Amarti è un rischio meravigliosoContemporary RomanceCora BrentNewton ComptonProdottoFornitoDaRecensione in anteprima
RECENSIONE: Amarti è un rischio meraviglioso
Lettori,
oggi la nostra Valentina vi parla di Amarti è un rischio meraviglioso di Cora Brent, secondo volume della Gentry Boys Series.
TITOLO: Amarti è un rischio meraviglioso
AUTORE: Cora Brent
EDITORE: Newton Compton
SERIE: Gentry Boys #2
GENERE: Romance
PREZZO: € 4,99
Creed è abituato alla violenza, ma questa volta ha decisamente superato il limite. Nella sua vita, adesso, c'è posto solo per la sua sopravvivenza e per quella dei suoi fratelli. Lasciarsi imbrigliare dai sentimenti è troppo pericoloso. Avrebbe dovuto trascorrere con Truly solo qualche ora. Non avrebbe mai più dovuto continuare a pensare a lei. Il problema è che non riesce a farne a meno...
Finalmente siamo giunti al secondo capito della serie Gentry Boys che vede come protagonista Creed - fratello gemello di Cord - e Truly - collega di Saylor.
Cos’hanno in comune i due protagonisti? Inizialmente potrei dire niente, se non la sola presenza di Saylor nelle loro vite, ma scoprirete solo leggendo che quello che accomuna i due ragazzi è molto di più, è qualcosa di più profondo, qualcosa che è radicato nel loro essere, nella loro essenza.
Creed è il fratello più burbero tra tutti e tre i Gentry, il più introverso, il più chiuso in sé stesso, ma soprattutto è colui che ha stretto un “patto con il diavolo” per poter rendere giustizia al suo fratellino Chase e questo accordo ha fatto sì che Creedence ridefinisse le sue priorità, il suo modo di vivere la vita fatta di abusi di alcol e donne, ma soprattutto che prendesse consapevolezza del vero senso della famiglia; una famiglia che Creed non ha realmente mai avuto, se non lo stretto legame con i suoi fratelli, perchè un padre violento che entra ed esce dalla prigione ed una madre completamente assente non aiutano di certo i figli a crescere con dei gran modelli di vita.
“Quella ragazza non era come le altre che frequentavo di solito. Certo era bella e sensuale da morire, ma c’era qualcos’altro in lei. Qualcosa che mi faceva sentire fortunato, per il solo fatto che mi avesse permesso di avvicinarla”
I fratelli Gentry hanno passato tutta la loro vita a redimere i peccati commessi dal padre, etichettandoli come Bad Boy, come ragazzi violenti fatti di rissa e alcol. Probabilmente i Gentry possono anche essersi comportati in questo modo, dando conferma del fatto che è meglio star loro alla larga, ma con il tempo, ma soprattutto con le relazioni che hanno iniziato a stringere ha fatto loro capire che il ruolo del cattivo ragazzo forse non porta così tanti vantaggi…
“Creed era tutto ciò che avevo smesso di sperare da tanto tempo. Non era perfetto, ma non lo ero nemmeno io, ma eravamo molto più di due corpi che si univano”
Dall’altra parte abbiamo Truly, una ragazza che ha passato la sua vita cambiando quotidianamente Stato assieme a sua madre e alle tre sorelle, sulla base del fidanzato di turno della mamma. Anche in questo caso il modello genitoriale non è proprio dei migliori. La madre di Truly salta da un letto all’altro finchè non trova un fidanzato in grado di mantenere tutta l’allegra famigliola, fino a quando un evento straziante e drammatico porta la nostra protagonista a lasciare le sue adorate sorelle e la donna che le ha dato la vita per affrontare un futuro carico di incertezze e instabilità.
Truly e Creed si incontrano nel corso di un’afosa serata in un buco di locale di uno sperduto paesino dell’Arizona, un micro villaggio che ospita questi due ragazzi alla ricerca di qualcosa che ancora loro non hanno ben identificato, ma ciò che invece hanno realizzato è che non si sentono completi ed è proprio grazie o per colpa di questo grado di insoddisfazione che decidono di sfogare il stato di frustrazione passando un’infuocata serata assieme, con la consapevolezza che sarà solamente per una notte e che questo servirà loro come monito per il futuro ovvero prendere la vita come viene e di lasciarsi trasportare dalle emozioni.
“Creed mi baciò. No non è esatto. Non mi stava solo baciando: la sua bocca coprì la mia e la sua lingua pretese obbedienza”
Ho amato questo libro dalla prima all’ultima pagina. Nonostante la trama sia semplice e a tratti scontata, è stata soppiantata da uno stile di scrittura impeccabile, fluido e scorrevole capace di trattare temi importanti e di far comprendere al lettore certe realtà di vita che per quanto possano sembrare paradossali purtroppo credo che esistano anche nella realtà.
La storia è raccontata da entrambi i POV e come sempre questa modalità di vivere la storia da entrambi i punti di vista mi ha permesso di entrare nel modo di pensare di tutti e due i protagonisti. Ho amato entrambi i personaggi, in particolar modo Creed, un po’ perchè avevo avuto modo di conoscerlo nel primo romanzo della serie, ma soprattutto perchè si è rivelato per quello che è… non solo una montagna fatta di muscoli, arrogante, musone e taciturno, ma una persona che nonostante sia riservata e poco loquace, dà un peso ad ogni parola che verbalizza e proprio perchè dà valore a ciò che comunica centellina ogni sillaba e discriminando e scegliendo con cura i destinatari dei suoi scambi vocali. Creed alla fine è solamente un tenero e grande orsachiotto, a volte un po’ scontroso, ma che con la giusta chiave per aprire il suo cuore è in grado di donare il più grande degli affetti… Chissà se Truly entrerà in possesso degli strumenti opportuni per aprire quel forziere che è il cuore di Creedence?
Non vi resta altro che fare come me e perdervi nella calda Arizona tra le pagine di questo meraviglioso romanzo.
5 stelle su 5
Alla prossima,
Valentina
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