È facile pensare che io sia un bastardo. Sono intelligente, bello, ricco da far schifo e piaccio alle donne, il che mi rende il bersaglio perfetto di qualunque critica superficiale. Certo, potrei assomigliare al playboy che le riviste newyorkesi descrivono quando parlano di me, ma – indovinate un po’? – sono anche un bravo ragazzo. E infatti, quando mio padre mi ha chiesto di starmene tranquillo, in vista dell’arrivo di alcuni investitori un po’ all’antica, ho accettato. Non solo: per fare in modo che la vendita della sua gioielleria sulla Fifth Avenue vada a buon fine, reciterò la parte del ragazzo responsabile, con la testa sulle spalle. Posso riuscirci per mio padre, visto tutto quello che ha fatto per me. E così ho chiesto alla mia migliore amica e socia in affari, Charlotte, di recitare la parte della mia fidanzata durante la prossima settimana. In fondo dovrà solo portare un grosso diamante all’anulare sinistro, prima che questa farsa finisca…

Bello, ricco, in gamba e bravo a letto. Spencer è così che si definisce ma soprattutto si vanta di essere un gentiluomo. Uno di quelli che sa farci per davvero con le donne, che le corteggia, che le capisce, che sa quello che vogliono. Non per niente è diventato ricco grazie ad un App per incontri, e ora gestisce, insieme alla sua migliore amica, la catena di locali Lucky Spot.

Spencer viene da una famiglia ricca, suo padre ha fatto fortuna con la gioielleria Katharine's ma ha deciso che è arrivata l'ora di andare in pensione, realizzare il suo sogno di girare il mondo con la moglie, e per questo vuole vendere. Ad un uomo che crede nei valori tradizionali della famiglia. Per questo si porta dietro i suoi figli. È durante questa colazione che, per un malinteso, Spencer dichiara di essersi appena fidanzato ufficialmente.

Charlotte si occupa della contabilità dei locali Lucky Spot, conosce Spencer dall'università ed è da quel momento che sono migliori amici. Sono quei tipi di amici da maratone di film, da vino sul divano mangiando orsetti gommosi. L'uno è importante per l'altra, fondamentali per le loro vite, per questo quando Spencer le chiede di fingersi la sua fidanzata per aiutare la vendita di suo padre, Charlotte, nonostante le iniziali titubanze, finisce per accettare. Lei che non sa mentire, che dire le bugie non è di certo il suo miglior pregio, dovrà essere più che convincente nei panni della futura Signora Holiday.

Non si sarebbero certo aspettati che quella recita finisse con loro due incredibilmente vicini, pericolosamente attratti l'uno dall'altra, intenti a stuzzicarsi fino a cedere del tutto e a trasformare una finzione in qualcosa di reale, concreto e strabiliante.

Charlotte è una donna che sa farsi valere ma è anche divertente e dolce. Un'amica. Un'amante. Una spalla. Ed è anche tutto ciò che vede in Spencer. Mi è piaciuto il loro rapporto, vederli scoprire un'altra forma di amore oltre l'amicizia. Sono solidi, collaudati, conoscono le debolezze e i punti forti l'uno dell'altra. Non c'è forzatura, solo un'evoluzione che non si poteva impedire.

Spencer è un protagonista che vi farà morire dalle risate. È autoironico, premuroso, passionale e per quanto all'inizio vi sembrerà arrogante (anche se in maniera divertente) nel corso della lettura imparerete ad apprezzarlo sempre di più.

Due amici.

Due colleghi.

Un favore.

L'amore.

Come vedrete da voi Big Rock non ha una trama originale, si è vista e rivista la storia di due amici che, fingendosi fidanzati, si scoprono innamorati, ma il punto forte di questo romanzo è la scrittura, unita ad un pov esclusivamente maschile.

La voce di Spencer è diretta, ironica, sexy e senza veli. Ci racconta l'universo maschile e lo fa come solo un uomo può fare, e bisogna dare merito all'autrice per esserci riuscita.

È questo il punto forte di questo libro e forse non sarebbe stato così se fosse stato raccontato solo da Charlotte, anche se devo ammettere che il suo pov un po' mi è mancato. Mi è mancato sapere di più su di lei, vedere alcuni aspetti sotto il suo punto di vista.

Big Rock è il primo romanzo di Lauren Blakely che leggo e devo dire che il suo modo di scrivere e il personaggio di Spencer mi hanno ricordato qualcosa di Emma Chase con la Tangled Series.

È un libro leggero che consiglio di leggere, vi farà passare qualche ora spensierata e se avete bisogno di una boccata d'aria Spencer è il protagonista che fa per voi.