RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Tu mi fai impazzire di Isabel Keats

by - lunedì, settembre 17, 2018

Buon Lunedì Scrigno! Iniziamo questa settimana con la recensione di un nuovo romanzo che uscirà domani per Amazon Crossing.




Innamorarsi è un po’ impazzire, ma l’amore vero cura anche la peggiore pazzia.
Alicia Palafox è giovane, ricca e bellissima ma... completamente fuori di testa. Tutti gli abitanti di Cape Cod sanno che quella strana ragazza spagnola ha qualcosa che non va. Anche il suo nuovo vicino, Konrad Landowski, impara presto a conoscerne tutto il repertorio di stranezze: salutismo alimentare, manie igieniste, isolamento completo, un “foulard per pensare” da mettersi in testa per concentrarsi... Konrad invece vive alla giornata, mangia schifezze e scrive sceneggiature di film sexy-splatter, ma capisce che Ali ha bisogno di aiuto per affrontare le proprie ossessioni. E il fatto che lei sia di una bellezza mozzafiato è un incentivo irresistibile.

I due stringono un patto quantomeno improbabile. Ali si sottoporrà alla terapia del dottor Landowski, che prevede abbracci, baci e avventure quotidiane. Konrad invece cambierà il proprio stile di vita seguendo i consigli della vicina, anche se capirà subito di essersi perdutamente innamorato di lei. Tra situazioni esilaranti e personaggi bizzarri, Ali e Konrad impareranno che il potere dell’amore è il vero elisir in grado di guarire ogni male.



Alicia Palafox bussa alla porta del suo vicino Konrad Landowski avvolta in un cappotto e con un turbante sulla testa. Non ci sarebbe nulla di troppo strano se non fosse che siamo in piena estate a Cape Cod e a completare il suo strambo look non indossasse una mascherina sanitaria sulla bocca. Alicia sta cercando la sua gatta Mizzi, abituata a partorire nella casa di Konrad come se fosse la sua e il suo vicino, nonostante l'ora tarda, è ancora nel letto intento a smaltire una colossale sbronza.
Un primo incontro un po' strano direte voi e avete perfettamente ragione, ma non è finita qui.
Prendete un uomo rozzo, burbero, abituato a mangiare qualsiasi schifezza gli capiti sotto tiro – e che gode anche nel farlo –, e una donna con la mania del cibo sano, della pulizia, con la fobia dei germi, batteri e chi più ne ha più ne metta. Shakerate per bene e il cocktail che ne verrà fuori vi farà ubriacare.

“Stavolta ti perdono, ma che non si ripeta più. La mia casa è una zona franca, senza parolacce. Adesso puoi chiudere la bocca, lo so che sono bella.”

Lei è una disegnatrice tessile, lui uno sceneggiatore per il cinema che ha perso l'ispirazione. Due mondi che più opposti non si può, due caratteri che si scontrano, prendono fuoco, e che non potrebbero mai andare d'accordo. Ogni volta che Konrad bussa alla porta di Alicia non sa mai quello che troverà, non sa mai come reagirà, dirà o farà la sua stramba vicina, eppure quella donna che senza la sua armatura di vestiti è davvero bella, lo colpisce a tal punto da iniziare a scrivere una nuova sceneggiatura. Qualcosa di nuovo, di fresco e di vero. Alicia è una donna che ha scelto la solitudine, che non sopporta il contatto, che odia l'invasione del suo spazio vitale. Konrad la confonde, la sfida e soprattutto le porta in casa una ragazzina adolescente di cui si dovrà prendere cura. I mesi prima che Konrad arrivasse a Cape Cod sono lontani, la pace non c'è più, ma non tutti i mali vengono per nuocere.

“Eppure, nonostante tutti i suoi difetti, mi faceva ridere e dovevo ammettere che non gli mancava un certo fascino, con quei cisposi occhi celesti, i capelli neri e mossi, e il sorriso da bambino cattivo.”

Le cose si complicano quando Alicia e Konrad si ritrovano a stringere un patto. Lui accetterà di seguire una dieta sana, di fare sport e lei si sottoporrà alla terapia del suo vicino. Un tocco alla volta, un abbraccio ogni volta un po' più lungo, fino a uscire per sempre dal suo guscio, cambiare la sua vita. Passare il tempo insieme sarà inevitabile, il loro detestarsi diventerà una stramba amicizia e forse qualcosa in più.

L'amore non cambia le persone ma le fa diventare quello che loro desiderano essere. Tu mi fai impazzire rappresenta proprio questo concetto. Non è il solito romanzo rosa a cui siamo abituati, non è nemmeno la classica commedia che ci piace leggere, ma trovo che sia molto di più. Ho riso dall'inizio del primo capitolo alla fine dell'ultimo, ho sorriso per la strana dolcezza che viene fuori da questi personaggi, e mi sono anche emozionata per quell'amore che l'autrice tira fuori da queste pagine. Verso se stessi in primis e poi verso gli altri. Perché se non ci amiamo noi dubito che qualcuno lo potrà mai fare. Konrad e Alicia si innamorano quando si lasciano andare, quando smettono di essere nemici e imparano ad apprezzarsi, a rivalutarsi.

“Sarà meglio che ti abitui, Alicia Palafox. Voglio baciarti e toccarti sempre più spesso.”

Dietro i modi di Konrad, dietro la sua vestaglia con la scritta oscena, i suoi capelli sempre in disordine, le pantofole di pelo, il sarcasmo e la pancia un po' pronunciata, si nasconde un uomo che sa vedere oltre la corazza di una donna e di una ragazzina. Si prende cura di Alicia e di Jennifer e lo fa come lo farebbe un vero uomo. Alicia è una donna che ha sofferto, che è stata ferita e che ha scelto la solitudine come arma di difesa da tutto ciò che può ferirla. Il suo essere esagerata, buffa e diversa da tutte le protagoniste di cui ho fino ad ora letto, le ha fatto conquistare davvero molti punti. Mi è piaciuta perché è una donna forte ma al tempo stesso fragile, una donna che, come alcune di noi, quando si vede minare le sue certezze vacilla, per poi tornare più  forte di prima.
Due protagonisti pieni di difetti, stracolmi di tutte quelle peculiarità che ve li faranno sentire vicini, amici, che vi faranno divertire per i loro battibecchi e per il modo in cui, a vicenda, si fanno impazzire. Due personaggi, insomma, che amerete insieme così come singolarmente.

Le parole di Isabel Keats escono e prendono forma davanti ai vostri occhi, il romanzo scorre che una meraviglia e, ne sono testimone, lo divorerete in poche ore. Un romanzo esilarante, divertente, ironico ma anche profondo che sono sicura amerete quanto me. Una boccata di ossigeno dopo una lunga giornata di lavoro, un libro che vi consiglio assolutamente di leggere e assaporare.

5 stelle su 5

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