RECENSIONE: Facile come innamorarsi di Jessica Guarnaccia

by - lunedì, settembre 24, 2018

Scrigno,
oggi la nostra Valentina vi parla del romanzo di Jessica Guarnaccia dal titolo Facile come innamorarsi in uscita con Gilgamesh edizioni.


TITOLO: Facile come innamorarsi 

AUTORE: Jessica Guarnaccia 

EDITORE: Gilgamesh Edizioni 

GENERE: romance


Londra a San Valentino: come si fa a non innamorarsi? Thomas Walker potrebbe darvi almeno un centinaio di motivi. Ci sono cose più importanti dell'amore e lui le ha ottenute tutte: è caporedattore di un'importante rivista, ha una bella casa e degli amici fantastici. Non potrebbe desiderare niente di meglio. Jillian Grayson sarebbe perfettamente d'accordo: nel suo curriculum può vantare una lista infinita di appuntamenti al buio, organizzati da sua madre. Quelle pessime esperienze non sono altro che la conferma di quanto dedicarsi alla carriera sia la scelta più saggia. In fondo, la sua priorità è affermarsi come terapeuta, non ha tempo per le relazioni. Metteteli insieme nella stessa stanza e otterrete la ricetta del disastro perfetto: una notte indimenticabile, un'amicizia quantomeno improbabile e una serie di regole fin troppo facili da dimenticare...



Facile come innamorarsi, è una storia semplice a tratti scontata, ma ben confezionata. A questo punto è bene partire dall’inizio. 

Thomas Walker è un giovane giornalista appena promosso caporedattore di una rivista, ovviamente il più affascinante, giovane caporedattore di Londra.
Jillian Grayson ventinovenne psicoterapeuta, rossa, tutta pepe o sarebbe meglio dire tutto fuoco..
Cosa hanno in comune questi due ragazzi? Dalle prime battute avrei sicuramente asserito la voglia di affermasi sul lavoro e il cinismo nei confronti dell’amore e delle relazioni a lungo temine.

Diciamo che dalla sinossi del libro mi ero già fatta un quadro generale, invece mi sono ritrovata catapultata in una storia sebbene non originale, ma scritta con i fiocchi.

La storia parte con la povera Jill alle prese con l’ennesimo appuntamento al buio organizzato dalla mamma impicciona che teme di ritrovarsi una figlia zitella e per porre rimedio alla singletudine della figlia decide di proporle i ragazzi più improbabili sulla piazza.

La mia stima nei confronti di Jill, cresce quando inizia con il decalogo per mollare il povero malcapitato di turno, onestamente se avessi avuto delle regole come le sue mi sarei risparmiata diversi grattacapi.

Tornando ai nostri protagonisti, è proprio nel corso di uno gli improbabili appuntamenti al buio di Jill organizzati da mammina che Tom incontra una rossa mozzafiato la quale con la sua personalità schietta e diretta (forse anche troppo) e la sua lingua biforcuta riesce a scalfire il suo cuore cinico e legnoso.

La relazione tra Jill e Tom inizialmente esordisce con fuochi e fiamme, ma Jill nonostante il suo lavoro la porti a relazionarsi con le persone, in questo caso non ha la minima intenzione di relazionarsi con il nostro sexy giornalista, anzi diciamo che se la vuole raccontare facendo passare il loro rapporto come un rapporto di amicizia… daiiiii… ma a chi la vogliamo raccontare.. quando tra due persone ci sono passione e sintonia, il passaggio dall’amicizia a qualcosa di più è un attimo.

Purtroppo per due persone accecate da relazioni passate finite male e con preconcetti riuscire a far funzionare un rapporto è difficile. Per fortuna il più lungimirante e soprattutto colui che ha saputo ascoltare un po’ di più i suoi sentimenti è stato Tom che ha cercato in ogni modo e maniera di far capire a Jill che la loro relazione può superare ogni barriera ed ostacolo.

Tom ha cercato di adottare le miglior tecniche di persuasione per convincere Jill che la loro relazione, se dovesse diventare seria, non rappresenterà in nessun modo un freno per le reciproche carriere professionali. Sarà riuscito Tom a convincere Jill delle potenzialità date dalla loro “liaison”?

Ad ogni modo, la lungimiranza di Tom non è piovuta dal cielo, o forse sì.. secondo me la saggezza del giornalista prende il nome di Amy, figlia dell’amico Jack, la quale con la semplicità che solo una bimba di due anni può avere, è riuscita a far far chiarezza al cuore inespugnabile di Tom e a farlo riflettere sui propri sentimenti.. quando si dice che i bambini sono la bocca della verità, a volte confrontarsi con loro può far leggere la realtà da un punto di vista che non si sarebbe mai preso in considerazione.
«Sio Tom?» mi chiamò non appena il cartone animato fu finito.
«Sì, principessa?» usai quel nomignolo senza pensarci. Amy sembrò approvarlo.
«Anche sia Ill» disse passandomi la tiara giocattolo con cui stava giocando.
«Zia Jill è una principessa?» Avevo capito bene?
«Tua» rispose annuendo.
Forse ero un pazzo, ma quella bambina mi aveva appena fatto capire qualcosa di molto importante.
Consiglio a tutte di spendere del tempo a leggere questo romanzo, è stata una lettura piacevole e a tratti ironica. Ho particolarmente amato la scrittura dell’autrice decisamente scorrevole e fluida, l’unica pecca (se proprio la vogliamo trovare) è che personalmente avrei approfondito alcune tematiche lasciate purtroppo in sospeso, come anche alcuni aspetti della personalità dei protagonisti.

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