne, occhi blu, capelli scuri, figlia di un attore oramai sul viale del tramonto. Aveva tanti sogni, un ragazzo che amava, ma sette anni fa la sua vita ha avuto uno scossone e si è dovuta adattare senza alternative. L'ultima moglie del padre li ha lasciati dopo che lui ha rischiato di morire per un infarto e da quel giorno Nat si occupa di lui, ha trasformato la casa in un museo sulla vita del padre, un uomo burbero ed egoista che non l'ha mai amata come merita. Non è mai partita per il college e non ha mai scritto al suo ex per fargli sapere che era ancora dove l'aveva lasciata. 

Sfrego di nuovo la S sulle nocche, perché sento una fitta di rabbia e frustrazione. Dovrei essere incazzato nero, perché Natalie credeva di essere migliore di me ed è finita qui. È la stessa città in cui siamo cresciuti e lavora in un negozio di souvenir? In che senso è “meglio” di un Price? Non siamo allo stesso livello? E però, mentre dentro di me ribollono sette anni di rancore, mi accorgo che ha l’aria stanca e che l’interno del ranch mostra tracce di logoramento quanto l’esterno.

Quando Clay decide di vedere come se la passa la sua ex, trova una ragazza diversa da come la ricordava ma nonostante resti sorpreso da quello che vede, decide di portare avanti il suo piano, di farla innamorare di lui, usarla fino a che ne ha voglia e poi lasciarla, facendola soffrire come lei ha fatto con lui anni prima. Così le propone di diventare la sua assistente personale, dovrà soddisfare tutti i suoi bisogni, chiarendo che saranno anche bisogni di tipo sessuale, in cambio la aiuterà a coprire i debiti e assumerà delle assistenti per il padre malato. Natalie è spiazzata dalla proposta, è ferita da questa nuova versione di Clay perché non assomiglia al dolce ragazzo innamorato che ricordava ma presa dalla disperazione e dal bisogno di allontanarsi dalla sua vita, accetta. 

Ho un tuffo al cuore. Mi sento stordita. Mi getta via così? Non gli importa che me ne vada? Non soffre, non gli mancherò? Si è “tolto il pensiero”, come aveva detto? Gli fisso la schiena, aspetto che si volti. Fa male. Ho bisogno di lui. Nella mia mente, lo supplico di dimostrarmi che tiene a me, di dirmi che c’è speranza per noi. Che non sono l’unica a provare qualcosa.

Clay mi è piaciuto, anche se trovo davvero difficile che non sia mai andato con nessuna dopo Natalie. È un uomo che non riesce ad andare avanti, non ha alcun interesse a trovare una ragazza e neanche storie di una notte, ho amato sia il suo lato dolce e protettivo sia quello passionale. È orgoglioso, fiero di quello che è diventato, ma inizia a sentire la nostalgia di quello che aveva con Natalie. Il suo piano di fargliela pagare ovviamente dura poco, perché lui non è uno stronzo e i sentimenti per Nat non sono svaniti, nonostante il rancore. 

Nat è un personaggio femminile che si può solo apprezzare per la dedizione e l'impegno a non abbandonare il padre anziano e la loro casa-ranch-museo. È una ragazza dispiaciuta, amareggiata dalla vita e dalla situazione in cui si trova da anni. Ha dovuto abbandonare i suoi sogni, si è pentita di aver mandato via Clay senza una spiegazione e senza chiarire. È una ragazza dolce e sensibile, troppo buona e il padre se ne approfitta spudoratamente da anni. L'ho trovata perfetta per Clay, neanche lei in fondo è riuscita a voltare pagina, una parte di lei non ha mai smesso di amarlo e di sperare in un ritorno.

Lo stile della Clare è sempre scorrevole e fluido, una lettura non troppo lunga e con la giusta dose di drama e sentimenti. Amo sempre i pov alternati, ti da modo di capire meglio cosa provano i due protagonisti principali e in questo caso era necessario sapere cosa aveva in testa Clay oltre alla rabbia che mostra a Nat. Ho apprezzato molto che siano comparsi anche Boone e Ivy, inoltre penso di aver capito su chi verterà il prossimo libro, spero che la Newton proceda a questo ritmo per la pubblicazione!

4 stelle su 5

Alla prossima,

Manuela