REVIEW PARTY " La stazione dei bagagli smarriti" di Ornella De Luca

by - martedì, luglio 17, 2018

Scrigno,
la nostra Francesca oggi vi parla del terzo volume della serie di Ornella De Luca.


TITOLO: La stazione dei bagagli smarriti 

AUTORE: Ornella De Luca 

SERIE: The Orphanage series #3

PREZZO: € 0,99

Daniel Wright vive secondo regole ben precise. 
Sa che ogni mattina deve svegliarsi due ore prima dell'inizio delle lezioni per andare a correre, farsi una doccia, prendere un caffè e attraversare la città grazie ai mezzi pubblici, arrivando al college almeno cinque minuti in anticipo. 
Sa che, finito il turno serale come barman, dormirà al massimo quattro ore prima di ricominciare la giornata ancora una volta. E ancora una volta.
Ogni minuto della sua vita è programmato con precisione chirurgica, e la medicina è proprio la sua vocazione.
Il presente è gestibile, il futuro è organizzabile, ma il passato non si può cambiare. 
É l'unica ferita che Daniel non sa suturare.

Ivory Wright è adrenalina pura. 
Ama viaggiare zaino in spalla, fare bungee jumping, sparare al poligono di tiro e scalare pareti rocciose.
Il brivido causato da ogni attività ad alta tensione l'aiuta a mantenersi in vita, come un defibrillatore che ha il potere di riesumare per un istante la parte di sé ormai morta.
La solitudine, il rifiuto, la povertà, la fame, l'autolesionismo, tutto può essere superato grazie al desiderio di esistere e di lasciare un segno in questo mondo.
Un obiettivo raggiunto grazie a "La stazione dei bagagli smarriti", il locale che ha aperto a New York con tanti sacrifici, un posto magico dove si realizzano i sogni delle persone e si ritrovano i "bagagli smarriti" degli sfortunati viandanti.
Peccato sia proprio la valigia contenente il suo cuore quella che Ivory non riesce a trovare. 
Il bagaglio dimenticato in una stazione deserta, nell'eterna attesa di qualcuno che è partito e non è mai più tornato. L'amore che la sorte le ha donato, che la sorte le ha tolto.

La stazione dei bagagli smarriti è un viaggio tra passato e presente nelle vite dei due protagonisti.
Dall'incontro che li ha resi prima amici e poi fratelli, alla gara contro il tempo per cambiare il corso degli eventi e perdonare infine se stessi.
Ma un testamento milionario, un segreto nascosto per viltà, un gatto pasticcione in cerca dei suoi padroni e una berlina scura appostata dietro l'angolo cambieranno le carte in tavola per sempre.
La stazione dei bagagli smarriti è il terzo volume della serie The orphanage, che segue le vicende di cinque amici, rimasti orfani e cresciuti insieme nella spettrale "Villa Sullivan".


Daniel e Ivory non potrebbero essere più agli antipodi l’uno dall’altra, ma hanno un passato in comune che stringe i loro due cuori in una morsa fatta di flash-back in cui il lettore può rivivere quello che i due protagonisti hanno passato per arrivare ad essere i due personaggi del nuovo romanzo che fa parte di una serie.

Solitamente quando si sente la parola serie, si tende a spaventarsi, ma non temete. Voglio rassicurarvi sul fatto che io, pur non avendo letto i libri precedenti - cosa che farò il prima possibile perché voglio scoprire di più sugli altri personaggi-,  sono riuscita comunque a seguire il filo logico della storia. Una storia che parla di sentimenti, dolore, ma che dalle ceneri di quel dolore si può rinascere.
“A fregare un uomo non può essere che una donna”
Ivory è un vulcano in eruzione, iperattiva e sempre pronta a lanciarsi, ma anche piena di insicurezze e rancore nei confronti della vita che, proprio con lei, è stata così ingiusta; mentre Daniel più calmo e ponderato ha sicuramente una caratteristica che conquisterà il lettore: la dolcezza.

Sin da piccoli lui si prende cura di Ivory nella tetra Villa Sullivan dove i due crescono insieme ad altri ragazzi, e anche dopo, quando una famiglia decide di portare a casa Danny e quest’ultimo si prende carico anche dell’amica che diventa in tutto e per tutto la sua sorellina acquisita.

Le strade dei due poi si separano per ricongiungersi dopo dieci anni proprio nel locale “La stazione dei bagagli smarriti”, un locale dove i desideri dei clienti si realizzano sempre (o quasi). Complice una ladra di portafogli e un gatto pasticcione faranno incontrare nuovamente i cuori dei due protagonisti rimescolando le carte di un destino che sembrava già scritto.
“Del bagaglio di rancore che mi portavo dietro forse c’erano valigie che era meglio lasciarsi alle spalle”
Come già detto precedentemente non avevo ancora letto nulla di questa autrice, quindi per me il suo stile è stato una scoperta, assolutamente piacevole. Il fatto che abbia inserito nel romanzo flash-back per spiegare il passato e per far luce sui sentimenti dei due ragazzi è stato un plus che ha agevolato la lettura rendendola decisamente più interessante. Un romance anti-convenzionale che vi farà sognare e che caricherà il lettore di un nuovo bagaglio di emozioni di cui non si può fare a meno.

5 stelle su 5

A presto, 
Francesca







You May Also Like

0 commenti

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Lo scrigno delle letture partecipa al Programma Affiliazione Amazon, percependo una commissione pubblicitaria per ogni acquisto idoneo.

VIETATO COPIARE i contenuti del blog senza citare la fonte.