Buon pomeriggio lettori,
oggi la nostra Giovanna vi parla del terzo volume della serie The Protectors di Sloane Kennedy, uscita per la Quixote Edizioni.

«Sei un eroe ogni cazzo di giorno, Tate,» sussurrai. «Non dimenticartelo mai.» ≈Hawke.
L’ex soldato delle Forze Speciali, Michael “Hawke” Hawkins, ha passato ogni giorno degli ultimi dieci anni in attesa del momento in cui avrebbe visto la vita svanire dagli occhi degli uomini che hanno brutalmente assassinato sua moglie, ma quando alla fine ottiene l’opportunità che sta aspettando, il destino gli fa incontrare qualcuno che non si sarebbe aspettato.
Dopo quasi due anni di fuga, Tate Travers, ventiquattro anni, è diventato un esperto nel nascondersi… fino al giorno in cui spunta un pericoloso sconosciuto che chiede vendetta e minaccia di distruggere la fragile vita che lui è riuscito a costruire per se stesso e per suo figlio di cinque anni. Tranne per il fatto che la vita alla quale Tate cerca di aggrapparsi con fatica ha iniziato ad andare in fumo molto prima che arrivasse Hawke, a cercare gli stessi uomini dai quali Tate sta scappando… suo padre e suo fratello.
Castigo: è tutto quello che Hawke ha sempre voluto, sin dal giorno in cui ha tenuto tra le sue la mano della moglie, mentre lei esalava il suo ultimo respiro, e non cederà per niente e nessuno… nemmeno per il giovane uomo tormentato che cerca di offrire al suo bambino una vita migliore. Se questo vuol dire forzare il ragazzo ad affrontare il passato che l’ha quasi distrutto, allora sarà così.
L’ultima cosa che Hawke si aspetta è di provare qualcosa oltre all’odio che lo ha guidato e di certo non si aspettava di provare quella sensazione nei confronti di un uomo.
Tuttavia, quando si tratterà di scegliere tra i sentimenti indesiderati che Tate gli provoca e la vendetta che è finalmente prossimo ad assaporare, Hawke sarà in grado di lasciare andare ciò che gli ha impedito di darsi una seconda possibilità per il futuro, al quale ha rinunciato per sempre?



Scrigno, oggi vi parlo di Castigo, il terzo volume della serie The Protectors di Sloane Kennedy. Ho amato i primi due volumi, Assoluzione e Salvezza e mi è piaciuto altrettanto questo terzo volume. Hawke è un personaggio che mi ha incuriosita nelle storie precedenti, con le sue comparse sporadiche e sono felice finalmente di aver letto la sua storia.

Hawke è alla ricerca della sua vendetta, vuole trovare le persone che hanno fatto del male a suo moglie e farle soffrire nello stesso modo, se non peggio. Nel suo piano non era previsto l’incontro con Tate.

Tate è un ragazzo di ventiquattro anni, esperto nel nascondersi dalle persone che gli hanno fatto del male, ma l’incontro con Hawke minaccia di mandare tutto all’aria e far uscire allo scoperto lui e suo figlio di appena cinque anni.





Ma il destino li ha messi sulla stessa strada per un motivo. Hawke è alla ricerca degli uomini che hanno fatto del male a sua moglie, e quelle persone sono il padre e il fratello di Tate.
Hawke ha un obiettivo e niente e nessuno può fargli cambiare idea, tranne Tate. Si aspettava di provare odio nei confronti del ragazzo, ma in realtà scopre di provare ben altro. La stessa cosa Tate, dopo esser stato minacciato da Hawke dovrebbe disprezzarlo, invece lo aiuterà a trovare suo padre e suo fratello.

Ritorneranno nella città dove Tate e cresciuto, insieme cercheranno di scovare il padre e il fratello, ma Hawke si trova a dover fare i conti con sentimenti con sapeva di provare. Quindi sarà ora in grado di decidere se dare ascolto al suo cuore oppure terminare la sua vendetta?




Sloane Kennedy è una di quelle autrici che scrive romanzi MM come nessun altro. Sa caratterizzare ogni personaggio, rendendo la storia unica e non banale.
Anche qui è riuscita a farmi apprezzare i protagonisti. Hawke un uomo in cerca della sua vendetta, si trova davanti ad una scelta: seguire il suo cuore o portare a termine il suo compito? Non è facile trovarsi davanti ad un quesito del genere, sinceramente non saprei scegliere neanche io, soprattutto quando la vendetta contempla la giustizia per la donna che hai amato e con cui avresti passato il resto della tua vita. Credo che Hawke alla fine abbia fatto la scelta giusta, coerente al percorso e ai sentimenti che prova.

Tate vuole solo proteggere suo figlio e nient’altro, ma quando si accorge di provare dei sentimenti nei confronti di Hawke le cose cambiano. Ora non vuole solo proteggere suo figlio, ma anche l’uomo che ama. Ho visto in Tate un uomo dolce, mi ha commossa in alcuni momenti. Leggere di un uomo che piange fa sempre un certo effetto e Tate mi ha trasmesso molte emozioni: dalla gioia per le videochiamate al figlio, alla tristezza dovuta alla lontananza, all’impotenza nel non poter fare di più per aiutare Hawke. Insomma, Tate è davvero un ragazzo d’oro.

L’attrazione tra i due protagonisti è più che evidente, si avverte sin dal primo momento, anche se il loro primo incontro non è stato di certo dei più romantici. Le scene di sesso sono sempre super hot e descritte molto bene.
Sono felice di aver incontrato i protagonisti dei libri precedenti a cui sono un po’ affezionata e ritrovarmeli qui mi ha fatto sorridere. Come se avessi incontrato un vecchio amico. Si vede quanto Hawke tenga a loro ed è disposto ad affidare la vita del figlio di Tate durante la loro assenza.

Insomma se siete alla ricerca di un romanzo intenso, che affronta dinamiche come la vendetta, l’amicizia e relazioni padre/figlio, questo è il romanzo che fa per voi.





4 stelle su 5